ISPESL PER SCALDABAGNI AD ACQUA?

Normativa per gli impianti gas, Legge 46/90, Delibera AEEG 40/04, ecc.

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mattia
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ISPESL PER SCALDABAGNI AD ACQUA?

Messaggio da mattia »

Salve,
vi risulta, come dice il mio idraulico, che per le caldaie a gas >35 kW per la sola produzione di acqua calda non siano soggette a ISPESL?

E se al circuito primario è aggiunto un circuito secondario con scambiatore?

Grazie a tutti.
luca70
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Re: ISPESL PER SCALDABAGNI AD ACQUA?

Messaggio da luca70 »

Dal fascicolo R1 punto R.1.A della Raccolta R2009:
Le presenti disposizioni, emanate come specificazioni tecniche applicative del Titolo II del D.M. 1.12.75 ai
sensi dell’art. 26 del decreto medesimo, si applicano agli impianti centrali di riscaldamento utilizzanti acqua
calda sotto pressione con temperatura non superiore a 110°C, e potenza nominale massima complessiva
dei focolari (o portata termica massima complessiva dei focolari) superiore a 35kW. ...
Se la produzione dell'acqua sanitaria è fatta con scaldabagno con produzione istantanea di acqua calda sanitaria, io direi proprio di no. Se si tratta di caldaia per il riscaldamento del bollitore mediante interposizione di uno scambiatore (circuito chiuso in pressione) allora l'ISPESL ci vuole.

Nel manuale per progettisti di Rinnai è riportato quanto segue:
6.4 Normativa Ispesl e PED
Il DM 1 Dicembre 1975 ha come oggetto le norme di sicurezza per apparecchi contenenti liquidi caldi
sotto pressione con temperatura superiore a quella di ebollizione alla pressione atmosferica. Da tale
decreto sono state tratte le norme contenute nelle Raccolte “R” ed “H” edite dall’ISPESL.
Tali norme, applicate a generatori di potenza superiore ai 35 kW, obbligano i generatori stessi ad essere
corredati di:
• Dispositivo di sicurezza a scarico convogliato dei liquidi surriscaldati correttamente
dimensionato
• Dispositivo indicatore della pressione
• Dispositivo indicatore della temperatura
• Vaso d’espansione
• Valvola intercettazione combustibile automatica
• Valvola intercettazione combustibile a riarmo manuale
Inoltre ogni impianto sarà soggetto ad approvazione del progetto da parte dell’Associazione nazionale
per il controllo della combustione ed all’eventuale rilascio di un libretto matricolare ed alla eventuale
periodica verifica quinquennale.
L’Infinity 24 non è soggetto ad alcun adempimento riguardante la normativa Ispesl: non è contemplato
dalla raccolta “R”, specifica per apparecchi termosanitari proprio per la sua natura: è infatti un
apparecchio idrosanitario, per la sola produzione di acqua calda sanitaria, non per la produzione di acqua
calda per riscaldamento; non è inoltre contemplato dalla raccolta “H”, specifica per i produttori di acqua
calda sanitaria, perché relativa a bollitori, apparecchi in cui il circuito primario di alimentazione sia
percorso da vapore o acqua calda surriscaldata: l’Infinity riscalda l’acqua sanitaria con un bruciatore a
fiamma diretta, attraverso uno scambiatore in tubo di rame alettato aria-acqua.
E’ importante sottolineare che: un sistema costituito da un Infinity (sia questo ad installazione esterna od
interna) ed un accumulatore termico non rientra nella competenza della normativa Ispesl mentre ne
rientra automaticamente se l’Infinity, utilizzato unicamente come generatore di calore, alimenta il
circuito primario di un bollitore o di un qualunque scambiatore di calore a circuito di alimentazione
chiuso.
Recentemente è entrata in vigore a livello europeo la Direttiva 97/23/EC, meglio conosciuta come
direttiva PED (Pressurized Equipment Directive). La nuova direttiva ha lo scopo di annullare eventuali
vincoli legislativi per tutelare il libero commercio fra gli stati nazionali membri della Comunità Europea.
La PED definisce dunque i criteri minimi di sicurezza per la progettazione, costruzione e distribuzione
dei recipienti soggetti a pressioni superiori a 0,5 bar.
Aqua - Manuale tecnico
48
L’Infinity 24 non è un recipiente. Il principio di funzionamento su cui si basa lo esime da una direttiva
destinata ad apparecchi che contengano fluidi ad elevata pressione e/o temperatura: l’Infinity infatti
scalda l’acqua solo quando questa scorre al suo interno, in concomitanza con l’apertura di un rubinetto;
inoltre non si ha un punto di raccolta, un recipiente all’interno dell’apparecchio in cui, seppur in piccola
quantità, l’acqua calda venga raccolta e mantenuta in temperatura. La nuova normativa PED non è
dunque applicabile allo scaldacqua Infinity.
mattia
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Re: ISPESL PER SCALDABAGNI AD ACQUA?

Messaggio da mattia »

Quindi se ho capito bene se si tratta di acqua ad uso sanitario con circuito aperto, e quindi senza scambiatore ma riscaldando direttamente l'acqua che si utilizza non è necessaria l'Ispesl.
La raccolta H qualcuno dice che è abrogata, ne ho trovata una versione dell'82.
Grazie. Molto utile.
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