Richiesta CPI - Responsabilità del professionista

[fred2000]

Come è noto al termine dei lavori per adeguamento VVF il titolare deve sottoscrivere il mod. PIN.3 di richiesta di sopralluogo ed il PIN.4 la D.I.A. in cui dichiara che è tutto come da progetto approvato.
Il professionista incaricato compila e firma i vari modelli CERT di sua competenza.

Nel caso in cui non tutti i lavori sono stati realizzati ( p.es. una parete o porta REI non installate ) nonostante le pressioni ed ammonimenti del tecnico il titolare comunque insiste di chiedere il il sopralluogo mentre il tecnico, ovviamente, non certifica ciò che non c'è. Quali scenari si prevedono per il professionista ( oltre a farsi dare dell'incompetente o peggio dal VVF che esce) ?

La risposta del titolare che dice che in caso di contestazione tanto il VV.F. chiederà delle integrazioni e completamento della mancanze. Ovviamente questo non è vero in quanto le responsabilità sue sono anche di tipo penale in quanto ha giurato il falso ma ad alcuni non sembra preoccupare.

Qualcuno ha sperimentato di persone una situazione del genere ?

[Terminus]

Mah di situazioni simili purtroppo se ne possono incontrare, anche i VVF ne sono consci.
Il titolare ritiene che il sopralluogo non possa essere dettagliato e pignolo, ma che qualche cosa possa essere tralasciata, ovviamente a proprio favore............confidando anche nei buoni rapporti del tecnico con i VVF.

Come se, passato il sopralluogo "bonario" ed ottenuto il CPI, sia esclusa per il futuro ogni problematica (cosa che ovviamente non è.........leggasi bene le diciture in piccolo sui CPI).
Per la maggior parte degli imprenditori conta solo la produzione.........ogni orpello burocratico è solo una spesa ed una perdita di tempo, sicurezza inclusa (i problemi penali e civili si affronteranno alla bisogna, pensando che tanto non succede mai nulla).