Ciao a tutti,
vorrei chiedere delucidazioni su questo dubbio:
quando mi trovo di fronte a strutture discontinue (ad es. l'orditura primaria e secondaria di un tetto in legno, una struttura metallica reticolare che regge la copertura vera e propria, ecc. ...) come mi comporto dovendo impostare la stratigrafia per il calcolo della trasmittanza? Devo calcolare la sezione ad es. delle travi in legno e considerarla come se fosse "raggruppata" in un unico pannello?
Grazie
Carlo
Dubbio stratigrafia
Moderatore: Edilclima
Re: Dubbio stratigrafia
Ciao.
La resistenza termica (e quindi l'inversa trasmittanza) di una struttura a strati omogenei ed eterogenei (ad es. isolamento tra puntoni del tetto) deve essere calcolata secondo quanto prescritto in prosito dalla norma UNI EN ISO 6946 al punto 6.2. vome la media aritmetica di limite superiore e inferiore della resistenza termica: (RT' + RT")/2
La norma prevede anche di stimare l'errore relativo massimo dovuto alle approssimazioni del metodo: e = 100 x (RT'-RT")/2RT. Se l'errore supera il 20% è consigliabile calcolare la struttura agli elementi finiti (es. Therm).
Ciao
Fabrizio
La resistenza termica (e quindi l'inversa trasmittanza) di una struttura a strati omogenei ed eterogenei (ad es. isolamento tra puntoni del tetto) deve essere calcolata secondo quanto prescritto in prosito dalla norma UNI EN ISO 6946 al punto 6.2. vome la media aritmetica di limite superiore e inferiore della resistenza termica: (RT' + RT")/2
La norma prevede anche di stimare l'errore relativo massimo dovuto alle approssimazioni del metodo: e = 100 x (RT'-RT")/2RT. Se l'errore supera il 20% è consigliabile calcolare la struttura agli elementi finiti (es. Therm).
Ciao
Fabrizio