evacuazione vapori di cottura
Moderatore: Edilclima
evacuazione vapori di cottura
In un condominio di 5 piani 20 alloggi, ho previsto 3 canne collettive ramificate interne a tiraggio naturale tipo shunt, per l’evacuazione dei vapori di cottura al servizio delle cucine. Le tre canne, sfociando direttamente a tetto mi andrebbero ad occupare le 2 falde del tetto su cui saranno previsti dei pannelli solari e dei moduli fotovoltaici. Per ovviare al problema ho a disposizione il sottotetto non abitabile in cui vorrei prevedere delle canalizzazioni per il raccordo delle tre canne in una unica uscita a tetto in posizione non ingombrante per i pannelli solari e per i moduli fv. Sulle norme UNI non ho trovato nulla che mi impedisca di fare questo “collettore” posato nel sottotetto ma anche niente che me lo permetta di fare. Secondo Voi sono sulla strada giusta oppure ci sono altre soluzioni?
Re: evacuazione vapori di cottura
sicuramente non si possono "convogliare" 3 ccr in quanto tali canne devono essere perfettamente rettilinee (uni 7129)
sicuramente non si può fare una ccr per cappe cucina comune con elettroaspiratore (uni 7129) : le ccr devono lavorare a tiraggio naturale.
quindi devi usare, come fanno tutti gli idraulici seri , tubazione singola diam. 100 minimo (una per ogni cappa)
ciao
sicuramente non si può fare una ccr per cappe cucina comune con elettroaspiratore (uni 7129) : le ccr devono lavorare a tiraggio naturale.
quindi devi usare, come fanno tutti gli idraulici seri , tubazione singola diam. 100 minimo (una per ogni cappa)
ciao
Re: evacuazione vapori di cottura
Grazie per la risposta. Una volta che utilizzo una canna ogni cappa cucina (quindi 20 canne) da D.100mm, le posso poi convogliare in uno o più "collettori" posati nell'ultimo solaio? La norma uni 7129 mi dice "prevalentemente verticale", non "rettilineo" e non dice che è vietato fare "collettori". Il problema è che non posso far uscire una canna per ogni cucina perfettamente verticale a tetto, perchè andrebbe a sfociare nell'area di posa a tetto dei moduli fotovoltaici e dei pannelli solari. Se potessi fare così non sussisterebbe il problema "collettore".
Re: evacuazione vapori di cottura
il convogliamento nel sottotetto non si può fare.la soluzione obbligata credo sia tre sbocchi ccr e pannelli quelli che ci stanno.
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- Iscritto il: gio mag 17, 2007 19:09
Re: evacuazione vapori di cottura
Buonasera, ho un problema simile:
sono interessato all'argomento dei condotti collettivi (CCR) per evacuazione dei vapori di cottura; leggo sulla 7129-3/08 che è ammesso il funzionamento in pressione negativa, anche con estrattore elettromeccanico posto sulla sommità.
1) Se volessi adottare una CCR a cui allacciare le solite cappe dotate di elettroventilatore, potrei a vostro parere prevedere un estrattore elettromeccanico sulla sommità magari dotato di controllo a DP costante sul ventilatore, con la funzione di mantenere in depressione la CCR indipendentemente da quali e quante cappe elettroventilanti sono inserite?
2) Come risolvere la condizione sibillina 4.1.1.1 (ottavo punto) dove dice che deve essere consentita la corretta evacuazione anche in caso di guasto dell'estrattore? Mi sembra un pò troppo ... se posso garantire sempre e comunque la corretta evacuazione allora cosa ce lo metto a fare l'estrattore sulla sommità?
Sarebbe bello usare le canne singole lo so ... ma lo spazio non sempre è disponibile specialmente in edifici alti pieni di pannelli solari termici e impianti FV ...
Grazie
M.
sono interessato all'argomento dei condotti collettivi (CCR) per evacuazione dei vapori di cottura; leggo sulla 7129-3/08 che è ammesso il funzionamento in pressione negativa, anche con estrattore elettromeccanico posto sulla sommità.
1) Se volessi adottare una CCR a cui allacciare le solite cappe dotate di elettroventilatore, potrei a vostro parere prevedere un estrattore elettromeccanico sulla sommità magari dotato di controllo a DP costante sul ventilatore, con la funzione di mantenere in depressione la CCR indipendentemente da quali e quante cappe elettroventilanti sono inserite?
2) Come risolvere la condizione sibillina 4.1.1.1 (ottavo punto) dove dice che deve essere consentita la corretta evacuazione anche in caso di guasto dell'estrattore? Mi sembra un pò troppo ... se posso garantire sempre e comunque la corretta evacuazione allora cosa ce lo metto a fare l'estrattore sulla sommità?
Sarebbe bello usare le canne singole lo so ... ma lo spazio non sempre è disponibile specialmente in edifici alti pieni di pannelli solari termici e impianti FV ...
Grazie
M.