Probelmi a riscadare: impianto a pavimento
Moderatore: Edilclima
Probelmi a riscadare: impianto a pavimento
Sono stato chiamato perchè un impianto radiante non riscalda.
La casa è ben isolata, se viene riscaldata con gli split, mantiene a lungo la temperatura . L'abitazione è recente.
C'è una caldaia immergas victrix 26 con climatica che manda l'acqua in 2 collettori come questi http://www.google.it/url?sa=t&source=we ... Ew&cad=rja uno destinato a piano terra e l'altro a piano primo.
Sinceramente faccio fatica a capire come possa circolare bene un collettore simile ..
Comunque, si riscontrano problemi seri nel portare in temperatura 2 locali, la sala ed una camera da letto, che entramenbe hanno pareti disperdenti verso il garage, diversamente dagli altri locali. Insomma, termicamente sono sfavoriti, ma il garage, non è freddo.
Ogni ambiente ha il suo termostato, che comanda le testine sul collettore, che aprono e chiudono le pompe.
Succece che:
- due di queste stanza non vanno in temperatura, non si alzano di 0.5°C in mezza giornata.
- le altre stanze si scaldano, ma il pavimento non è molto caldo.
Ho verificato la parte elettrica e funziona.
Ho però notato:
- sembra che la temperatura del ritorno sul collettore sia maggiore di qualla della mandata sempre del collettore! (misurata con laser e con sonda K) Le temperature andata e ritorno caldaia sono corrette, DT positivo.
- la portata c'è perchè i flussimietri si muovono.
- se giro la valvola termostatica aprendola, si sente una maggior portata da parte della pompa. La valvola funziona (credo??) ad iniezione.
- alcuni flussimetri sono limpidi, altri sono sporchi.
- la temperatura sul ritorno del collettore impianto, mostrata dal termometro, risulta corretta con quella della termostatica.
-
Cosa succede?
- l'impianto è sporco e ostruito. Ma i flussimetri funzionano..
- la pompa è attaccata al contrario. Ma sembra montata bene..
- la valvola termostatica ha bisogno di elevate temperature (un collega mi diceva di un caso simile) ed io avendo la climatica non le ho.
I colelttori con le pompe in serie non mi sono mai piaciuti!
P.S: la casa aveva problemi di muffa.. il proprietario mi ha millantato l'uso di vernici miracolose.. che riscaldano la parete. RAzzo.. con la mano sembra sia così, ma al termometro invece no! Boh.
grazie in anticipo a tutti
La casa è ben isolata, se viene riscaldata con gli split, mantiene a lungo la temperatura . L'abitazione è recente.
C'è una caldaia immergas victrix 26 con climatica che manda l'acqua in 2 collettori come questi http://www.google.it/url?sa=t&source=we ... Ew&cad=rja uno destinato a piano terra e l'altro a piano primo.
Sinceramente faccio fatica a capire come possa circolare bene un collettore simile ..
Comunque, si riscontrano problemi seri nel portare in temperatura 2 locali, la sala ed una camera da letto, che entramenbe hanno pareti disperdenti verso il garage, diversamente dagli altri locali. Insomma, termicamente sono sfavoriti, ma il garage, non è freddo.
Ogni ambiente ha il suo termostato, che comanda le testine sul collettore, che aprono e chiudono le pompe.
Succece che:
- due di queste stanza non vanno in temperatura, non si alzano di 0.5°C in mezza giornata.
- le altre stanze si scaldano, ma il pavimento non è molto caldo.
Ho verificato la parte elettrica e funziona.
Ho però notato:
- sembra che la temperatura del ritorno sul collettore sia maggiore di qualla della mandata sempre del collettore! (misurata con laser e con sonda K) Le temperature andata e ritorno caldaia sono corrette, DT positivo.
- la portata c'è perchè i flussimietri si muovono.
- se giro la valvola termostatica aprendola, si sente una maggior portata da parte della pompa. La valvola funziona (credo??) ad iniezione.
- alcuni flussimetri sono limpidi, altri sono sporchi.
- la temperatura sul ritorno del collettore impianto, mostrata dal termometro, risulta corretta con quella della termostatica.
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Cosa succede?
- l'impianto è sporco e ostruito. Ma i flussimetri funzionano..
- la pompa è attaccata al contrario. Ma sembra montata bene..
- la valvola termostatica ha bisogno di elevate temperature (un collega mi diceva di un caso simile) ed io avendo la climatica non le ho.
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Re: Probelmi a riscadare: impianto a pavimento
Una banalità (scusami in anticipo): hai controllato l'effettiva resa in base alla sup. del pavimento riscaldante al netto di letti (se chiusi), tappeti, armadi, mobili, etc....? Magari quelle due stanze sono più "piene" di quanto previsto in progetto.
Re: Probelmi a riscadare: impianto a pavimento
Guarda.. in realtà oltre al fatto che anche con letti e tappeti gli impiatni a pavimetno si autoregolano (vedi riviste caleffi), ho alzato ache la temperatura a 48°C in mandata rispetto ai 40°C impostati.simcat ha scritto:Una banalità (scusami in anticipo)
Dopo poco alcuni locali avevano alzato la temperatura del termostato di 1°C, quelli incriminati erano rimasti invariati.
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Stefano LL
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Re: Probelmi a riscadare: impianto a pavimento
aggiungo altre banalità (in un brainstorming..) sei sicuro della validità dei dati di progetto, come passi di posa e portate?
Re: Probelmi a riscadare: impianto a pavimento
Non è che per caso i circuiti incriminati sono lunghi a dismisura e hanno poca circolazione rispetto gli altri(magari molto più corti) ?????? Sempre che non ci sia qualche malevola piega o valvola che non apre bene e che quindi ostruisce il passaggio. Prova a misurare il dT di quei circuiti, se è elevato potrebbe esserci poca circolazione e il problema quindi è dopo il collettore.
PS: quel discorso delle temperature contrarie nel collettore è strano... sicuro sia collegato giusto???
Se pensi sia la termostatica, non puoi cambiarla con quella di un collettore che funziona correttamente per testarne il funzionamento?
Altra cosa: se la prevalenza della pompa impianto è molto maggiore di quella del ricircolo nel collettore, non essendoci una valvola di non ritorno (ignoro se sia inglobata nella valvola di massima pressione), non è che se la termostatica devia verso il basso, poi una parte di quell'acqua ad alta temperatura ti và a far controbattente e fluisce nel collettore del ritorno pavimento(quello in arancione). E' un'ipotesi eh......!
PS: quel discorso delle temperature contrarie nel collettore è strano... sicuro sia collegato giusto???
Se pensi sia la termostatica, non puoi cambiarla con quella di un collettore che funziona correttamente per testarne il funzionamento?
Altra cosa: se la prevalenza della pompa impianto è molto maggiore di quella del ricircolo nel collettore, non essendoci una valvola di non ritorno (ignoro se sia inglobata nella valvola di massima pressione), non è che se la termostatica devia verso il basso, poi una parte di quell'acqua ad alta temperatura ti và a far controbattente e fluisce nel collettore del ritorno pavimento(quello in arancione). E' un'ipotesi eh......!
Ultima modifica di aupaz il mar feb 15, 2011 09:39, modificato 1 volta in totale.
"Se non lo puoi misurare, non lo puoi migliorare" - Lord Kelvin
Re: Probelmi a riscadare: impianto a pavimento
Esatto secondo me uno dei problemi potrebbe proprio essere che i due locali in esame siano i più sfavoriti, sia per portata che per lunghezza e magari siano presenti anelli con lunghezze troppo elevate.aupaz ha scritto:Non è che per caso i circuiti incriminati sono lunghi a dismisura e hanno poca circolazione rispetto gli altri(magari molto più corti) ?????? Sempre che non ci sia qualche malevola piega o valvola che non apre bene e che quindi ostruisce il passaggio. Prova a misurare il dT di quei circuiti, se è elevato potrebbe esserci poca circolazione e il problema quindi è dopo il collettore.
PS: quel discorso delle temperature contrarie nel collettore è strano... sicuro sia collegato giusto???
Se pensi sia la termostatica, non puoi cambiarla con quella di un collettore che funziona correttamente per testarne il funzionamento?
La pompa immagino che l'hai già verificata?
Un altro problema potrebbe essere la presenza di aria o impurità che impediscano la corretta circolazione.
Una domanda da quello che scrivi sembra che il problema sia presente solo sul collettore del piano terra (i locali confinano col garage), quello del piano primo funziona correttamente? Le temperature di mandata e ritorno dei due collettori coincidano o sono invertite?
QuotoSuperP ha scritto:I colelttori con le pompe in serie non mi sono mai piaciuti!
P.S. il problema muffa la risolto.....
Ultima modifica di Marzio il mar feb 15, 2011 09:39, modificato 1 volta in totale.
Re: Probelmi a riscadare: impianto a pavimento
i circuiti non sono tanto + lunghi. Saranno da 60/70m (4 circuiti per la sala da 30m2, con circa 3metri di adduzione e 3 circuiti per la camera da 15m2 con 7/8m di adduzione).aupaz ha scritto:Non è che per caso i circuiti incriminati sono lunghi a dismisura e hanno poca circolazione rispetto gli altri(magari molto più corti) ??????
QUando sono aperti i circuiti, ai flussimetri leggo delle portate. Secondo me come premesso sono da ritarare, aumentandole nelle zone sfavorite a discapito di quelle favorite.. ma ci sono altre questioni come ho detto (DT negativo, temperatura superficiale del pavimetno bassa 22°C)
come faccio?aupaz ha scritto:Prova a misurare il dT di quei circuiti, se è elevato potrebbe esserci poca circolazione e il problema quindi è dopo il collettore.
si. anceh le pompe sono montate nel verso giusto!aupaz ha scritto:PS: quel discorso delle temperature contrarie nel collettore è strano... sicuro sia collegato giusto???
credo funzioni bene la termostatica.. è il collettore in se che non mi piace!!aupaz ha scritto:Se pensi sia la termostatica, non puoi cambiarla con quella di un collettore che funziona correttamente per testarne il funzionamento?
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Re: Probelmi a riscadare: impianto a pavimento
sono 2UPS 25-60, uno per collettore.. con circuiti da 70/80m..Marzio ha scritto:La pompa immagino che l'hai già verificata?
sono sufficenti
può essere.. ma prima di far vuotare l'impianto, farlo lavare etc..Marzio ha scritto:altro problema potrebbe essere la presenza di aria o impurità che impediscano la corretta circolazione.
dovrebbe essere stato sfiatato
si, perchè arieggia di +Marzio ha scritto:P.S. il problema muffa l'ha risolto.....
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Re: Probelmi a riscadare: impianto a pavimento
Se le portate per circuito sono tutte uguali, và bene. Il problema sembra stare da un'altra parte. Mistero....SuperP ha scritto:i circuiti non sono tanto + lunghi. Saranno da 60/70m (4 circuiti per la sala da 30m2, con circa 3metri di adduzione e 3 circuiti per la camera da 15m2 con 7/8m di adduzione).aupaz ha scritto:Non è che per caso i circuiti incriminati sono lunghi a dismisura e hanno poca circolazione rispetto gli altri(magari molto più corti) ??????
QUando sono aperti i circuiti, ai flussimetri leggo delle portate. Secondo me come premesso sono da ritarare, aumentandole nelle zone sfavorite a discapito di quelle favorite.. ma ci sono altre questioni come ho detto (DT negativo, temperatura superficiale del pavimetno bassa 22°C)
Misuri la temperatura di entrata/uscita per ogni circuito conSuperP ha scritto:come faccio?aupaz ha scritto:Prova a misurare il dT di quei circuiti, se è elevato potrebbe esserci poca circolazione e il problema quindi è dopo il collettore.
RILEVATORE DI TEMPERATURE A INFRAROSSI
TERMOMETRO A CONTATTO
TERMOCAMERA(per non sbagliare, appiccicaci un pezzetto di nastro adesivo di carta tipo quelli da imbianchino, e misuri più correttamente la temperatura)
Se hai temperature contrarie, può darsi che hai riflussi contrari dovuti alle prevalenze delle pompe... Secondo me manca una valvola di non ritorno in quel collettore. La valvola di massima pressione ce l'ha già di per se?!SuperP ha scritto:si. anceh le pompe sono montate nel verso giusto!aupaz ha scritto:PS: quel discorso delle temperature contrarie nel collettore è strano... sicuro sia collegato giusto???
credo funzioni bene la termostatica.. è il collettore in se che non mi piace!!aupaz ha scritto:Se pensi sia la termostatica, non puoi cambiarla con quella di un collettore che funziona correttamente per testarne il funzionamento?
Se tutto è collegato correttamente, l'unico caso con temperature contrarie è che quando la termostatica chiude per rimandare verso la caldaia, in realtà parte di quella portata(vuoi per questioni di battente o che ne so) trafili nel collettore dei ritorni e per quello trovi le temperature al contrario... Ci penso, ma per ora questa è l'unica ipotesi che mi viene in mente. In teoria ci dovrebbe essere una valvola di non ritorno che impedisce questo riflusso, ma da quanto ho visto, non è prevista.
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Re: Probelmi a riscadare: impianto a pavimento
Mah.. devo misurarla sul tubo di plastica..aupaz ha scritto:Misuri la temperatura di entrata/uscita per ogni circuito con
RILEVATORE DI TEMPERATURE A INFRAROSSI
TERMOMETRO A CONTATTO
TERMOCAMERA
non credo..SuperP ha scritto:si. anceh le pompe sono montate nel verso giusto!aupaz ha scritto:PS: quel discorso delle temperature contrarie nel collettore è strano... sicuro sia collegato giusto???
ho abbassato alla II velocitàaupaz ha scritto:Se hai temperature contrarie, può darsi che hai riflussi contrari dovuti alle prevalenze delle pompe...
aupaz ha scritto:Secondo me manca una valvola di non ritorno in quel collettore. La valvola di massima pressione ce l'ha già di per se?!
Grazie.
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Re: Probelmi a riscadare: impianto a pavimento
Sul tubo di plastica certo, non hai alternative mi pare... Il dT , visto che nei due casi il tubo, lo spessore e il materiale è lo stesso, dovrebbe esser indicativo eccome...
Quale delle due pompe hai abbassato alla velocità II ?
Quale delle due pompe hai abbassato alla velocità II ?
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Re: Probelmi a riscadare: impianto a pavimento
quelle dei colelttori impiantoaupaz ha scritto:Quale delle due pompe hai abbassato alla velocità II ?
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Tom Bishop
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Re: Probelmi a riscadare: impianto a pavimento
Provo a dire la mia...
Secondo me l'impianto by-passa tutto sui radiatori e all'impianto a pavimento non arriva calore. Prova a chiudere completamente la valvola di massima pressione in modo che sia obbligata la circolazione dai pannelli a pavimento. Prova anche a chiudere i radiatori.
P.S. La valvola sul collettore è a miscelazione non a iniezione.
Secondo me l'impianto by-passa tutto sui radiatori e all'impianto a pavimento non arriva calore. Prova a chiudere completamente la valvola di massima pressione in modo che sia obbligata la circolazione dai pannelli a pavimento. Prova anche a chiudere i radiatori.
P.S. La valvola sul collettore è a miscelazione non a iniezione.
Tom Bishop
Re: Probelmi a riscadare: impianto a pavimento
Può essere... ma ti dirò. Il termometro sopra la pompa segna la stassa temperatura impostata sulla termostatica. Se alzo la termostatica si alza la temperatura indicata. Quindi secondo me, non è quello.Tom Bishop ha scritto:Secondo me l'impianto by-passa tutto sui radiatori e all'impianto a pavimento non arriva calore.
La valvola di max pressione si pare per evitare che la pompa della caldai, trovando tutto chisuo, bruci. Ma i radiatori non sono intercettati, quindi ho sempre circolazione
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Re: Probelmi a riscadare: impianto a pavimento
Secondo me è la valvola di massima pressione che su quel collettore per qualche motivo stà chiudendo troppo... la puoi regolare o controllare se è bloccata in qualche posizione?
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Re: Probelmi a riscadare: impianto a pavimento
si si può regolare..aupaz ha scritto:Secondo me è la valvola di massima pressione che su quel collettore per qualche motivo stà chiudendo troppo... la puoi regolare o controllare se è bloccata in qualche posizione?
ma secondo me non c'entra. infatti quella valvola è di bypass in sostanza.
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Re: Probelmi a riscadare: impianto a pavimento
Il circuito sembra a iniezione.
Non mi è chiaro cosa succede se tutte le testine del sistema a pannelli chiudono: da dove aspira acqua la pompa, che è a portata costante?
Vedo che la valvola deviatrice deve essere legata a una sonda remota (immagino per dare o ridurre energia in base alla temperatura ambiente); è stato fatto?
A parte quindi i dubbi sulla regolazione e sul funzionamento logico del sistema, controlla se sulla pompa sono rispettati i collegamenti: fase e neutro sono sui rispettivi morsetti?
Non mi è chiaro cosa succede se tutte le testine del sistema a pannelli chiudono: da dove aspira acqua la pompa, che è a portata costante?
Vedo che la valvola deviatrice deve essere legata a una sonda remota (immagino per dare o ridurre energia in base alla temperatura ambiente); è stato fatto?
A parte quindi i dubbi sulla regolazione e sul funzionamento logico del sistema, controlla se sulla pompa sono rispettati i collegamenti: fase e neutro sono sui rispettivi morsetti?
Re: Probelmi a riscadare: impianto a pavimento
si spegneSpd ha scritto:Non mi è chiaro cosa succede se tutte le testine del sistema a pannelli chiudono: da dove aspira acqua la pompa, che è a portata costante?
deviatrice? è la termostatica collegata alla sondaSpd ha scritto:Vedo che la valvola deviatrice deve essere legata a una sonda remota (immagino per dare o ridurre energia in base alla temperatura ambiente); è stato fatto?
Ho chiamato il proprietario. Con le impostazioni date da me, funziona. Raggiungono le temperature desiderate. Ho ridotto alla II vel la pompa ed impostato a 45°C la termostatica.
Devo però tararlo, in quanto la velocità di aumento della temperatura è molto diversa a seconda dei locali (tolgo portata ai locali favoriti e la metto a quelli sfavoriti).
P.S:vedo ora che quel tipo di collettori, con quello schema, li usa anche eurotherm..
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Re: Probelmi a riscadare: impianto a pavimento
E' vero. Certo che basta un termostato attivo per far girare la pompa, con buona pace del punto di lavoro ottimale (probabilmente apre il bypass, ma con circolazioni strane)SuperP ha scritto:si spegne
Lo vedo sullo schema idraulico a pagina 2/4. La valvola è a tre attacchi e devia sul primario se la temperatura è raggiunta. La sonda remota, citata sullo schema, dovrebbe essere sull'acqua del circuito secondario (tarato a 40 - 45 °C immagino), senza compensazione climatica.SuperP ha scritto:deviatrice? è la termostatica collegata alla sonda
Comunque se hai risolto, bene (contolla comunque fase e neutro).
PS
Non mi sono scordato dell'altro tema...
Re: Probelmi a riscadare: impianto a pavimento
certo, lavora malissimo, non male! E non ha by pass sulla bassa temperaturaSpd ha scritto: E' vero. Certo che basta un termostato attivo per far girare la pompa, con buona pace del punto di lavoro ottimale (probabilmente apre il bypass, ma con circolazioni strane)
siSuperP ha scritto:Lo vedo sullo schema idraulico a pagina 2/4. La valvola è a tre attacchi e devia sul primario se la temperatura è raggiunta. La sonda remota, citata sullo schema, dovrebbe essere sull'acqua del circuito secondario (tarato a 40 - 45 °C immagino), senza compensazione climatica.
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Zannabianca
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Re: Probelmi a riscadare: impianto a pavimento
Mi inserisco nella discussione forse un po tardi.
Comunque ....
Probabilmente il problema è anche dovuto alle portate in gioco:
Le due pompe sui circuiti miscelati sono UPS 25-60, parecchio grandi, con 1000 l/h hanno una prevalenza di quasi 5 mca.
Quando funzionano entrambe fanno circolare 2000 l/h. La pompa della caldaia (primaria) non credo possa dare più di 1000 l/h.
In queste condizioni nel by-pass non passa niente e si creano le condizioni di cavitazione.
A questo problema può aggiungersi la climatica della caldaia che può entrare in conflitto con quelle dei due circuiti. In tal caso si dovrà regolare la prima su una curva alta.
Fatemi sapere le vostre considerazioni.
Ciao a tutti
Comunque ....
Probabilmente il problema è anche dovuto alle portate in gioco:
Le due pompe sui circuiti miscelati sono UPS 25-60, parecchio grandi, con 1000 l/h hanno una prevalenza di quasi 5 mca.
Quando funzionano entrambe fanno circolare 2000 l/h. La pompa della caldaia (primaria) non credo possa dare più di 1000 l/h.
In queste condizioni nel by-pass non passa niente e si creano le condizioni di cavitazione.
A questo problema può aggiungersi la climatica della caldaia che può entrare in conflitto con quelle dei due circuiti. In tal caso si dovrà regolare la prima su una curva alta.
Fatemi sapere le vostre considerazioni.
Ciao a tutti
Re: Probelmi a riscadare: impianto a pavimento
la cosa più anomala mi sembra la variazione di portata che si ha aprendo la valvola. L'insieme della pompa, dei colllettorie dei circuiti radiante forma un circuito chiuso, idraulicamente indipendente che non dovrebbe essere sensibile allo stato di apertura/chiusura della valvola.
L'ipotesi più probabile è quindi che la pompa o più probabilmente i flussimetri siano montati al contrario, non appena la valvola a 3 vie apre si crea una comunicazione tra i 2 collettori per cui la curva della pompa e quindi la sua portata variano come tu hai rilevato.
In passato mi è accaduta una cosa analoga per i flussimetri, i quali hanno un loro verso di apertura e se montati al contrario ostruiscono il circuito.
L'ipotesi più probabile è quindi che la pompa o più probabilmente i flussimetri siano montati al contrario, non appena la valvola a 3 vie apre si crea una comunicazione tra i 2 collettori per cui la curva della pompa e quindi la sua portata variano come tu hai rilevato.
In passato mi è accaduta una cosa analoga per i flussimetri, i quali hanno un loro verso di apertura e se montati al contrario ostruiscono il circuito.