Salve a tutt, sono un ingegnere meccanico alle prime armi e mi è stato commissionato il rifacimento di un impianto in un edificio da ristrutturare. Vi illustro brevemente di cosa si tratta e poi vorrei porvi alcune domande.
L'edificio si trova in zona climatica C e si sviluppa su 3 livelli. Ho deciso di separare l'impianto in 3 zone distinte servite dalla stessa caldaia e ho calcolato tutti i disperdimenti termici per il dimensionamento dei corpi scaldanti. In particolare una zona verrà servita da soli radiatori mentre le altre 2 da radiatori e fan-coil, inoltre la caldaia avrà il compito di servire l'ACS.
A questo punto sono ad un bivio:
- insatallare 3 elettrovalvole (a 2 vie) per ogni zona con i relativi cronotermostati in grado di far lavorare le valvole con funzionamento on/off
- installare una centralina climatica con sonda esterna e 3 termovalvole di zona a 3 vie, per effettuare una regolazione modulata.
Vorrei chiedervi: nel caso scegliessi la seconda soluzione, sono necessarie 3 centraline oppure ne basta una per comandare le 3 termovalvole e l'ACS?
Capisco che è un po' difficile e complessa la risposta ma accetto ogni tipo di consiglio, magari anche qualche link a fornitori e/o schede tecniche.
Grazie in anticipo
Valvole di zona
Moderatore: Edilclima
Re: Valvole di zona
L'impianto mi pare un pò confuso.
Gran parte delle scelte tecniche sugli impianti termici attuali sono dettate da ragioni di risparmio energetico, dalla scelta della caldaia al tipo di regolazione.
Non è precistato che tipo di caldaia vuoi mettere (condensazione o 3 stelle), se devi fare riscaldamento e raffrescamento, gli orari di funzionamento, perchè dividi in 3 zone, ecc. Assieme alle ragioni di risparmio energetico sono le esigenze di funzionamento che determinano il tipo di impianto.
Oggi è prassi fare una regolazione centralizzata e per singolo ambiente. per singolo ambiente significa valvole termostatiche su ognbi singolo corpo scaldate, e valvole a 2 vie modulanti oppure on-off sui fancoils. Queste presuppomgono pompe a portata variabile sui relativi circuiti.
Se poi c'è anche l'acqua cald a sanitaria ti consiglio di andarti a guardare qualche schema idraulico, le brochure tecniche dei costruttori delle caldaie ne sono pieni. ad esempio vedi quelle allgate in questa pagina:
http://www.unicalag.it/goita.php?sezion ... dd3eeec2a3
Gran parte delle scelte tecniche sugli impianti termici attuali sono dettate da ragioni di risparmio energetico, dalla scelta della caldaia al tipo di regolazione.
Non è precistato che tipo di caldaia vuoi mettere (condensazione o 3 stelle), se devi fare riscaldamento e raffrescamento, gli orari di funzionamento, perchè dividi in 3 zone, ecc. Assieme alle ragioni di risparmio energetico sono le esigenze di funzionamento che determinano il tipo di impianto.
Oggi è prassi fare una regolazione centralizzata e per singolo ambiente. per singolo ambiente significa valvole termostatiche su ognbi singolo corpo scaldate, e valvole a 2 vie modulanti oppure on-off sui fancoils. Queste presuppomgono pompe a portata variabile sui relativi circuiti.
Se poi c'è anche l'acqua cald a sanitaria ti consiglio di andarti a guardare qualche schema idraulico, le brochure tecniche dei costruttori delle caldaie ne sono pieni. ad esempio vedi quelle allgate in questa pagina:
http://www.unicalag.it/goita.php?sezion ... dd3eeec2a3
Re: Valvole di zona
premesso che sono d'accordo con marcus su quello che ha scritto, cercherò di essere un po' più fattivo nella mia risposta.
immagino che l'edificio sia una villetta unifamiliare a tre livelli (tipica della mia zona).
Se il caso è questo e se c'è una scala "aperta", cioè senza porte divisorie per piano, devi necessariamente suddividere in tre zone, direi piano terra (solo caldo), primo e secondo piano (caldo freddo).
La climatica?
se vuoi gestire tutto in caldaia, con la climatica incorporata, allora ne avrai una sola per tutto l'impianto, metti delle semplici valvole a due vie asservite da cronotermostati di piano/zona.
se vuoi gestire per piano allora devi (!!) inserire una climatica per piano che gestisca la relativa valvola a tre vie di regolazione. Non conosco centraline climatiche che possano gestire tre valvole insieme. Non puoi collegare le tre valvole in parallelo elettricamente.
Per la caldaia prenderei una con bollitore minimo 50 litri per poter fare il ricircolo acs.
come pensi di fare il freddo? con un chiller? e perchè non utilizzare una pompa di calore che serva anche per il riscaldamento? in tal modo aumenti l'efficienza.
nelle zone in cui utilizzi il freddo devi inserire i fancoils (ricorda lo scarico della condensa).
spero di esserti stato utile.
in ogni caso ti suggerisco (se sei alle prime armi) di farti un giro sul sito caleffi, scaricare i quaderni e STAMPARLI. ti serviranno come la bibbia (anzi meglio visto che non raccontano storielle).
immagino che l'edificio sia una villetta unifamiliare a tre livelli (tipica della mia zona).
Se il caso è questo e se c'è una scala "aperta", cioè senza porte divisorie per piano, devi necessariamente suddividere in tre zone, direi piano terra (solo caldo), primo e secondo piano (caldo freddo).
La climatica?
se vuoi gestire tutto in caldaia, con la climatica incorporata, allora ne avrai una sola per tutto l'impianto, metti delle semplici valvole a due vie asservite da cronotermostati di piano/zona.
se vuoi gestire per piano allora devi (!!) inserire una climatica per piano che gestisca la relativa valvola a tre vie di regolazione. Non conosco centraline climatiche che possano gestire tre valvole insieme. Non puoi collegare le tre valvole in parallelo elettricamente.
Per la caldaia prenderei una con bollitore minimo 50 litri per poter fare il ricircolo acs.
come pensi di fare il freddo? con un chiller? e perchè non utilizzare una pompa di calore che serva anche per il riscaldamento? in tal modo aumenti l'efficienza.
nelle zone in cui utilizzi il freddo devi inserire i fancoils (ricorda lo scarico della condensa).
spero di esserti stato utile.
in ogni caso ti suggerisco (se sei alle prime armi) di farti un giro sul sito caleffi, scaricare i quaderni e STAMPARLI. ti serviranno come la bibbia (anzi meglio visto che non raccontano storielle).