PROGETTO E VERIFICA GRUPPO POLIVALENTE

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

Rispondi
MIK76
Messaggi: 204
Iscritto il: lun feb 12, 2007 18:59

PROGETTO E VERIFICA GRUPPO POLIVALENTE

Messaggio da MIK76 »

Salve a tutti. vi pongo un quesito che mi sta assillando la testa.
E' stato progettato un impianto a 4 tubi con gruppo polivalente.
Nel funzionamento invernale, se il gruppo funzionasse in SOLO POMPA DI CALORE SENZA RECUPERO, mi dovrebbe fornire una potenza a -5° esterni pari a 160kW con T mandata a 45° a fronte di una richiesta a -2° (fra ventilconvettori e UTA) di 140 kW. Il Delta T considerato sui terminali è 45/40. A valle c'è un circuito primario e secondario con un serbatoio inerziale che funge anche da disconnettore idraulico. Le pompe sono tutte a portata costante. Quello che si rileva è che sia sul gruppo frigo che sui terminali c'è un dT acqua che non supera i 2,5° anzichè 5°. L'acqua entra a 40 ed esce al max 42.5/43. Inoltre il gruppo va spesso in sbrinamento anche con T esterne a 10°. Da cosa potrebbe dipendere?
Preciso, infine, che la pompa del primario è stata calcolata alla max potenza del gruppo in FUNZIONE DI RECUPEROe cioè di 260 kW. La pompa potrebbe essere grande rispetto al funzionamento effettivo, e di conseguenza con una portata maggiore ho un dT più basso e quindi una resa più bassa?

Grazie per le vostre preziose risposte...
Avatar utente
NoNickName
Messaggi: 8044
Iscritto il: gio giu 17, 2010 12:17

Re: PROGETTO E VERIFICA GRUPPO POLIVALENTE

Messaggio da NoNickName »

Se la macchina sta fornendo la metà della potenza per la quale è stata progettata, è chiaro che il salto termico a cavallo di ingresso/uscita sia la metà.

Per quanto riguarda gli sbrinamenti, purtroppo i gruppi polivalenti, così come le pompe di calore, purtroppo sono di moda in questi ultimi anni, a causa di consulenti e progettisti irretiti dagli agenti e promoter delle case costruttrici. Vedi thread "le falsità delle pompe di calore".
Sono macchine che purtroppo nella realtà funzionano male, soprattutto le polivalenti nel caso di sbilanciamento dei carichi tra i due anelli.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
MIK76
Messaggi: 204
Iscritto il: lun feb 12, 2007 18:59

Re: PROGETTO E VERIFICA GRUPPO POLIVALENTE

Messaggio da MIK76 »

Grazie per la tua risposta, ma preciso che la scelta è stata fatta inseguito a:
- mancanza gas;
- esposizioni completamente opposte;
- locali tecnici da raffreddare in tutto l'anno
- batterie di post in estate

A riguardo degli sbilanciamenti, ti riferisci ai circuiti primari e secondari? Nel caso specifico, abbiamo la portata del primario maggiore del secondario, ed essendo queste diverse, nel serbatoio inerziale l'acqua ritorna al gruppo evitando la miscela nello stesso.
Avatar utente
NoNickName
Messaggi: 8044
Iscritto il: gio giu 17, 2010 12:17

Re: PROGETTO E VERIFICA GRUPPO POLIVALENTE

Messaggio da NoNickName »

Sui carichi intendevo la potenzialità del circuito caldo rispetto a quella del circuito freddo.

Comunque perchè non ci dai qualche temperatura anche dell'anello freddo e il modello della macchina o dei compressori.
Anche qualche pressione di funzionamento desunta dai manometri...

Poi non ho capito la tua frase: "la portata del primario maggiore del secondario, ed essendo queste diverse, nel serbatoio inerziale l'acqua ritorna al gruppo evitando la miscela nello stesso". Intendi dire che il primario e il secondario (che io intendo anello freddo e anello caldo, sono miscelati nello stesso serbatoio? Puoi spiegarti meglio?
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
MIK76
Messaggi: 204
Iscritto il: lun feb 12, 2007 18:59

Re: PROGETTO E VERIFICA GRUPPO POLIVALENTE

Messaggio da MIK76 »

Il freddo in questi giorni è spento, per cui il gruppo non funziona in recupero, ma in pompa di calore, dandomi una potenza termica inferiore (260 kW in rec - 211 kW in PdC).

L'elettropompa del primario caldo è dimensionata per i 260 kW.

Il Gruppo è RHOSS TXAES 4200
Avatar utente
NoNickName
Messaggi: 8044
Iscritto il: gio giu 17, 2010 12:17

Re: PROGETTO E VERIFICA GRUPPO POLIVALENTE

Messaggio da NoNickName »

Secondo me tu hai una portata esuberante, che unita al fatto che le macchine Rhoss sono "babbate" mediamente del 15%, spiega perchè il salto termico è insufficiente.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
MIK76
Messaggi: 204
Iscritto il: lun feb 12, 2007 18:59

Re: PROGETTO E VERIFICA GRUPPO POLIVALENTE

Messaggio da MIK76 »

E' quello che immaginavo. La portata è stata calcolata con funzionamento in recupero, per cui se sta funzionando in pompa di calore alle condizioni nominali, ho circa 50 kW in meno e quindi una portata esuberante.

Questo può spiegare un continuo sbrinamento del gruppo anche in condizioni esterne normali?

Che soluzione posso individuare?

No comment sulle rese dichiarate da rhoss
Avatar utente
NoNickName
Messaggi: 8044
Iscritto il: gio giu 17, 2010 12:17

Re: PROGETTO E VERIFICA GRUPPO POLIVALENTE

Messaggio da NoNickName »

1) no. Lo sbrinamento non dovrebbe essere legato alla portata di recupero.
2) Per ridurre la portata, basta introdurre una perdita di carico fittizia, cambiare la pompa con una più piccola o installare un inverter sulla pompa. Per diminuire gli sbrinamenti ci vuole qualcuno che capisce di regolazione, per ottimizzare tempi, pressioni e temperature. Chiama Rhoss o un centro di assistenza Rhoss.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
MIK76
Messaggi: 204
Iscritto il: lun feb 12, 2007 18:59

Re: PROGETTO E VERIFICA GRUPPO POLIVALENTE

Messaggio da MIK76 »

NoNickName ha scritto:1) no. Lo sbrinamento non dovrebbe essere legato alla portata di recupero.
2) Per ridurre la portata, basta introdurre una perdita di carico fittizia, cambiare la pompa con una più piccola o installare un inverter sulla pompa. Per diminuire gli sbrinamenti ci vuole qualcuno che capisce di regolazione, per ottimizzare tempi, pressioni e temperature. Chiama Rhoss o un centro di assistenza Rhoss.
grazie NoNick, mi hai dato conforto su ipotesi he avevo fatto ma di cui cercavo conferma. Cambiare la pompa dovrebbe essere difficile, mentre creare una perdita (ad es. strozzare le valvole) dovrebbe essere più facile. Escludo l'inverter.
Stesso discorso se dovessi avere il dT 2,5°Csul secondario

La Rhoss è stata allertata su questo.

Grazie
Rispondi