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D - Ho intenzione di installare alcuni pannelli fotovoltaici sopra il tetto per il fabbisogno di casa mia. Non mi sembra però che siano incentivati dal "decreto edifici". E' vero? Eventualmente non sono disponibili altre agevolazioni?
R - Il "decreto edifici" non riguarda il fotovoltaico e quindi non sono agevolati da tale decreto tale tipologia di impianti ma è possibile avvalersi o delle agevolazioni del 36% (vedi la guida dell'Agenzia delle Entrate) o del "decreto fotovoltaico" reperibile nella sezione "La normativa". Il soggetto attuatore di tale decreto non è però l'ENEA ma il Gestore dei Servizi Elettrici (http://www.grtn.it) al quale è possibile rivolgersi per ulteriori informazioni
Io scrivo all'ENEA:
On Wed, 06 Jun 2007 19:40:56 +0200
Studio_................ <..................@libero.it> wrote:
> Per cortesia, con riferimento alla domanda n°34 riguardante in particolare i pannelli fotovoltaici
> e perchè <<fabbisogno di casa mia>> vuol dire tutto e niente.
>
> Vorrei sapere se la vostra risposta rimane la stessa, anche nel caso in cui io decida di attuare un
> intervento di riqualificazione energetica di cui all'articolo n°1, comma 344, della legge
> finanziaria 2007 che non specifica alcuna tipologia di intervento, ma richiede esclusivamente
> il risultato della riduzione del 20% rispetto ai valori tabellati, dell'indice di prestazione energetica
> per la climatizzazione invernale, che otterrei, alimentando la mia pompa di calore proprio
> con l'impianto fotovoltaico in questione.
> La riduzione dell'indice di prestazione energetica, deriverà a questo punto principalmente
> dal fatto che l'energia primaria indispensabile sarà auto prodotta e con fonte rinnovabile.
>
> Grazie per la pazienza.
L'ENEA risponde:
Se lei riesce con un impianto fotovoltaico a ridurre l'indice di prestazione energetica come richiesto è senz'altro ammissibile alla detrazione del 55%.
Cordiali saluti.
ENEA - GdL Finanziaria 2007
http://efficienzaenergetica.acs.enea.it
Il conto energia:
Art. 9.
Condizioni per la cumulabilità di incentivi
1. Le tariffe incentivanti di cui all'art. 6 e il premio di cui all'art. 7 non sono applicabili all'elettricità prodotta da impianti fotovoltaici per la cui realizzazione siano o siano stati concessi incentivi pubblici di natura nazionale, regionale, locale o comunitaria in conto capitale e/o in conto interessi con capitalizzazione anticipata, eccedenti il 20% del costo dell'investimento. Le tariffe incentivanti di cui all'art. 6 e il premio di cui all'art. 7 sono applicabili all'elettricita' prodotta da impianti fotovoltaici per la cui realizzazione siano o siano stati concessi incentivi pubblici di natura locale, regionale o comunitaria in conto capitale e/o in conto interessi con capitalizzazione anticipata, nel solo caso in cui il soggetto responsabile dell'edificio sia una scuola pubblica o paritaria di qualunque ordine e grado o una struttura sanitaria pubblica.
Considerazione corretta di "euburn" un partecipante ad un forum.
Il 20% è relativo a incentivi in conto capitale o interessi non c'entra con la detrazione.
Secondo la mia interpretazione, come più volte ribadito su questo forum, è che il CE non è cumulabile con la Detrazione Irpef per le ristrutturazioni (L.289 /2002 o 449 /1997) MA è cumulabile con la Detrazione Irpef del 55% per la riqualificazione energetica, in quanto la legge 296/2006 Art.1 c.344 (-20% del FAEP) è una norma diversa rispetto alla L.289/2002 a cui il CE fa riferimento nelle condizioni di non cumulabilità.
Io ho intenzione di precisare questo nella dichiarazione giurata....
Saluti.
Può essere uno spunto per tutti e non è troppo tardi, in quanto credo che il termine del 55% vista la miseria delle richieste inviate all' ENEA e visto che tutto è legato (dal punto di vista politico), esclusivamente alla dimostrazione che dobbiamo alla comunità europea di aver ridotto di un tot le emissioni di CO2.
Spero abbiate visto anche voi, quanto ne capiscono e ne vogliono capire alcuni politici (solo perché non c'erano altri), del risparmio energetico e della mole di lavoro che ne potrebbe nascere, alla trasmissione "AnnoZero".
Credo che anche voi siate sommersi dai soliti ritardatari dell'ultimo minuto affermanti: A<<non sa quanto ho faticato a trovare un tecnico qualificato>> S<<beh, in effetti, il progettista termotecnico, vive in una specie di limbo, non serve a niente, solo a completare le pratiche burocratiche>> A<<cosa dice se faccio fare l'impianto all'installatore e poi lei viene solo a controllare>>




Meglio ridere che piangere, l'importante è pensare che non è cattiveria, solamente crassa ignoranza; del resto, anche in questo blog la parola "termotecnico" è considerata errore dal correttore automatico.

Mandi a tutti, torno nel limbo, a proposito SuperP stai facendo proprio un bel lavoro e non solo per te, per tutti noi.