Devo richiedere esame progetto e successivo C.P.I. per un’attività n.72 (autofficina) fino a 20 posti auto, per la quale, applicando il D.M. relativo alle autorimesse non è necessario l’impianto idranti. L’autofficina occupa una porzione di un nuovo capannone per il quale è stato realizzato l’impianto idranti. Sulla proprietà della suddetta autofficina sono presenti a muro, sull’esterno, 2 cassette per idranti UNI45. Non vorrei indicare nella pratica la presenza delle n.2 cassette presenti all’esterno dell’attività per evitare di allegare il progetto (che chiederei al costruttore), collaudo (che chiederei al costruttore) e prova di pressione con perizia giurata (che dovrei fare io, penso).
Vi espongo i miei dubbi e vi chiedo se vi è capitato un caso simile e in che modo vi siete comportati o comunque come vi comportereste.
I miei dubbi sono i seguenti:
-nella pratica di esame progetto devo indicare i n.2 uni 45 o , non essendo dei presidi obbligatori posso non indicarli?
-se potessi non indicarli, nella realtà potrò lasciare le cassette prive di lancia e tubo?
-se potessi non indicarli, in fase di sopralluogo per rilascio del C.P.I., i vigili del fuoco, vedendo le cassette per uni45 sprovviste di lancia e tubi non avranno da obbiettare?
-Se, invece fosse comunque obbligatorio indicarli nella pratica di esame progetto, che prestazioni devono garantire i due idranti? In fase di richiesta sopralluogo che documentazione dovrò allegare alla richiesta relativa all’impianto idranti?
Ringrazio in anticipo tutti quelli che mi sapranno dare un’indicazione.
OBBLIGO INDICAZIONE IN PRATICA IDRANTI PRESENTI
Moderatore: Edilclima
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Re: OBBLIGO INDICAZIONE IN PRATICA IDRANTI PRESENTI
Se gli idranti non sono necessari ai fini del CPI e non lo sono neanche per la tua valutazione dei rischi ex 81/08 (che potrebbe anche richiederli), sarebbe più semplice non metterli nel progetto.
Altrimenti, se li inserisci, ne devi tenere conto in toto: certificazioni in sede di rilascio CPI, perizia giurata in sede di rinnovo, accordi contratturali con gli altri utilizzatori dell'impianto e sorta di condominio per la sua gestione e responsabilità (controlli periodici).
Non mettendoli nel progetto, potresti anche chiudere le bocchette per metterle fuori servizio o togliere i corredi, ma io li lascerei fruibili.
Altrimenti, se li inserisci, ne devi tenere conto in toto: certificazioni in sede di rilascio CPI, perizia giurata in sede di rinnovo, accordi contratturali con gli altri utilizzatori dell'impianto e sorta di condominio per la sua gestione e responsabilità (controlli periodici).
Non mettendoli nel progetto, potresti anche chiudere le bocchette per metterle fuori servizio o togliere i corredi, ma io li lascerei fruibili.
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Re: OBBLIGO INDICAZIONE IN PRATICA IDRANTI PRESENTI
Grazie Terminus per il consiglio. Mi sarebbe piaciuto sapere come ti saresti comportato tu se fosse stata una tua pratica: per quale delle 2 scelte che mi hai elencato avresti optato.
La valutazione dei rischi non l’ho fatta ed ho semplicemente rispettato le prescrizioni del D.M. autorimesse. Relativamente agli idranti, presenterò la pratica indicando che sono presenti delle cassette per idranti UNI45, ma le stesse saranno sprovviste di tubi flessibili e lance in quanto, nel mio caso, non prescritti dalla norma per le autorimesse. Appena assegneranno il funzionario alla pratica, chiederò appuntamento per assicurarmi che la cosa sia fattibile; se dovesse dirmi di no, chiederò che mi faccia fare un’integrazione con i 2 idranti presenti prima che dia eventuale diniego. Penso che così sia gestibile la pratica? Grazie ancora per l’attenzione. Aggiornerò il forum per informarvi su come è andata.
La valutazione dei rischi non l’ho fatta ed ho semplicemente rispettato le prescrizioni del D.M. autorimesse. Relativamente agli idranti, presenterò la pratica indicando che sono presenti delle cassette per idranti UNI45, ma le stesse saranno sprovviste di tubi flessibili e lance in quanto, nel mio caso, non prescritti dalla norma per le autorimesse. Appena assegneranno il funzionario alla pratica, chiederò appuntamento per assicurarmi che la cosa sia fattibile; se dovesse dirmi di no, chiederò che mi faccia fare un’integrazione con i 2 idranti presenti prima che dia eventuale diniego. Penso che così sia gestibile la pratica? Grazie ancora per l’attenzione. Aggiornerò il forum per informarvi su come è andata.