Cari amici e colleghi,
vi chiedo un parere su una questione che sinceramente non riesco a comprendere.
Caso di nuova costruzione, il progetto pprovato dai vigili del fuoco, mi prevede un requisito per una parete portane, ad esempio REI 120. Io di solito ho chiesto il dertificato REI rilasciato dal noto istituto dichiaraiozne di posa e quant'altro e la questione finisce lì. In caso, invece, di struttura esistente, facevo la dichiarazione CERT-REI applicando, ove possibile il metodo tabellare.
Ora, per una costruzione nuova l'impresa dovendo ripettare un REI 120 non vuole comprare un blocco REI...mi dice io acquisto un blocchetto in calcestruzzo da 20 e in virtù del metodo tabellare (quindi circolare del feb.2008) lo faccio certificare come REI 120
io sinceramente il metodo tabellare l'ho utilizzato per l'esistente, ma questa estrapolazione al nuovo non la condivido, anche perchè se questa cosa fosse veram nessuno comprerebbe i blocchetti REI
cosa ne pensate?
Blocchi REI e non REI
Moderatore: Edilclima
Re: Blocchi REI e non REI
Forse non ho capito bene cosa intendi.
Il DM 16/02/07 è applicabile a tutte le costruzioni esistenti o nuove, quindi il metodo tabellare può essere impiegato senza remore al nuovo.
I prodotti dotati di rapporti di prova, quindi certificabili con il metodo sperimentale, avranno spessori inferiori a quelli tabellati, altrimenti come dici tu, non varrebbe la pena comprarli.
Il DM 16/02/07 è applicabile a tutte le costruzioni esistenti o nuove, quindi il metodo tabellare può essere impiegato senza remore al nuovo.
I prodotti dotati di rapporti di prova, quindi certificabili con il metodo sperimentale, avranno spessori inferiori a quelli tabellati, altrimenti come dici tu, non varrebbe la pena comprarli.
Re: Blocchi REI e non REI
terminus, innanzitutto grazie per la tua celere risposta e disponibilità
praticamente mi diceva un rappresentante di materiali edili che molta gente non sta comprando blocchetti REI (per nuove costruzioni) e stanno acquistando blocchetti normali e ovviamente si fanno fare un certificato REI da un tecnico 818 (a lavoro terminato)
praticamente, giusto per essere sintetici, alle imprese edili, conviene comprare un blocchetto autoportante da 20 in calcestruzzo, eseguire l'opera, farsi fare un CERT-REI da un tecnico 818 , piuttosto che comprare un blocchetto già con il certificato REI
in questo diciamo vedo un uso leggermente improprio di un metodo tabellare che come detto da apposita circolare, servirebbe per stimare il REI di una muratura esistente (se la devo fare, la faccio con i requisiti, non ci metto una pezza)
PS proprio per i blocchi, si parla di calcestruzzo, ma che tipo di calcestruzzo??? invece un blocchetto REI qualche prova l'ha subita di certo
praticamente mi diceva un rappresentante di materiali edili che molta gente non sta comprando blocchetti REI (per nuove costruzioni) e stanno acquistando blocchetti normali e ovviamente si fanno fare un certificato REI da un tecnico 818 (a lavoro terminato)
praticamente, giusto per essere sintetici, alle imprese edili, conviene comprare un blocchetto autoportante da 20 in calcestruzzo, eseguire l'opera, farsi fare un CERT-REI da un tecnico 818 , piuttosto che comprare un blocchetto già con il certificato REI
in questo diciamo vedo un uso leggermente improprio di un metodo tabellare che come detto da apposita circolare, servirebbe per stimare il REI di una muratura esistente (se la devo fare, la faccio con i requisiti, non ci metto una pezza)
PS proprio per i blocchi, si parla di calcestruzzo, ma che tipo di calcestruzzo??? invece un blocchetto REI qualche prova l'ha subita di certo
Re: Blocchi REI e non REI
A leggere attentamente la circolare 15/02/08, non vedo una esplicita limitazione alle strutture esistenti.
Il terzo capoverso: "Tenuto conto che il metodo tabellare.........." non mi dice certo che quanto segue deve intendersi riferito solo all'esistente.
Alla fine del capoverso (terz'ultima riga della pagina) si dice ".... tabella aggiuntiva che, temporaneamente, porà essere utilizzata come riferimento per le murature portanti resistenti al fuoco presenti nelle costruzioni .........."
Anche qui il "presenti" non vuol dire che siano preesistenti alla Circolare.
Anzi si legge che la tabella è "aggiuntiva" a quelle presenti nel DM, il quale, come detto sopra, si applica al nuovo come al vecchio.
Il metodo tabellare è notoriamente assai conservativo, quindi i prodotti certificati (alias metodo sperimentale) assumono rilevanza quando lo spessore è elemento fondamentale.
Il terzo capoverso: "Tenuto conto che il metodo tabellare.........." non mi dice certo che quanto segue deve intendersi riferito solo all'esistente.
Alla fine del capoverso (terz'ultima riga della pagina) si dice ".... tabella aggiuntiva che, temporaneamente, porà essere utilizzata come riferimento per le murature portanti resistenti al fuoco presenti nelle costruzioni .........."
Anche qui il "presenti" non vuol dire che siano preesistenti alla Circolare.
Anzi si legge che la tabella è "aggiuntiva" a quelle presenti nel DM, il quale, come detto sopra, si applica al nuovo come al vecchio.
Il metodo tabellare è notoriamente assai conservativo, quindi i prodotti certificati (alias metodo sperimentale) assumono rilevanza quando lo spessore è elemento fondamentale.