Canalizzazioni unità controsoffitto

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

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Ares
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Iscritto il: lun nov 08, 2010 22:36

Canalizzazioni unità controsoffitto

Messaggio da Ares »

Ciao, sono nuovo del forum. Lavoro da un paio d'anni in campo termotecnico, ma più intensamente solo da poco. Finora ho fatto piccoli impianti civili, da poco qualcosa di più sostanzioso.

Vi volevo chiedere, nel caso di unità VRV/VRF ad incasso in controsoffitto, per strutture recettive (alberghi, case vacanze), come canalizzate queste macchine? In particolare parlo di unità posizionate nel controsoffitto dell'ingresso o del bagno (a proposito, in bagno è una cavolata? Tipicamente si mettono all'ingresso, ok, però nel bagno potrebbe essere più agevole lo scarico condensa...). La ripresa posso farla direttamente "in orizzontale" sul controsoffitto, subito dietro la macchina, giusto? Ma se invece voglio fare una ripresa bassa, per migliorare la circolazione dell'aria, posso farla con un canale ricavato direttamente dalla muratura, che sale fino al controsoffitto? Cioè, praticamente, rendere la stanza comunicante con il vano del controsoffitto attraverso una intercapedine di opportune dimensioni (che so, anche solo 20x20 cm, o insomma quello che serve), anche non proprio subito a ridosso dell'aspirazione della macchina. In tal caso, se la distanza tra in "canale" e l'aspirazione della macchina fosse di qualche decina di cm o 1-2 metri, conviene canalizzare? Oppure si può usare tutto il controsoffitto come una sorte di plenum?

Per il VRF conviene sempre scegliere bocchette con maggiore induzione possibile e più bassa velocità possibile, per evitare lame di aria fredda in estate? C'è questo pericolo, concretamente, anche per le taglie più piccole?

Grazie, ciao
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