Non riesco a trovare riferimento alla pompa anticondensa nella Raccolta R, sapete mica quale punto la richiede?
Grazie
RV
Pompa anticondensa
Moderatore: Edilclima
Re: Pompa anticondensa
In quella attualmente vigente a norma di legge, in nessun punto.
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marcello60
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Re: Pompa anticondensa
Intendi quella del 1982?megaing ha scritto:In quella attualmente vigente a norma di legge, in nessun punto.
oppure 2005?
oppure 2009?
Grazie
Re: Pompa anticondensa
2005 e 2009 non ne parla, per quanto attiene quella del 1982 non ho trovato riferimento in merito, pur avendone sentito parlare più volte.
saluti
saluti
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marcello60
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Re: Pompa anticondensa
Nemmeno io sono a conoscenza di un riferimento esplicito alla pompa anticondensa nella raccolta R del 1982.
Credo che questa "storia" derivi dal fatto che la norma richiede che l'elemento sensibile del termostato di blocco sia immerso nel flusso d'acqua calda in uscita dal generatore (a distanza non superiore di 0,5m dallo stesso).
In presenza di impianti con valvola miscelatrice a 3 vie, in fase di chiusura della stessa, si ha una interruzione di questo flusso in uscita, e quindi il termostato potrebbe non essere in grado di registrare la giusta temperatura. Questo inconveniente può essere risolto dalla pompa anticondensa (interbloccata con il funzionamento del bruciatore) che garantisce la presenza di un flusso in uscita.
In realtà il problema si risolve altrettanto bene inserendo il sensore del termostato direttamente nell'apposito pozzetto presente in caldaia (ovviamente nelle caldaie dotate di tale pozzetto).
P.S. mi confermate se la raccolta R 1982 continua ad essere in vigore per legge?
Credo che questa "storia" derivi dal fatto che la norma richiede che l'elemento sensibile del termostato di blocco sia immerso nel flusso d'acqua calda in uscita dal generatore (a distanza non superiore di 0,5m dallo stesso).
In presenza di impianti con valvola miscelatrice a 3 vie, in fase di chiusura della stessa, si ha una interruzione di questo flusso in uscita, e quindi il termostato potrebbe non essere in grado di registrare la giusta temperatura. Questo inconveniente può essere risolto dalla pompa anticondensa (interbloccata con il funzionamento del bruciatore) che garantisce la presenza di un flusso in uscita.
In realtà il problema si risolve altrettanto bene inserendo il sensore del termostato direttamente nell'apposito pozzetto presente in caldaia (ovviamente nelle caldaie dotate di tale pozzetto).
P.S. mi confermate se la raccolta R 1982 continua ad essere in vigore per legge?
Re: Pompa anticondensa
La raccolta attualmente in vigore è quella del 1982 e nessun ufficio periferico ex ISPESL potrà rifiutare un progetto redatto secondo tale versione; inoltre in caso di eventuale contenzioso anche il giudice dovrà adottarla come norma di riferimento. La vera funzione della pompa anticondensa è di evitare shock termici al generatore di calore a seguito dell'apertura della valvola a tre vie.
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marcello60
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Re: Pompa anticondensa
Grazie mille,megaing ha scritto:La raccolta attualmente in vigore è quella del 1982 e nessun ufficio periferico ex ISPESL potrà rifiutare un progetto redatto secondo tale versione; inoltre in caso di eventuale contenzioso anche il giudice dovrà adottarla come norma di riferimento.
il dubbio mi sta venendo perchè la raccolta R 2009 (che mi risulta essere ancora una bozza quindi non definitiva, ne' tanto meno recepita da una legge) contiene alcune indicazioni / prescrizioni sui dispositivi a corredo degli impianti solari più grandi ... ed ho sentito che dalle mie parti su questo punto i funzionari Ispesl comiciano a entrare nel merito...