corrosione
Moderatore: Edilclima
-
- Messaggi: 32
- Iscritto il: gio feb 22, 2007 16:29
- Contatta:
corrosione
buongiorno a tutti
Per la realizzazione dei circuiti di RISCALDAMENTO, normalmente dico agli idraulici di utilizzare materiali rigorosamente NON zincati, e quasi sempre l'idraulico utilizza tubi neri e raccorderia zincata.
ho fatto un po' di ricerca sull'argomento e sembra che ad alte temperature (sopra 70°C) lo zinco produce un effetto ossidante sul ferro delle tubazioni nere, e potrebbe dare problemi di corrosione.
In particolare, stiamo realizzando un impianto con caldaia a legna, e l'idraulico ha rispettato il copione, tubi neri e raccordi zincati.
qualcuno di voi ha avuto esperienze in proposito, o mi può dire se è veramente un problema e quindi è necessario fare sostituire la raccorderia zincata?
grazie a tutti e buona giornata
Per la realizzazione dei circuiti di RISCALDAMENTO, normalmente dico agli idraulici di utilizzare materiali rigorosamente NON zincati, e quasi sempre l'idraulico utilizza tubi neri e raccorderia zincata.
ho fatto un po' di ricerca sull'argomento e sembra che ad alte temperature (sopra 70°C) lo zinco produce un effetto ossidante sul ferro delle tubazioni nere, e potrebbe dare problemi di corrosione.
In particolare, stiamo realizzando un impianto con caldaia a legna, e l'idraulico ha rispettato il copione, tubi neri e raccordi zincati.
qualcuno di voi ha avuto esperienze in proposito, o mi può dire se è veramente un problema e quindi è necessario fare sostituire la raccorderia zincata?
grazie a tutti e buona giornata
studio moro
bg
bg
Re: corrosione
esperienbza no....
se cerchi nei post sulla legionella vedrai che qualcuno accenna ai problemi della zincatura...
se cerchi nei post sulla legionella vedrai che qualcuno accenna ai problemi della zincatura...
Re: corrosione
quello non c'entra..girondone ha scritto:se cerchi nei post sulla legionella
Io ho 2 dubbi:
1- sulle temperature (la zincatura sopra i 65°C) parte
2- usare materiali diversi (scambiatori, tubi, raccordi, etc) porta sempre a correnti vaganti e corrosioni. Non mi ricordo se esistono materiali inibitori..
I miei corsi e libri su involucro, termotecnica e VMC https://www.paolosavoia.com/corso-online
Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
Linkedin https://www.linkedin.com/in/paolo-savoia-320b1458/
Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
Linkedin https://www.linkedin.com/in/paolo-savoia-320b1458/
Re: corrosione
si lo so intendevo che in quei post si diceva che dopo tot gradi ala zincatura parte...
Re: corrosione
non ti preoccupare... non ci sono problemi!! lo zinco sul ferro si trova allo stato di ossido ed è stabile... non reagisce con il ferro...
Se ci pensi la zincatura è uno strato di zinco su una sup di ferro e quindi costantemente si dovrebbe innescare una cella galvanica (e quindi corrosione)...
Se ci pensi la zincatura è uno strato di zinco su una sup di ferro e quindi costantemente si dovrebbe innescare una cella galvanica (e quindi corrosione)...
-
- Messaggi: 946
- Iscritto il: gio ott 19, 2006 08:21
- Località: Vicenza
Re: corrosione
riprendendo un vecchio argomento....
avete idea di qualche laboratorio a cui posso spedire della tubazione riscaldamento corrosa? (zona veneto/lombardia) vorrei capirne il motivo...
secondo voi è possibile trovare risposta?
grazie
avete idea di qualche laboratorio a cui posso spedire della tubazione riscaldamento corrosa? (zona veneto/lombardia) vorrei capirne il motivo...
secondo voi è possibile trovare risposta?
grazie
Andrea Diqui
Re: corrosione
secondo me faresti bene a far analizzare anche l'acqua - anzi l'analisi dell'acqua spesso è più utile dell'analisi del tubo - comunque la risposta dove viene la corrosione non è facile
-
- Messaggi: 946
- Iscritto il: gio ott 19, 2006 08:21
- Località: Vicenza
Re: corrosione
grazie già fatta l'analisi... è evidenziato solo la presenza di una grande quantità di ferro...
Andrea Diqui
- NoNickName
- Messaggi: 8072
- Iscritto il: gio giu 17, 2010 12:17
Re: corrosione
Il post è vecchio, ma visto che è stato tirato su...
Laboratorio SIMET
Politecnico di Milnao - Polo Regionale di Lecco -
Corso Promessi Sposi, 29 - 23900 - Lecco
Telefono: +39 0341 48.8793
Fax: +39 0341 48.8771
Comunque se hai dei pezzi di tubazione di rame e la raccorderia zincata, con continuità galvanica tra di loro, e una grande quantità di elettroliti (come risulta dalle analisi), hai una batteria, e l'anodo sacrificale è lo zinco.
Laboratorio SIMET
Politecnico di Milnao - Polo Regionale di Lecco -
Corso Promessi Sposi, 29 - 23900 - Lecco
Telefono: +39 0341 48.8793
Fax: +39 0341 48.8771
Comunque se hai dei pezzi di tubazione di rame e la raccorderia zincata, con continuità galvanica tra di loro, e una grande quantità di elettroliti (come risulta dalle analisi), hai una batteria, e l'anodo sacrificale è lo zinco.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
-
- Messaggi: 946
- Iscritto il: gio ott 19, 2006 08:21
- Località: Vicenza
Re: corrosione
Grazie della info proverò a sentire...
Comunque l'impianto è tutto in acciaio nero saldato, terminali ventilconvettori, funzionamento in riscaldamento e condizionamento
Comunque l'impianto è tutto in acciaio nero saldato, terminali ventilconvettori, funzionamento in riscaldamento e condizionamento
Andrea Diqui
- NoNickName
- Messaggi: 8072
- Iscritto il: gio giu 17, 2010 12:17
Re: corrosione
I fancoil hanno la batteria di scambio termico in rame. Quindi non è tutto acciaio.
Devi separare galvanicamente i fancoil dalla raccorderia zincata.
Devi separare galvanicamente i fancoil dalla raccorderia zincata.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
-
- Messaggi: 2032
- Iscritto il: mar ago 29, 2006 14:54
Re: corrosione
http://www.stcuzzolin.it/Andrea_Diqui ha scritto:riprendendo un vecchio argomento....
avete idea di qualche laboratorio a cui posso spedire della tubazione riscaldamento corrosa? (zona veneto/lombardia) vorrei capirne il motivo...
secondo voi è possibile trovare risposta?
grazie
Non ho paura della mia ignoranza, anzi, l'affronto ogni giorno!
-
- Messaggi: 946
- Iscritto il: gio ott 19, 2006 08:21
- Località: Vicenza
Re: corrosione
In che modo?NoNickName ha scritto:
Devi separare galvanicamente i fancoil dalla raccorderia zincata.
Andrea Diqui
- NoNickName
- Messaggi: 8072
- Iscritto il: gio giu 17, 2010 12:17
Re: corrosione
Con un giunto isolante dielettrico o con un pezzo di tubo di pvc / pe
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
-
- Messaggi: 946
- Iscritto il: gio ott 19, 2006 08:21
- Località: Vicenza
Re: corrosione
Non ho mai visto sinceramente ventilconvettori collegati come dici te... tra l'altro non è di facile attuazione...
Andrea Diqui
-
- Messaggi: 414
- Iscritto il: lun lug 02, 2007 19:47
- Località: Corte Franca
Re: corrosione
Questo potrebbe essere utile a chiarire alcuni aspetti importanti.
RESISTENZA ALLA CORROSIONE
Cosa sono le correnti vaganti?
La corrosione per correnti vaganti è provocata da correnti elettriche continue che abbandonano il loro percorso "intenzionale", si disperdono nel terreno e penetrano in altre strutture metalliche, per poi fuoriuscire nuovamente; laddove ciò avviene si verifica la corrosione.
Nel caso dei tubi, la corrosione presenta una morfologia molto caratteristica: parte dall'esterno formando un cratere conico il cui vertice via via procede verso l'interno.
Se passiamo ora ad analizzare il caso degli impianti in tubo di rame, possiamo affermare che alcuni importanti fattori limitano notevolmente la frequenza e la pericolosità del fenomeno:
a) nelle abitazioni domestiche non si usano correnti continue;
b) la resistenza elettrica offerta dalla malta cementizia, entro cui sono annegati i tubi negli edifici, è decisamente superiore a quella posseduta comunemente dai terreni;
c) la resistenza complessiva è ulteriormente incrementata dall'isolamento offerto dalle ben note guaine plastiche di rivestimento;
d) la rete delle tubazioni, in base alla norma CEI 64-8, deve essere collegata equipotenzialmente ad un impianto di messa a terra efficiente, che scarica le correnti attraverso idonei dispersori.
Per concludere è necessario sottolineare che l'esperienza ultra-trentennale dimostra come la corrosione per correnti disperse all'interno degli edifici sia limitata ad episodi rarissimi e certamente non determinanti ai fini della scelta del materiale.
Frequentemente si demonizza la presunta pericolosità di questo fenomeno, ma l'argomento è, nella maggior parte dei casi, sfruttato per fini molto meno nobili della prevenzione.
.....
Posso accoppiare il rame con altri metalli o materiali comunemente usati in edilizia?
Sì, con alcuni accorgimenti. In genere non ci sono problemi negli accoppiamenti rame-legno e rame-acciaio inox, mentre è da evitare quello rame-acciaio zincato (non si devono appoggiare elementi strutturali di rame su zinco o acciaio zincato, poiché la maggiore nobiltà degli ioni rame trasportati dall’acqua piovana provocano la loro deposizione sullo zinco con la corrosione di quest’ultimo. La situazione inversa, cioè zinco su rame, non crea problemi, anche se è preferibile evitare punti di contatto).
Il contatto rame alluminio va bene se quest’ultimo è anodizzato, ma anche in questo caso si preferisce evitare il contatto diretto, magari interponendo un materiale non conduttore.
Il rame può venire a contatto anche con cemento, gesso, calce e le malte cementizie più usate in edilizia; l’unica eccezione è costituita di cementi rapidi, che contengono derivati ammoniacali.
Infine non è consigliato usare il rame per la raccolta delle acque meteoriche da superfici bituminose non protette poiché I derivati bituminosi, sotto l’azione degli UV sono fortemente acidi.
RESISTENZA ALLA CORROSIONE
Cosa sono le correnti vaganti?
La corrosione per correnti vaganti è provocata da correnti elettriche continue che abbandonano il loro percorso "intenzionale", si disperdono nel terreno e penetrano in altre strutture metalliche, per poi fuoriuscire nuovamente; laddove ciò avviene si verifica la corrosione.
Nel caso dei tubi, la corrosione presenta una morfologia molto caratteristica: parte dall'esterno formando un cratere conico il cui vertice via via procede verso l'interno.
Se passiamo ora ad analizzare il caso degli impianti in tubo di rame, possiamo affermare che alcuni importanti fattori limitano notevolmente la frequenza e la pericolosità del fenomeno:
a) nelle abitazioni domestiche non si usano correnti continue;
b) la resistenza elettrica offerta dalla malta cementizia, entro cui sono annegati i tubi negli edifici, è decisamente superiore a quella posseduta comunemente dai terreni;
c) la resistenza complessiva è ulteriormente incrementata dall'isolamento offerto dalle ben note guaine plastiche di rivestimento;
d) la rete delle tubazioni, in base alla norma CEI 64-8, deve essere collegata equipotenzialmente ad un impianto di messa a terra efficiente, che scarica le correnti attraverso idonei dispersori.
Per concludere è necessario sottolineare che l'esperienza ultra-trentennale dimostra come la corrosione per correnti disperse all'interno degli edifici sia limitata ad episodi rarissimi e certamente non determinanti ai fini della scelta del materiale.
Frequentemente si demonizza la presunta pericolosità di questo fenomeno, ma l'argomento è, nella maggior parte dei casi, sfruttato per fini molto meno nobili della prevenzione.
.....
Posso accoppiare il rame con altri metalli o materiali comunemente usati in edilizia?
Sì, con alcuni accorgimenti. In genere non ci sono problemi negli accoppiamenti rame-legno e rame-acciaio inox, mentre è da evitare quello rame-acciaio zincato (non si devono appoggiare elementi strutturali di rame su zinco o acciaio zincato, poiché la maggiore nobiltà degli ioni rame trasportati dall’acqua piovana provocano la loro deposizione sullo zinco con la corrosione di quest’ultimo. La situazione inversa, cioè zinco su rame, non crea problemi, anche se è preferibile evitare punti di contatto).
Il contatto rame alluminio va bene se quest’ultimo è anodizzato, ma anche in questo caso si preferisce evitare il contatto diretto, magari interponendo un materiale non conduttore.
Il rame può venire a contatto anche con cemento, gesso, calce e le malte cementizie più usate in edilizia; l’unica eccezione è costituita di cementi rapidi, che contengono derivati ammoniacali.
Infine non è consigliato usare il rame per la raccolta delle acque meteoriche da superfici bituminose non protette poiché I derivati bituminosi, sotto l’azione degli UV sono fortemente acidi.
10gradiest
Re: corrosione
Questa non la sapevo !Infine non è consigliato usare il rame per la raccolta delle acque meteoriche da superfici bituminose non protette poiché I derivati bituminosi, sotto l’azione degli UV sono fortemente acidi.
Per superfici bituminose intendi ad esempio asfalto o guaine catramate ?
-
- Messaggi: 414
- Iscritto il: lun lug 02, 2007 19:47
- Località: Corte Franca
Re: corrosione
Immagino di si, ma non è farina del mio sacco.
La fonte se non ricordo male è l'istituto italiano del rame
www.iir.it
La fonte se non ricordo male è l'istituto italiano del rame
www.iir.it
10gradiest
-
- Messaggi: 946
- Iscritto il: gio ott 19, 2006 08:21
- Località: Vicenza
Re: corrosione
Grazie delle info sempre utili... ma cmq non sono casi da me menzionati....10gradiest ha scritto:Questo potrebbe essere utile a chiarire alcuni aspetti importanti.
RESISTENZA ALLA CORROSIONE
Cosa sono le correnti vaganti?
La corrosione per correnti vaganti è provocata da correnti elettriche continue che abbandonano il loro percorso "intenzionale", si disperdono nel terreno e penetrano in altre strutture metalliche, per poi fuoriuscire nuovamente; laddove ciò avviene si verifica la corrosione.
Nel caso dei tubi, la corrosione presenta una morfologia molto caratteristica: parte dall'esterno formando un cratere conico il cui vertice via via procede verso l'interno.
Se passiamo ora ad analizzare il caso degli impianti in tubo di rame, possiamo affermare che alcuni importanti fattori limitano notevolmente la frequenza e la pericolosità del fenomeno:
a) nelle abitazioni domestiche non si usano correnti continue;
b) la resistenza elettrica offerta dalla malta cementizia, entro cui sono annegati i tubi negli edifici, è decisamente superiore a quella posseduta comunemente dai terreni;
c) la resistenza complessiva è ulteriormente incrementata dall'isolamento offerto dalle ben note guaine plastiche di rivestimento;
d) la rete delle tubazioni, in base alla norma CEI 64-8, deve essere collegata equipotenzialmente ad un impianto di messa a terra efficiente, che scarica le correnti attraverso idonei dispersori.
Per concludere è necessario sottolineare che l'esperienza ultra-trentennale dimostra come la corrosione per correnti disperse all'interno degli edifici sia limitata ad episodi rarissimi e certamente non determinanti ai fini della scelta del materiale.
Frequentemente si demonizza la presunta pericolosità di questo fenomeno, ma l'argomento è, nella maggior parte dei casi, sfruttato per fini molto meno nobili della prevenzione.
.....
Posso accoppiare il rame con altri metalli o materiali comunemente usati in edilizia?
Sì, con alcuni accorgimenti. In genere non ci sono problemi negli accoppiamenti rame-legno e rame-acciaio inox, mentre è da evitare quello rame-acciaio zincato (non si devono appoggiare elementi strutturali di rame su zinco o acciaio zincato, poiché la maggiore nobiltà degli ioni rame trasportati dall’acqua piovana provocano la loro deposizione sullo zinco con la corrosione di quest’ultimo. La situazione inversa, cioè zinco su rame, non crea problemi, anche se è preferibile evitare punti di contatto).
Il contatto rame alluminio va bene se quest’ultimo è anodizzato, ma anche in questo caso si preferisce evitare il contatto diretto, magari interponendo un materiale non conduttore.
Il rame può venire a contatto anche con cemento, gesso, calce e le malte cementizie più usate in edilizia; l’unica eccezione è costituita di cementi rapidi, che contengono derivati ammoniacali.
Infine non è consigliato usare il rame per la raccolta delle acque meteoriche da superfici bituminose non protette poiché I derivati bituminosi, sotto l’azione degli UV sono fortemente acidi.
Andrea Diqui
-
- Messaggi: 946
- Iscritto il: gio ott 19, 2006 08:21
- Località: Vicenza
Re: corrosione
Volevo riprendere questo vecchio argomento
Mi è capitato ultimamente di seguire degli interventi su impianti realizzati circa 10/15 anni fa nei quali le tubazioni di adduzione sono corrose esternamente.
Si tratta di impianti a due tubi, generalmente a fancoils, alimentati da acqua calda e refrigerata a seconda della stagione. Il materiale acciaio nero del tipo
saldato con isolamento termico in coppella di elastomero incollata sulle giunzioni.
Praticamente la tubazione interna è perfetta, mentre esternamente si scrosta fino ad "eliminare" completamente il tubo.
Il fenomento si è verificato su cantieri diversi, in situazioni diverse (tubazione sottotraccia e a vista).
Mi ricordo che anni fa si parlava delle coppelle che potrebbero contenere dei composti chimici che potrebbero generare isocianti, ma teoricamente oggi
Qualcuno ha avuto casi simili? suggerimenti per capire il fenomeno?
Mi è capitato ultimamente di seguire degli interventi su impianti realizzati circa 10/15 anni fa nei quali le tubazioni di adduzione sono corrose esternamente.
Si tratta di impianti a due tubi, generalmente a fancoils, alimentati da acqua calda e refrigerata a seconda della stagione. Il materiale acciaio nero del tipo
saldato con isolamento termico in coppella di elastomero incollata sulle giunzioni.
Praticamente la tubazione interna è perfetta, mentre esternamente si scrosta fino ad "eliminare" completamente il tubo.
Il fenomento si è verificato su cantieri diversi, in situazioni diverse (tubazione sottotraccia e a vista).
Mi ricordo che anni fa si parlava delle coppelle che potrebbero contenere dei composti chimici che potrebbero generare isocianti, ma teoricamente oggi
Qualcuno ha avuto casi simili? suggerimenti per capire il fenomeno?
Andrea Diqui
Re: corrosione
boh... mi fa pensare ad una probabile formazione di condensa tra tubo e isolante... in raffrescamento naturalmente.
si capisce da qualche parte se i tubi erano verniciati?
si capisce da qualche parte se i tubi erano verniciati?
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché !
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché !
-
- Messaggi: 2032
- Iscritto il: mar ago 29, 2006 14:54
Re: corrosione
secondo me è come dice soloalfa:
per questo con condizionamento è sempre bene usare il rame, con tubazioni in acciaio il rischio di ossidazione a causa della condensa è elevato... anche se trattati con antiruggine.
per questo con condizionamento è sempre bene usare il rame, con tubazioni in acciaio il rischio di ossidazione a causa della condensa è elevato... anche se trattati con antiruggine.
Non ho paura della mia ignoranza, anzi, l'affronto ogni giorno!
-
- Messaggi: 946
- Iscritto il: gio ott 19, 2006 08:21
- Località: Vicenza
Re: corrosione
grazie della rispostasoloalfa ha scritto:boh... mi fa pensare ad una probabile formazione di condensa tra tubo e isolante... in raffrescamento naturalmente.
si capisce da qualche parte se i tubi erano verniciati?
si le tubazioni erano verniciate
mi piacerebbe capire bene questa questione, tu non hai mai avuto casi simili?
Andrea Diqui
-
- Messaggi: 2032
- Iscritto il: mar ago 29, 2006 14:54
Re: corrosione
Personalmente ne ho visti parecchi... in centrali termichi di 10anni che fanno caldo e freddo trovo spesso... Pompe, tubazioni isolanti in condizioni pietose... e non mi spiego perchè non perdano!!
Non ho paura della mia ignoranza, anzi, l'affronto ogni giorno!
Re: corrosione
Beh io non ho molta esperienza e un esempio specifico tipo il tuo non l'ho mai visto.
Ti posso pero' dire che mi è capitato di vedere centrali, solo riscaldamento, in fase di smantellamento ed ho notato che nei punti non verniciati (Tipo la parte posteriore dei collettori era troppo difficoltoso verniciarli ) era proprio messa male.
Poi in 30 puo' capitare che una valvola, una pompa o una flangia perda qualche goccia ed ecco che bagnando un po qua e un po la, i punti non curati si deteriorano parecchio e alla svelta. I direttori lavori devono vigilare!
Ti posso pero' dire che mi è capitato di vedere centrali, solo riscaldamento, in fase di smantellamento ed ho notato che nei punti non verniciati (Tipo la parte posteriore dei collettori era troppo difficoltoso verniciarli ) era proprio messa male.
Poi in 30 puo' capitare che una valvola, una pompa o una flangia perda qualche goccia ed ecco che bagnando un po qua e un po la, i punti non curati si deteriorano parecchio e alla svelta. I direttori lavori devono vigilare!
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché !
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché !
- Manofthemoon
- Messaggi: 1581
- Iscritto il: lun set 11, 2006 10:31
- Località: Cuneo - provincia
- Contatta:
Re: corrosione
NOI non usiamo più lo zincato da anni...
Utilizziamo il bronzo, la plastica (pp) e a volte l'inox.
Utilizziamo il bronzo, la plastica (pp) e a volte l'inox.
-
- Messaggi: 946
- Iscritto il: gio ott 19, 2006 08:21
- Località: Vicenza
Re: corrosione
Man si parlava di acciaio nero comunque.... linee di adduzione per reti di riscaldamento in zincato direi proprio di no...
Oggi ci sono alternative certo ma parlo d'impianti realizzati 10/15 anni fa
Oggi ci sono alternative certo ma parlo d'impianti realizzati 10/15 anni fa
Andrea Diqui