riscaldamento seconda casa
Moderatore: Edilclima
riscaldamento seconda casa
ho la possibilità di proporre ad amico e conoscente un sistema di riscaldamento da utilizzare prettamente per la stagione natalizia 15 gg, con la possibilità di utilizzo sporadico nei weekend per giornate tra la neve.
l'inervento è su una vecchia casa con muri in sasso misto, dell'inizio del secolo sulla quale verra posto un cappotto da 15 cm in materiale ancora da validare.
essendo un fabbricato dall'inerzia ciclopica, non mi sentirei di proporre un impianto radainte a pavimento edata la presenza di rivestimento totale con legno , boiserie e affini siamo in una vallata caratteristica delle dolomiti, la soluzione fatto salvo la presenza di stube ecc...secondo me sarebbe di installare un sistema a radiatori dimensionato epr la basa temperatura o in alternativa un sistema cmq a bassa inerzia come potrebbe essere un soffitto radiante, ma in quel caso con il soffitto a cassettoni, la vedo ostica come cosa.
premetto che non sono favorevole all'uso dei fancoils, in quanto li hanno già provati e detestati nella precedente casa, quindi non li contemplano nemmeno.
Voi che fareste...??
l'inervento è su una vecchia casa con muri in sasso misto, dell'inizio del secolo sulla quale verra posto un cappotto da 15 cm in materiale ancora da validare.
essendo un fabbricato dall'inerzia ciclopica, non mi sentirei di proporre un impianto radainte a pavimento edata la presenza di rivestimento totale con legno , boiserie e affini siamo in una vallata caratteristica delle dolomiti, la soluzione fatto salvo la presenza di stube ecc...secondo me sarebbe di installare un sistema a radiatori dimensionato epr la basa temperatura o in alternativa un sistema cmq a bassa inerzia come potrebbe essere un soffitto radiante, ma in quel caso con il soffitto a cassettoni, la vedo ostica come cosa.
premetto che non sono favorevole all'uso dei fancoils, in quanto li hanno già provati e detestati nella precedente casa, quindi non li contemplano nemmeno.
Voi che fareste...??
Re: riscaldamento seconda casa
Un banale impianto a ventilconvettori. Lo accendi ed in 15 minuti sei al caldo. Magari un sistema di accensione tramite sms.. Ma non so quanto ne valga la pena..andreapd ha scritto:Voi che fareste...??
Per l'acs un boiler elettrico.
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- davidemorcy
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Re: riscaldamento seconda casa
...OPPURE DELLE BRUTALI RESISTENZE ELETTRICHE... ovvimente dipende da quanti mc devi riscaldare.....cmq il linea ti principo quoto il professore paolo....
PS cmq, prima di pensare a quale soluzione attuare, calcola i W/mc necessari....mica che poi quando fa -15° il tuo amico gela......
PS cmq, prima di pensare a quale soluzione attuare, calcola i W/mc necessari....mica che poi quando fa -15° il tuo amico gela......
"Chi non lavora non fa l'amore"
Re: riscaldamento seconda casa
Ecco bravo.. Hai capito come sbagliare..davidemorcy ha scritto:quoto il professore paolo....
E poi quel professore a me proprio non si addice.
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- davidemorcy
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Re: riscaldamento seconda casa
il solito modesto....SuperP ha scritto:Ecco bravo.. Hai capito come sbagliare..davidemorcy ha scritto:quoto il professore paolo....
E poi quel professore a me proprio non si addice.
PS ma il sbagliare era riferito alla questione tecnica o a quella 'scolastica'?
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Re: riscaldamento seconda casa
E' riferito al "quotarmi".davidemorcy ha scritto: ma il sbagliare era riferito alla questione tecnica o a quella 'scolastica'?
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Re: riscaldamento seconda casa
Oltre a quanto propongono gli altri perché non valutare l'ipotesi dei pannelli solari ad aria (per es. Gammer solar) che "dovrebbero", quando disabitata, mantenere la casa ad una temperatura accettabile per non sforzar troppo l'impianto nelle vacanze e nelle fine settimana.
Fabrizio
Fabrizio
Re: riscaldamento seconda casa
ventilconvettori li proporrei ma solo come startup allora, magari dimensionati per una temperatura di progetto meno critica, dando modo con accensione da combinatore sms....a un impianto radiante a secco, per il pavimento di fare il resto.
penso che proporrò tale cosa...
penso che proporrò tale cosa...
Re: riscaldamento seconda casa
Non li conoscevo. Economicamente il tempo di ritorno?fp67 ha scritto: perché non valutare l'ipotesi dei pannelli solari ad aria
Secondo me per le case delle vacanze non c'è tanto da sforzarsi..
Riscaldamento ad aria con ventilconvettori, caldaietta a pellet o altro.
Perchè fabrizio non intervieni + spesso? I tuoi interventi sono tutti di ottimo livello..fp67 ha scritto:Fabrizio
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Re: riscaldamento seconda casa
Non li conoscevo. Economicamente il tempo di ritorno?
A dire la verità non ho ancora avuto neanche io l'opportunità di vederli installati e non ne conosco i prezzi (che non credo possano essere astronomici). Circa i tempi di ritorno non so neanche se vale la pena calcolarli in questo caso e temo che siano piuttosto lunghi. Visto che, se non erro, i ventilatorini di cui sono dotati sono tutti alimentati da un piccolo pannello fotovoltaico integrato il costo di esercizio è nullo. Non ne conosco le rese energetiche ma credo che in un edificio massiccio montano, come è questo il caso, non troppo grande possa impedire alla temperatura dell'aria interna di scendere sotto i 15/16° e non è escluso (sempre che non ci siano isolamenti interni) che la massa stessa dell'edificio riesca ad accumulare un po' di questo calore e aiutare ulteriormente lo "spunto" dell'impianto quando è ora. Anche il controllo dell'umidità interna è un buon argomento secondo me. Tutti ragionamenti teorici...
Perchè fabrizio non intervieni + spesso? I tuoi interventi sono tutti di ottimo livello.
Ti ringrazio per il complimento: intervengo, quando ho tempo e càpito su questo forum, solo quando mi sembra di portar qualcosa; so quanto fa piacere ricevere un "aiutino" e se posso contraccambio con quel che so (o mi sembra di sapere). Non sono impiantista, ma "solo"architetto per cui le mie conoscenze sono limitate. Però credo fermamente nell'impollinazione dei cervelli con le idee altrui e un forum è il massimo per questo. Questo, per di più, è talmente vivo che quasi non si riesce a legger tutto man mano che arriva (tra l'altro io non sono neanche un utente del sw edilclima, ma incautamente ho acquistato l'"altro" sofware che inizia per M e non permette di vedere i calcoli e controllare se li fa giusti).
ciao, Fabrizio
A dire la verità non ho ancora avuto neanche io l'opportunità di vederli installati e non ne conosco i prezzi (che non credo possano essere astronomici). Circa i tempi di ritorno non so neanche se vale la pena calcolarli in questo caso e temo che siano piuttosto lunghi. Visto che, se non erro, i ventilatorini di cui sono dotati sono tutti alimentati da un piccolo pannello fotovoltaico integrato il costo di esercizio è nullo. Non ne conosco le rese energetiche ma credo che in un edificio massiccio montano, come è questo il caso, non troppo grande possa impedire alla temperatura dell'aria interna di scendere sotto i 15/16° e non è escluso (sempre che non ci siano isolamenti interni) che la massa stessa dell'edificio riesca ad accumulare un po' di questo calore e aiutare ulteriormente lo "spunto" dell'impianto quando è ora. Anche il controllo dell'umidità interna è un buon argomento secondo me. Tutti ragionamenti teorici...
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Ti ringrazio per il complimento: intervengo, quando ho tempo e càpito su questo forum, solo quando mi sembra di portar qualcosa; so quanto fa piacere ricevere un "aiutino" e se posso contraccambio con quel che so (o mi sembra di sapere). Non sono impiantista, ma "solo"architetto per cui le mie conoscenze sono limitate. Però credo fermamente nell'impollinazione dei cervelli con le idee altrui e un forum è il massimo per questo. Questo, per di più, è talmente vivo che quasi non si riesce a legger tutto man mano che arriva (tra l'altro io non sono neanche un utente del sw edilclima, ma incautamente ho acquistato l'"altro" sofware che inizia per M e non permette di vedere i calcoli e controllare se li fa giusti).
ciao, Fabrizio
Re: riscaldamento seconda casa
Non l'avrei mai detto... e prendilo come un complimentofp67 ha scritto:Non sono impiantista, ma "solo"architetto
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Re: riscaldamento seconda casa
Io consiglierei un impianto a tutt'aria, con generatore d'aria calda in apposito locale.
Evita il problema del gelo dell'acqua nei ventilconvettori o radiatori e quindi può essere avviato solo nei giorni strettamente necessari.
Evita il problema del gelo dell'acqua nei ventilconvettori o radiatori e quindi può essere avviato solo nei giorni strettamente necessari.
- davidemorcy
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Re: riscaldamento seconda casa
In effetti il problema del gelo è importante...lo so perchè vengo da un paesello dove d'inverno arriva anche a -15°CANTONIO ha scritto:Io consiglierei un impianto a tutt'aria, con generatore d'aria calda in apposito locale.
Evita il problema del gelo dell'acqua nei ventilconvettori o radiatori e quindi può essere avviato solo nei giorni strettamente necessari.
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Re: riscaldamento seconda casa
Anch'io adotterei dei terminali ventilconvettori magari quei terminali che possono funzionare sia con ventilatore, sia come piastra radiante oppure assieme; diversi produttori so che ne hanno a listino...
Andrea Diqui