Vorrei avviare una discussione con voi su quali dati usare per una corretta verica dell'EPi. Ho già avuto una risposta da Super P in un altro forum però mi farebbe piacere avere altre opinioni.
Magari l'argomento è già statoi trattato e mi scuso in anticipo.
Sostanzialmente la questione è questa:
- progettando prevalentemente impianti tipo ristoranti, centri commerciali, palazzine uffici, etc. ho a che fare con impianti di rinnovo aria esterna meccanci. Inserendo i dati di aria esterna effettivi del mio impianto sono spesso in difficoltà con la verifica dell'Epi anche inserendo recupertaori di calore, avendo comunque edifici di prestazioni termiche elevate, ovvero trasmittanze molto basse.
Il buon SuperP mi dice che sbaglio ad inserire i valori di progetto di rinnovo aria esterna, perchè devo inserire per le verifiche i valori convenzionali come da norme UNI. Un altro collega mi dice la stessa cosa perchè "l'EPi deve essere neutro rispetto all'impianto".
Sinceramente sono un po' confuso, in quanto tutta la mia convinzione del sistema edificio/impianto è stata messa in discussione.
Premesso che rileggendo le norme ho trovato scritto i valori convenzionali minimi da adottare, non c'è scritto, almeno che non l'abbia visto, che devono essere adottati quelli convenzionali.
Stesso discorso può valere per gli apporti gratuiti inteni.
Ma voi che dati inserite??
P.S. chiaramente con i dati convenzionali le verifiche sono una "pacchia"........
Dati per verifica EPi
Moderatore: Edilclima
Re: Dati per verifica EPi
[quote="studio17"]Vorrei avviare una discussione con voi su quali dati usare per una corretta verica dell'EPi. Ho già avuto una risposta da Super P in un altro forum però mi farebbe piacere avere altre opinioni.
Magari l'argomento è già statoi trattato e mi scuso in anticipo.
Sostanzialmente la questione è questa:
- progettando prevalentemente impianti tipo ristoranti, centri commerciali, palazzine uffici, etc. ho a che fare con impianti di rinnovo aria esterna meccanci. Inserendo i dati di aria esterna effettivi del mio impianto sono spesso in difficoltà con la verifica dell'Epi anche inserendo recupertaori di calore, avendo comunque edifici di prestazioni termiche elevate, ovvero trasmittanze molto basse.
Il buon SuperP mi dice che sbaglio ad inserire i valori di progetto di rinnovo aria esterna, perchè devo inserire per le verifiche i valori convenzionali come da norme UNI. Un altro collega mi dice la stessa cosa perchè "l'EPi deve essere neutro rispetto all'impianto".
Sinceramente sono un po' confuso, in quanto tutta la mia convinzione del sistema edificio/impianto è stata messa in discussione.
Premesso che rileggendo le norme ho trovato scritto i valori convenzionali minimi da adottare, non c'è scritto, almeno che non l'abbia visto, che devono essere adottati quelli convenzionali.
Stesso discorso può valere per gli apporti gratuiti inteni.
Ma voi che dati inserite??
Ing. Toscano ce l'hai una parola da spendere????
Magari l'argomento è già statoi trattato e mi scuso in anticipo.
Sostanzialmente la questione è questa:
- progettando prevalentemente impianti tipo ristoranti, centri commerciali, palazzine uffici, etc. ho a che fare con impianti di rinnovo aria esterna meccanci. Inserendo i dati di aria esterna effettivi del mio impianto sono spesso in difficoltà con la verifica dell'Epi anche inserendo recupertaori di calore, avendo comunque edifici di prestazioni termiche elevate, ovvero trasmittanze molto basse.
Il buon SuperP mi dice che sbaglio ad inserire i valori di progetto di rinnovo aria esterna, perchè devo inserire per le verifiche i valori convenzionali come da norme UNI. Un altro collega mi dice la stessa cosa perchè "l'EPi deve essere neutro rispetto all'impianto".
Sinceramente sono un po' confuso, in quanto tutta la mia convinzione del sistema edificio/impianto è stata messa in discussione.
Premesso che rileggendo le norme ho trovato scritto i valori convenzionali minimi da adottare, non c'è scritto, almeno che non l'abbia visto, che devono essere adottati quelli convenzionali.
Stesso discorso può valere per gli apporti gratuiti inteni.
Ma voi che dati inserite??
Ing. Toscano ce l'hai una parola da spendere????
stimp
Re: Dati per verifica EPi
Raccomandazioni CTI 3/03: " B.2 Numero di ricambi d’ariastudio17 ha scritto: Il buon SuperP mi dice che sbaglio ad inserire i valori di progetto di rinnovo aria esterna, perchè devo inserire per le verifiche i valori convenzionali come da norme UNI.
Nel caso di ventilazione naturale:
- per gli edifici residenziali si assume un numero di ricambi d’aria11 pari a 0,3 vol/h;
- per tutti gli altri edifici si assumono i valori di ricambio d’aria riportati nella norma UNI 10339. I valori degli indici di affollamento sono assunti pari al 60% di quelli riportati all’appendice A di detta norma.
Per gli edifici dotati di sistemi di ventilazione meccanica il ricambio d’aria è fissato pari a:
V& = V&f ⋅(1− ηv)
dove f V&
è la portata d’aria di progetto del sistema per ventilazione meccanica, ηv è il fattore di efficienza dell’eventuale recuperatore di calore dell’aria (pari a 0 se assente).
Per_Corsi su LEGGE 10 + bozza DM REQUISITI minimi, Termotecnica, VMC, Ponti termici https://www.paolosavoia.com/corso-online
Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
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Re: Dati per verifica EPi
[/quote]
Raccomandazioni CTI 3/03: " B.2 Numero di ricambi d’aria
Nel caso di ventilazione naturale:
- per gli edifici residenziali si assume un numero di ricambi d’aria11 pari a 0,3 vol/h;
- per tutti gli altri edifici si assumono i valori di ricambio d’aria riportati nella norma UNI 10339. I valori degli indici di affollamento sono assunti pari al 60% di quelli riportati all’appendice A di detta norma.
Per gli edifici dotati di sistemi di ventilazione meccanica il ricambio d’aria è fissato pari a:
V& = V&f ⋅(1− ηv)
dove f V&
è la portata d’aria di progetto del sistema per ventilazione meccanica, ηv è il fattore di efficienza dell’eventuale recuperatore di calore dell’aria (pari a 0 se assente).[/quote]
Allora non è una portata convenzionale, è quella di progetto, cosa ben diversa; quindi l'EPi non è "neutro" come sostenevi insieme al collega dell'altro forum, ma dipende dal tipo di impianto che progetti in un determinato edificio.
Raccomandazioni CTI 3/03: " B.2 Numero di ricambi d’aria
Nel caso di ventilazione naturale:
- per gli edifici residenziali si assume un numero di ricambi d’aria11 pari a 0,3 vol/h;
- per tutti gli altri edifici si assumono i valori di ricambio d’aria riportati nella norma UNI 10339. I valori degli indici di affollamento sono assunti pari al 60% di quelli riportati all’appendice A di detta norma.
Per gli edifici dotati di sistemi di ventilazione meccanica il ricambio d’aria è fissato pari a:
V& = V&f ⋅(1− ηv)
dove f V&
è la portata d’aria di progetto del sistema per ventilazione meccanica, ηv è il fattore di efficienza dell’eventuale recuperatore di calore dell’aria (pari a 0 se assente).[/quote]
Allora non è una portata convenzionale, è quella di progetto, cosa ben diversa; quindi l'EPi non è "neutro" come sostenevi insieme al collega dell'altro forum, ma dipende dal tipo di impianto che progetti in un determinato edificio.
stimp
Re: Dati per verifica EPi
per tutti gli altri edifici si assumono i valori di ricambio d’aria riportati nella norma UNI 10339. I valori degli indici di affollamento sono assunti pari al 60% di quelli riportati all’appendice A di detta norma.studio17 ha scritto:quindi l'EPi non è "neutro" come sostenevi insieme al collega dell'altro forum, ma dipende dal tipo di impianto che progetti in un determinato edificio.
e con questi fai i calcoli energetici
Per_Corsi su LEGGE 10 + bozza DM REQUISITI minimi, Termotecnica, VMC, Ponti termici https://www.paolosavoia.com/corso-online
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