Rendimento recuperatore in EC601
Moderatore: Edilclima
Rendimento recuperatore in EC601
EC601 non considera il rendimento del recuperatore per il calcolo della potenza (cautelativamente), ma ovviamente questo porta a sovradimensionare i carichi termici, specialmente per portate di rinnovo importanti.
Di conseguenza per non sovradimensionare, opero artificiosamente riducendo le dette portate di rinnovo, ma agisco correttamente ?
Mi sfugge qualche indicazione a riguardo nelle norme tecniche ?
Di conseguenza per non sovradimensionare, opero artificiosamente riducendo le dette portate di rinnovo, ma agisco correttamente ?
Mi sfugge qualche indicazione a riguardo nelle norme tecniche ?
Re: Rendimento recuperatore in EC601
Io ritengo che sia corretto considerare il recupero solo nel calcolo di energia.Terminus ha scritto:EC601 non considera il rendimento del recuperatore per il calcolo della potenza (cautelativamente), ma ovviamente questo porta a sovradimensionare i carichi termici, specialmente per portate di rinnovo importanti.
Di conseguenza per non sovradimensionare, opero artificiosamente riducendo le dette portate di rinnovo, ma agisco correttamente ?
Mi sfugge qualche indicazione a riguardo nelle norme tecniche ?
Per la potenza, trattandosi di un calcolo istantaneo, quando ci fossero le esigenze, il sistema deve essere in grado di soddisfarle.
Augusto 44
Re: Rendimento recuperatore in EC601
Non sono d'accordo.
Un conto è considerare le condizioni di progetto peggiori, altro conto è escludere forzatamente un componente dell'impianto, inserito proprio per ridurre i fabbisogni sia in termini di potenza che di energia.
Poi ognuno assume i coefficienti di sicurezza che ritiene opportuni.
Io per esempio mi tengo su rendimenti bassi (almeno pari al 50%) e considero solo recuperi di calore sensibile, quindi alla fine ottengo riduzioni artificiose (per EC601) della portata di rinnovo pari a circa il 30% in estate ed al 50% in inverno.
Nessuno ha opinioni in proposito?
Sto cercando qualche riferimento nelle norme tecniche, ma se qualcuno lo ha già........
Un conto è considerare le condizioni di progetto peggiori, altro conto è escludere forzatamente un componente dell'impianto, inserito proprio per ridurre i fabbisogni sia in termini di potenza che di energia.
Poi ognuno assume i coefficienti di sicurezza che ritiene opportuni.
Io per esempio mi tengo su rendimenti bassi (almeno pari al 50%) e considero solo recuperi di calore sensibile, quindi alla fine ottengo riduzioni artificiose (per EC601) della portata di rinnovo pari a circa il 30% in estate ed al 50% in inverno.
Nessuno ha opinioni in proposito?
Sto cercando qualche riferimento nelle norme tecniche, ma se qualcuno lo ha già........
- davidemorcy
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Re: Rendimento recuperatore in EC601
hai ragione. Ec non tieno conto del recupero sulla potenza ma solo sull'energia. Io opero cosi: scalo il ricambio in funzione del recupero ovvero se il mio recuparatore ha efficienza del 80% ed ho 2 Vol/h , nei vari locali inserirò come ventilazione di potenza 2*(1-0.
=0,4 Vol/h anzichè 2

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Re: Rendimento recuperatore in EC601
Una curiosità,
da cosa deriva questa esigenza?
Riduzione del costo degli impianti?
da cosa deriva questa esigenza?
Riduzione del costo degli impianti?
Re: Rendimento recuperatore in EC601
Grazie, vista la carenza di risposte, stavo pensando di aver detto delle pirlate enormi.......
Cmq per me l'80% di rendimento è un pò elevato: occorre tenere conto dello sporcamento delle superfici di scambio, è opportuno per cautela riferirsi alle velocità più alte (minori rendimenti) ed anche del fatto che il rendimento, specialmente estivo, deve essere riferito all'entalpia e non alla temperatura (che è più alto).
Di conseguenza oltre il 60% sarebbe meglio non andare.
@Lucky
beh tieni conto che su un locale adibito ad uffici (ma potrebbe essere anche una sala ristorante) la potenza per ventilazione dalla UNI 10339 può benissimo essere dello stesso ordine di grandezza se non superiore della potenza per trasmissione.
Cmq per me l'80% di rendimento è un pò elevato: occorre tenere conto dello sporcamento delle superfici di scambio, è opportuno per cautela riferirsi alle velocità più alte (minori rendimenti) ed anche del fatto che il rendimento, specialmente estivo, deve essere riferito all'entalpia e non alla temperatura (che è più alto).
Di conseguenza oltre il 60% sarebbe meglio non andare.
@Lucky
beh tieni conto che su un locale adibito ad uffici (ma potrebbe essere anche una sala ristorante) la potenza per ventilazione dalla UNI 10339 può benissimo essere dello stesso ordine di grandezza se non superiore della potenza per trasmissione.
Re: Rendimento recuperatore in EC601
Anche meno. Tieni presente che l'efficienza è funzione del DT aria interna/esterna..Terminus ha scritto:Di conseguenza oltre il 60% sarebbe meglio non andare.
soprattutto con in nuovi edifici.Terminus ha scritto: la potenza per ventilazione dalla UNI 10339 può benissimo essere dello stesso ordine di grandezza se non superiore della potenza per trasmissione.
Per la domanda generale.
Secondo me DEVI tenerne conto, ma dipende anche dal sistema impiantistico che adotti e dal tipo di edificio che stai progettando.
Sovrastimare le potenze per un impianto radiante è un problema limitato, cambia il passo da 10 a 15cm e l'incremento di costo è poca roba. Diverso se radiatori. Per ventil dipende dalle taglie + piccole se disponibili e dal loro raffronto con il tipo di ambienti.
Per_Corsi su LEGGE 10 + bozza DM REQUISITI minimi, Termotecnica, VMC, Ponti termici https://www.paolosavoia.com/corso-online
Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
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Re: Rendimento recuperatore in EC601
Grazie SuperP, soprattutto per la conferma del rendimento da tenere cautelativamente in considerazione.
Nei due casi che ho per le mani trattasi di climatizzare ex novo ambienti esistenti, senza modifiche all'involucro e, viste le portate di rinnovo, in un caso penso di lavorare con un impianto tutt'aria, nell'altro con aria primaria+ventil.
In entrambi i casi come generatore ho pdc ad espansione diretta, quindi un raddoppio delle potenze mi farebbe esplodere il computo economico (insieme al cliente
).
Nei due casi che ho per le mani trattasi di climatizzare ex novo ambienti esistenti, senza modifiche all'involucro e, viste le portate di rinnovo, in un caso penso di lavorare con un impianto tutt'aria, nell'altro con aria primaria+ventil.
In entrambi i casi come generatore ho pdc ad espansione diretta, quindi un raddoppio delle potenze mi farebbe esplodere il computo economico (insieme al cliente

Re: Rendimento recuperatore in EC601
@SuperP
a proposito di eta=f(DT), hai indicazioni riguardo i DT che i costruttori considerano nello stabilire i rendimenti termici o entalpici?
Nelle carte che ho sottomano non ve ne è cenno.
a proposito di eta=f(DT), hai indicazioni riguardo i DT che i costruttori considerano nello stabilire i rendimenti termici o entalpici?
Nelle carte che ho sottomano non ve ne è cenno.
Re: Rendimento recuperatore in EC601
ne parlavo al telefono con un costruttore.. non sono molto esperto e lui mi spiegava questo aspetto.. non secondarioTerminus ha scritto:Nelle carte che ho sottomano non ve ne è cenno.
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Re: Rendimento recuperatore in EC601
Io ho un altro dubbio sul discorso ventilazione e chiedo il vostro parere.
E' corretto che non trovo dove Edilclima chieda di inserire la potenza elettrica dei ventilatori della UTA?
Voi come fate?
E' corretto che non trovo dove Edilclima chieda di inserire la potenza elettrica dei ventilatori della UTA?
Voi come fate?
Re: Rendimento recuperatore in EC601
in edilclima non c'è un apposito campo...cmq trattandosi sempre di un assorbimento elettrico, se proprio vuoi considerarlo potresti inserirlo come fabbisogno elettrico nel rendimento di emissione o distribuzione.chiaru ha scritto:Io ho un altro dubbio sul discorso ventilazione e chiedo il vostro parere.
E' corretto che non trovo dove Edilclima chieda di inserire la potenza elettrica dei ventilatori della UTA?
Voi come fate?
credo sia corretto, almeno io faccio così :p