Piano stralcio regione Piemonte

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

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filadelfia
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Piano stralcio regione Piemonte

Messaggio da filadelfia »

Chiedo ai colleghi piemontesi:
Scusate, ma sono obbligato a rispettare le trasmittanze massime dell'allegato 3 anche per i solai che separano piani riscaldati ?

Cioè devo isolare con U < 0,33 i solai tra piani riscaldati di una stessa villetta ?

Secondo me no, poichè l'allegato parla di limiti prestazionali "dell'involucro edilizio" che il 311 definisce come "l'insieme delle strutture edilizie esterne che delimitano un edificio".

Altra domanda: se il mio sottotetto non è riscaldato, il tetto può avere U massimo di 0,8, come da 311, oppure deve comunque avere U max 0,33 ?

E il solaio che mi separa il piano terra dal sottotetto non riscaldato, deve avere un U limite oppure no ?

Grazie anticipatamente...
filadelfia
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Messaggio da filadelfia »

Dimenticavo: come faccio a rispettare il limite minimo di massa superficiale con un tetto a struttura lignea, seppur coibentato con i pannelli di fibra di legno, che pesano comunque all'incirca 240 kg/mc ???
filadelfia
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Messaggio da filadelfia »

YuuuuHUuuuu :cry:
albertone
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Messaggio da albertone »

domande interessanti... posso dirti questo.
per la massa superficiale ci sono degli interventi arretrati nel forum dove ci sono varie interpretazioni. circa 15 gg fa più o meno. prova a guardarlo..anche io ho postato quant oritenevo più opportuno.
per quanto attiene alle trasmittanze del decretp:
1- i limiti prefissati dallo stesso sono riferiti a calcoli di trasmittanza eseguiti secondo delle UNI diverse da quelle di riferimento per ec500 quindi occhio! Non so dirti se ciò sia migliorativo o peggiorativo in quanto le norme a cui si riferisce il DGR in questione non le ho ancora..
2- i limiti di trasmittanza richiesti sono così restrittivi che ci scappa la necessità di pensare ad un impianto ad aria praticamente nella quasi totalità dei casi (a me vengono spessori dell'ordine di 10 cm di lana di vetro per le pareti...)
per le strutture confinanti con locali non riscaldati io applico 311 in virtù del fatto che non esistono specifici richiami (e quindi ritengo anche io limitate le vefiche della regione alle solo strutture prospicenti l'esterno)
delimitanti cioè "l'involucro edilizio" .
a tutto ciò aggiungo che queste sono mie idee e quindi non rappresentano l'assolutezza ma semplicemente una interpretazione.
spero utile.
ciao.

A.
filadelfia
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Messaggio da filadelfia »

Grazie.
Quindi il k di un solaio di piano che dà verso il sottotetto non riscaldato quanto lo consideri ?

E il tetto del sottotetto non riscaldato lo fai con k <= 0,33 o con k<= 0,8 ?
albertone
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Messaggio da albertone »

solai di copertura sicuro 0,33.
per i solai verso zone non riscaldate uso i k del 311, in zona E credo 0,43.

comunque sto piano stralcio è dramma....
filadelfia
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Messaggio da filadelfia »

albertone ha scritto:solai di copertura sicuro 0,33.
per i solai verso zone non riscaldate uso i k del 311, in zona E credo 0,43.

comunque sto piano stralcio è dramma....
E' un dramma sì
AndreaS
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Messaggio da AndreaS »

albertone ha scritto:domande interessanti... posso dirti questo.
per la massa superficiale ci sono degli interventi arretrati nel forum dove ci sono varie interpretazioni. circa 15 gg fa più o meno. prova a guardarlo..anche io ho postato quant oritenevo più opportuno.
per quanto attiene alle trasmittanze del decretp:
1- i limiti prefissati dallo stesso sono riferiti a calcoli di trasmittanza eseguiti secondo delle UNI diverse da quelle di riferimento per ec500 quindi occhio! Non so dirti se ciò sia migliorativo o peggiorativo in quanto le norme a cui si riferisce il DGR in questione non le ho ancora..
2- i limiti di trasmittanza richiesti sono così restrittivi che ci scappa la necessità di pensare ad un impianto ad aria praticamente nella quasi totalità dei casi (a me vengono spessori dell'ordine di 10 cm di lana di vetro per le pareti...)
per le strutture confinanti con locali non riscaldati io applico 311 in virtù del fatto che non esistono specifici richiami (e quindi ritengo anche io limitate le vefiche della regione alle solo strutture prospicenti l'esterno)
delimitanti cioè "l'involucro edilizio" .
a tutto ciò aggiungo che queste sono mie idee e quindi non rappresentano l'assolutezza ma semplicemente una interpretazione.
spero utile.
ciao.

A.
Secondo me il vero problema che obbliga ad utilizzare la VMC (con soffitti a 2.70 qualcuno poi mi spiega come fare) è l'assenza del rapporto s/v nel calcolo dell'EPi limite. Con una villetta con rapporto(benevolo) di s/v di 1.1, rapporto tra s.vetrata e s.utile > 0.18, soletta non riscaldata di superficie > di quella del piano riscaldato, mi ritrovo con un EPi limite di 70. In queste condizioni e in assenza di VMC le trasmittanze da rispettare diventano circa 0.2, con quel che ne consegue ......
filadelfia
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Messaggio da filadelfia »

AndreaS ha scritto:
albertone ha scritto:domande interessanti... posso dirti questo.
per la massa superficiale ci sono degli interventi arretrati nel forum dove ci sono varie interpretazioni. circa 15 gg fa più o meno. prova a guardarlo..anche io ho postato quant oritenevo più opportuno.
per quanto attiene alle trasmittanze del decretp:
1- i limiti prefissati dallo stesso sono riferiti a calcoli di trasmittanza eseguiti secondo delle UNI diverse da quelle di riferimento per ec500 quindi occhio! Non so dirti se ciò sia migliorativo o peggiorativo in quanto le norme a cui si riferisce il DGR in questione non le ho ancora..
2- i limiti di trasmittanza richiesti sono così restrittivi che ci scappa la necessità di pensare ad un impianto ad aria praticamente nella quasi totalità dei casi (a me vengono spessori dell'ordine di 10 cm di lana di vetro per le pareti...)
per le strutture confinanti con locali non riscaldati io applico 311 in virtù del fatto che non esistono specifici richiami (e quindi ritengo anche io limitate le vefiche della regione alle solo strutture prospicenti l'esterno)
delimitanti cioè "l'involucro edilizio" .
a tutto ciò aggiungo che queste sono mie idee e quindi non rappresentano l'assolutezza ma semplicemente una interpretazione.
spero utile.
ciao.

A.
Secondo me il vero problema che obbliga ad utilizzare la VMC (con soffitti a 2.70 qualcuno poi mi spiega come fare) è l'assenza del rapporto s/v nel calcolo dell'EPi limite. Con una villetta con rapporto(benevolo) di s/v di 1.1, rapporto tra s.vetrata e s.utile > 0.18, soletta non riscaldata di superficie > di quella del piano riscaldato, mi ritrovo con un EPi limite di 70. In queste condizioni e in assenza di VMC le trasmittanze da rispettare diventano circa 0.2, con quel che ne consegue ......
Quindi dici che una villetta isolata con U =0,27, non verifica comunque come EPi ??? :shock:
AndreaS
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Messaggio da AndreaS »

Non puoi fare altro che provare. Il mio forse è un caso limite. Puoi fare delle verifiche spannometriche con sw tipo bestclass e poi passare ad inserire i dati in sw più analitici tipo EC
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