Isolamento
Moderatore: Edilclima
Isolamento
Chiedo vostro parere:
- Locale con sopra sottotetto (vero sottotetto non riscaldato), con solaio di nuova realizzazione. Se coibento la copertura (esistente), secondo voi è necessario rispettare i valori di trasmittanza anche del solaio nuovo verso il sottotetto?
- Locale con sopra sottotetto (vero sottotetto non riscaldato), con solaio di nuova realizzazione. Se coibento la copertura (esistente), secondo voi è necessario rispettare i valori di trasmittanza anche del solaio nuovo verso il sottotetto?
stimp
Re: Isolamento
il quesito è dannatamente interessante, ma penso che nessuno possa risponderti alla luce del 311, perchè in teoria dovresti isolare sia il tetto che l'ultimo solaio, visto che anche i locali non dotati di impianto di riscaldamento dovrebbero avere strutture verso l'esterno isolate, guarda gli argomenti alla voce U 0,8 e vedrai che non si capirà niente.
Re: Isolamento
A mio giudizio occore verficare nell'ordine che:
- la data di richiesta di inizio attività sia posteriore all'entrata in vigore del D.Lgs 311 cosa che non è chiara da ciò che scrivi.(potresti ricadare nel campo applcativo dei precedenti decreti quali il "solo" 192...)
- è importante anche valutre se l'intervento che descrivi ricada nella casistica relativa alla ristrutturazione di edifcio con ampliamento di volume esistente maggiore o minore del 20% rispetto a quello esistente oppure se non vengono creati nuovi volumi ma si tratta di solo recupero a fini abitativi di locale già esistente. Gli adempimenti richiesti nei vari casi cambiano...
in effetti le cose sono un pò complicate e spesso non è nemmeno cos' semplice ricondurre un intervento edilizio a quelli disciplinati...
ciao.
A.
- la data di richiesta di inizio attività sia posteriore all'entrata in vigore del D.Lgs 311 cosa che non è chiara da ciò che scrivi.(potresti ricadare nel campo applcativo dei precedenti decreti quali il "solo" 192...)
- è importante anche valutre se l'intervento che descrivi ricada nella casistica relativa alla ristrutturazione di edifcio con ampliamento di volume esistente maggiore o minore del 20% rispetto a quello esistente oppure se non vengono creati nuovi volumi ma si tratta di solo recupero a fini abitativi di locale già esistente. Gli adempimenti richiesti nei vari casi cambiano...
in effetti le cose sono un pò complicate e spesso non è nemmeno cos' semplice ricondurre un intervento edilizio a quelli disciplinati...
ciao.
A.
Re: Isolamento
Secondo me si, ".... verso l'esterno, ovvero verso ambienti non dotati di impianto di riscaldamento ..."studio17 ha scritto:secondo voi è necessario rispettare i valori di trasmittanza anche del solaio nuovo verso il sottotetto?
Io, quando posso, riscaldo tutto. Magari il sottotetto o il garage dimensionato a 12 gradi.
Non e' corretto, pazienza!!
Si concordo con AndreaS si potrebbe trattare il solaio-intercapedine d'aria-tetto coibentato come un unica struttura con trasmittanza complessiva.AndreaS ha scritto:Rileggendo il punto 23 dell'allegato I, non trattandosi di unità immobiliari separate, puoi coibentare il solo tetto, magari tenendo conto della trasmittanza complessiva attraverso l'ambiente non riscaldato.
Mah, intercapedine d'aria alta 2 metri; senza contare che i sottotetti spesso hanno della aperture per le ventilazioni anche per smaltire il vapore che viene dai locali sottostanti.maxis ha scritto: Si concordo con AndreaS si potrebbe trattare il solaio-intercapedine d'aria-tetto coibentato come un unica struttura con trasmittanza complessiva.
Con il progr. EC 501 puoi inserire l'intercapedine d'aria che vuoi anche con flusso debolmente ventilato orizzontale, sarà un pò maggiore la trasmittanza rispetto all'aria ferma. Comunque bisogna valutare caso per caso.tagio ha scritto:Mah, intercapedine d'aria alta 2 metri; senza contare che i sottotetti spesso hanno della aperture per le ventilazioni anche per smaltire il vapore che viene dai locali sottostanti.maxis ha scritto: Si concordo con AndreaS si potrebbe trattare il solaio-intercapedine d'aria-tetto coibentato come un unica struttura con trasmittanza complessiva.
Il progamma EC501 non tiene conto della camera d'aria, per quanto attiene alla trasmittanza finale.maxis ha scritto:Con il progr. EC 501 puoi inserire l'intercapedine d'aria che vuoi anche con flusso debolmente ventilato orizzontale, sarà un pò maggiore la trasmittanza rispetto all'aria ferma. Comunque bisogna valutare caso per caso.tagio ha scritto:Mah, intercapedine d'aria alta 2 metri; senza contare che i sottotetti spesso hanno della aperture per le ventilazioni anche per smaltire il vapore che viene dai locali sottostanti.maxis ha scritto: Si concordo con AndreaS si potrebbe trattare il solaio-intercapedine d'aria-tetto coibentato come un unica struttura con trasmittanza complessiva.
Ma esiste qualche riferimento normativo su come considerare la trasmittanza totale di una "struttura" composta da solaio di sottotetto e copertura con interposto uno strato d'aria di altezza variabile?
Mi sembra la UNI EN 6946 ma non la possiedo.
Poi come volume scaldato bisognera' mettere anche quello del sottotetto.
Comunque il decreto dice "verso ambienti non dotati di impianto di riscaldamento".
Cos'e' il punto 23 dell'allegato I? Dove si parla di unita' immobiliario separate.?
Mi sembra la UNI EN 6946 ma non la possiedo.
Poi come volume scaldato bisognera' mettere anche quello del sottotetto.
Comunque il decreto dice "verso ambienti non dotati di impianto di riscaldamento".
Cos'e' il punto 23 dell'allegato I? Dove si parla di unita' immobiliario separate.?