Porgo il seguente quesito.
In centro storico a Pisa è previsto il rifacimento di una facciata esterna di una porzione di palazzo.
La committenza intenderebbe rifare l'intonaco e la tinteggiatura.
Io ritenevo che fosse necessario anche il cappotto esterno (è proprio l'esempio che fa il DPR 59).
Il comune non vuole il cappotto esterno (e lo capisco) perchè modifica la facciata stessa e i materiali non sono idonei al contesto.
Vorrei sapere se secondo voi, dovrei derogare dal rispetto della trasmittanza oppure se sono comunque obbligato a fare il cappotto interno (lavorazione peraltro non prevista inizialmente), con conseguenti problemi per il rispetto di superfici interne (rubo 10 cm a stanza).
saluti a tutti
rifacimento facciata
Moderatore: Edilclima
Re: rifacimento facciata
Ciao.
Se scegli di isolare dall'interno bisogna ricordarsi che è un'operazione molto delicata per la fortissima probabilità di condensa interstiziale, perché la isoterma corrispondente alla temperatura di rugiada si avvicina verso l'interno; quindi bisogna scegliere o isolanti igroscopici (tipo silicato di calcio, pannelli di fiocchi di cellulosa, specifici pannelli in fibra di legno) o isolanti che sono essi stessi barriera a vapore (vetro cellulare) o maniacale posa di una barriera a vapore che però è veramente la strada più difficile. Particolarissima attenzione se ci sono solai con struttura lignea inserita nella musatura esterna: la condensa che si forma può deteriorare le teste di trave con conseguenze addirittura di sicurezza statica.
Altra cosa che ti consiglio vivamente è di verificare l'eventuale passaggio nella muratura di tubature di acqua di qualsiasi natura perché dopo l'intervento di isolamento interno la temperatura della parete d'inverno è molto bassa e può capitare che l'isoterma degli 0° sia addirittura interna alla parete con conseguente scoppio delle tubazioni (forse non è il caso del clima di Pisa)
Tu parli di intonaco: a meno che non ci siano particolari decorazioni in facciata (cornici, lesene, archi di mattoni in vista e altre amenità) sicuramente un cappotto ben fatto non sarebbe un insulto e sfido i responsabili del comune a capire a vista la differenza rispetto all'intonaco direttamente sulla muratura.
Ciao
Fabrizio
Se scegli di isolare dall'interno bisogna ricordarsi che è un'operazione molto delicata per la fortissima probabilità di condensa interstiziale, perché la isoterma corrispondente alla temperatura di rugiada si avvicina verso l'interno; quindi bisogna scegliere o isolanti igroscopici (tipo silicato di calcio, pannelli di fiocchi di cellulosa, specifici pannelli in fibra di legno) o isolanti che sono essi stessi barriera a vapore (vetro cellulare) o maniacale posa di una barriera a vapore che però è veramente la strada più difficile. Particolarissima attenzione se ci sono solai con struttura lignea inserita nella musatura esterna: la condensa che si forma può deteriorare le teste di trave con conseguenze addirittura di sicurezza statica.
Altra cosa che ti consiglio vivamente è di verificare l'eventuale passaggio nella muratura di tubature di acqua di qualsiasi natura perché dopo l'intervento di isolamento interno la temperatura della parete d'inverno è molto bassa e può capitare che l'isoterma degli 0° sia addirittura interna alla parete con conseguente scoppio delle tubazioni (forse non è il caso del clima di Pisa)
Tu parli di intonaco: a meno che non ci siano particolari decorazioni in facciata (cornici, lesene, archi di mattoni in vista e altre amenità) sicuramente un cappotto ben fatto non sarebbe un insulto e sfido i responsabili del comune a capire a vista la differenza rispetto all'intonaco direttamente sulla muratura.
Ciao
Fabrizio
Re: rifacimento facciata
Grazie Fabrizio
Per quanto riguarda il cappotto esterno non può essere fatto perchè il comune non vuole in quanto, secondo loro:
1 i materiali non sono idonei al luogo (sono d'accordo con te che, se ben fatto, non si vede la differenza);
2 facendo la facciata dell'unità abitativa e non dell'intero palazzo, si vedrebbe la risega derivante dal maggiore spessore; questo è il principale motivo per cui non vogliono.
In merito al cappotto interno, anch'io non vorrei, in quanto tolgo comunque una superficie calpestabile ai locali e non risolvo il problema di condense e ponti termici.
Vorrei però sapere se, l'impossibilità di realizzare un cappotto esterno, mi consente di non realizzare il cappotto interno, adducendo proprio il discorso di non risolvere il problema dei ponti termici e, principalmente, di diminuire spazi interni non previsti.
In altre parole, se non faccio il cappotto esterno, sono secondo voi obbligato a fare l'isolamento interno o posso non fare niente sulle facciate?
grazie e ciao
Per quanto riguarda il cappotto esterno non può essere fatto perchè il comune non vuole in quanto, secondo loro:
1 i materiali non sono idonei al luogo (sono d'accordo con te che, se ben fatto, non si vede la differenza);
2 facendo la facciata dell'unità abitativa e non dell'intero palazzo, si vedrebbe la risega derivante dal maggiore spessore; questo è il principale motivo per cui non vogliono.
In merito al cappotto interno, anch'io non vorrei, in quanto tolgo comunque una superficie calpestabile ai locali e non risolvo il problema di condense e ponti termici.
Vorrei però sapere se, l'impossibilità di realizzare un cappotto esterno, mi consente di non realizzare il cappotto interno, adducendo proprio il discorso di non risolvere il problema dei ponti termici e, principalmente, di diminuire spazi interni non previsti.
In altre parole, se non faccio il cappotto esterno, sono secondo voi obbligato a fare l'isolamento interno o posso non fare niente sulle facciate?
grazie e ciao