Vorrei chiarirmi un dubbio: un impianto di riscaldamento individuale realizzato dopo dismissione di caldaia centralizzata e costituito da termoconvettori, può considerarsi "impianto termico" ai sensi della normativa vigente?
Mi spiego: nelle definizioni di cui al D.lgs. 192/05 era scritto che non si considerano impianti termici apparecchi quali stufe, caminetti, radiatori individuali, ecc., purché non siano fissi e la somma delle potenze nominali al focolare di tutti gli apparecchi che servono lo stesso appartamento non superi i 15 kW. Con le successive modifiche alla norma, è stata cancellata dall'elenco la voce "radiatori individuali", e quindi quello che mi chiedo e vi chiedo è: cosa significa, che i radiatori individuali non sono in nessun caso considerati impianto termico, nemmeno con potenza complessiva vicina ai 35 kW? Oppure che non rientrano nell'esclusione e quindi sono sempre considerati impianto termico, soprattutto se fissi?
Grazie a chi vorrà rispondere.
Termoconvettori
Moderatore: Edilclima
Re: Termoconvettori
La seconda
Ora diventerò un coso per usare la cosa+, domani la la cosa++ e chissà a quando la cosa super+ ....
ma a me interessa tutt'altra cosa .....
ma a me interessa tutt'altra cosa .....
Re: Termoconvettori
Ti ringrazio Jerryluis.... Anche io mi davo un'interpretazione simile, però mi sembra che non si concili con quanto previsto dall'attuale versione del D.P.R. 412/93 che all'art. 1 comma 1 lettera f esclude dalla definizione di impianto termico i radiatori individuali... Il mio caso riguardava appunto la dismissione di un centralizzato fatta installando in un singolo appartamento dei termoconvettori fissi in ogni stanza più uno scaldabagno, per una potenza nominale complessiva appena inferiore ai 35 kW, e mi interessava poter dimostrare che in questo caso l'installazione di scarichi in facciata invece di intubare tutto e portare a tetto non è corretta (visto che il Regolamento Edilizio Comunale non affronta l'argomento e comunque il signore in questione non ha fato nessuna DIA per i lavori)...leggendo appunto il D.lgs. 192/05 mi ero illuso, prima che mi venisse questo dubbio, però poi guardando l'art. 1 comma 1 lettera f del D.P.R. 412/93 e l'art. 5 comma 9 dello stesso D.P.R. mi sembra che invece si dica il contrario e che quindi sia tutto in regola....non ci capisco più niente...AIUTO!!!