Software therm ponti termici
Moderatore: Edilclima
Software therm ponti termici
Qualcuno mi sa dire se la licenza del programma THERM (ponti termici) permette l'uso del software per la progettazione L10 o è solo riservato agli studenti? Rispetta la normativa recepita in vigore sul calcolo agli elementi finiti?
Ho visto che nei corsi casaclima viene utilizzato come supporto didattico? Qualcuno lo hai già provato?
La norma 14683 indica che è più preciso il calcolo agli elementi finiti e poichè la 11300 rimanda ad essa questo implica che può essere utilizzato anche per la certificazione...
Ho visto che nei corsi casaclima viene utilizzato come supporto didattico? Qualcuno lo hai già provato?
La norma 14683 indica che è più preciso il calcolo agli elementi finiti e poichè la 11300 rimanda ad essa questo implica che può essere utilizzato anche per la certificazione...
Re: Software therm ponti termici
Un calcolo accurato dei ponti termici aiuterebbe ad aumentare la classe energetica dell'edificio, ma fino a che non c'è l'obbligo di tale valutazione....
Se inoltre il ponte termico risulta corretto allora non serve nemmeno tenerlo in considerazione.
Se inoltre il ponte termico risulta corretto allora non serve nemmeno tenerlo in considerazione.
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Re: Software therm ponti termici
Ne sei sicuro? secondo cosa?topomoto ha scritto:Se inoltre il ponte termico risulta corretto allora non serve nemmeno tenerlo in considerazione.
Andrea Diqui
Re: Software therm ponti termici
Se il ponte termico è corretto isolandolo opportunamente anche se è comunque una discontinuità non influenza la trasmittanza media della struttura opaca secondo la norma. Comunque gli abachi disponibili sono carenti in quanto non forniscono dati sufficienti quando si debba valutare l'efficacia della correzione. Come si potrebbe fare senza una valutazione agli elementi finiti? Cosa mi suggerisci?
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Re: Software therm ponti termici
Io mi comporto cosi, anche se è cautelativo; o si usa un software agli elementi finiti, come dici te, e si attribuisce il valore corretto al ponte termico oppure ci sono in giro degli atlanti che sono abbastanza esaustivi; in ogni caso anche se la strutture sono isolate il ponte termico io lo considero sempre; esempio una parte opaca con cappotto esterno, lo spigolo esterno denominato C1 avrà sempre e comunque un valore psi pari a 0,15 cosi come indicato nella norma UNI EN ISO 14683 e non di certo trascurato; sicuramente si potrà discutere sul valore indicato dalla norma che è sicuramente cautelativo...
Andrea Diqui
Re: Software therm ponti termici
Premetto che lavoro in Lombardia, dove il calcolo puntuale dei P.T. viene in pratica rimandato alla UNI 14683 metodo FEM.topomoto ha scritto:Qualcuno mi sa dire se la licenza del programma THERM (ponti termici) permette l'uso del software per la progettazione L10 o è solo riservato agli studenti? Rispetta la normativa recepita in vigore sul calcolo agli elementi finiti?
Ho visto che nei corsi casaclima viene utilizzato come supporto didattico? Qualcuno lo hai già provato?
La norma 14683 indica che è più preciso il calcolo agli elementi finiti e poichè la 11300 rimanda ad essa questo implica che può essere utilizzato anche per la certificazione...
Per le UNI TS 11300 dici che rimanda alla UNI 14683 salvo poi dire che non c'è l'obbligo di quel tipo di valutazione...non ho capito bene come funziona
UNI 11300....no grazie, non faccio fumo !
Re: Software therm ponti termici
Quello che ho capito:
la uni 14683 indica che il calcolo numerico fornisce dati con un'accuratezza del +/-5% poi fornisci valori di progetto da utilizzare sovrastimando cautelativamente il ponte termico in un "abaco" da utilizzare come alternativa (accuratezza 0-50%).
La uni 11330 rimanda alla 14683 dicendo che i ponti termici "possono" essere calcolati con la norma.
Se utilizzi il metodo numerico mi sapresti indicare quale software utilizzi? E' conforme alle norme EN ISO 10211-2?
Dubbio : è possibile che in fase di certificazione vi sia una così ampia discrezionalità dato che i ponti termici influiscono molto soprattutto negli edifici di classe energetica più prestazionale??
Stesso problema per gli ombreggiamenti ...
la uni 14683 indica che il calcolo numerico fornisce dati con un'accuratezza del +/-5% poi fornisci valori di progetto da utilizzare sovrastimando cautelativamente il ponte termico in un "abaco" da utilizzare come alternativa (accuratezza 0-50%).
La uni 11330 rimanda alla 14683 dicendo che i ponti termici "possono" essere calcolati con la norma.
Se utilizzi il metodo numerico mi sapresti indicare quale software utilizzi? E' conforme alle norme EN ISO 10211-2?
Dubbio : è possibile che in fase di certificazione vi sia una così ampia discrezionalità dato che i ponti termici influiscono molto soprattutto negli edifici di classe energetica più prestazionale??
Stesso problema per gli ombreggiamenti ...
Re: Software therm ponti termici
In Lombardia. Lo stesso edificio con i PT calcolati coi 2 differenti metodi (forfettari e numerici) danno valori quasi raddoppiati di Eph. Il mio parere è che vista la complicatezza della materia (è anche difficile individuarli i PT) per la certificazione, visti gli obiettivi che si prefigge, (che non è certo quello di definire il consumo dell'edificio come qualcuno vorrebbe farci credere) sarebbe auspicabile l'utilizzo del solo metodo forfettario.
UNI 11300....no grazie, non faccio fumo !
Re: Software therm ponti termici
L'utilizzo di metodi forfettari ha come svantaggio che non viene valorizzata l'analisi del ponte termico e la corretta correzione che sul campo ha la sua reale incidenza e reali benefici.
Qualcuno deve aprire le "tasche" per permettere ai certificatori di fare un'analisi accurata e valorizzare con la progettazione l'involucro edilizio.
Introiti economici maggiori per la certificazione fornirebbero le risorse necessarie per uno sviluppo del settore, qualcuno lo ha fatto..., e per il finanziamento di corsi di qualificazione per i certificatori.
Perchè la legge non impone limiti tariffari più "salati" per permettere lo sviluppo del settore? I metodi forfettari vanno bene in regimi di concorrenza sui prezzi....quello chè attualmente... Così la penso io.
Qualcuno deve aprire le "tasche" per permettere ai certificatori di fare un'analisi accurata e valorizzare con la progettazione l'involucro edilizio.
Introiti economici maggiori per la certificazione fornirebbero le risorse necessarie per uno sviluppo del settore, qualcuno lo ha fatto..., e per il finanziamento di corsi di qualificazione per i certificatori.
Perchè la legge non impone limiti tariffari più "salati" per permettere lo sviluppo del settore? I metodi forfettari vanno bene in regimi di concorrenza sui prezzi....quello chè attualmente... Così la penso io.
Re: Software therm ponti termici
Mettiamola cosi': se ho un cliente sensibile al risparmio energetico, disposto a risonoscere l'utilità di una consulenza in quel senso sarà anche disposto a riconoscere il lavoro dal punto di vista economico...
Per certificazioni "su scala industriale" in caso di rogiti, fine lavori, agevolazioni 55% eccetera non è certamente applicabile il discorso di cui sopra....il resto sono solo chiacchiere
Per certificazioni "su scala industriale" in caso di rogiti, fine lavori, agevolazioni 55% eccetera non è certamente applicabile il discorso di cui sopra....il resto sono solo chiacchiere
UNI 11300....no grazie, non faccio fumo !
Re: Software therm ponti termici
Ritornando sul discorso tecnico più che politico...
Ogni ponte termico ha le sue peculiari caratteristiche, dipendenti ovviamente dalla progettazione.
Come distinguere l'efficacia di varie soluzioni con abachi "approssimativi"?
Per lo sviluppo e diffusione di un software agli elementi finiti simile al therm ma di carattere commerciale, dobbiamo aspettare o qualcuno ne fà già uso????
Ogni ponte termico ha le sue peculiari caratteristiche, dipendenti ovviamente dalla progettazione.
Come distinguere l'efficacia di varie soluzioni con abachi "approssimativi"?
Per lo sviluppo e diffusione di un software agli elementi finiti simile al therm ma di carattere commerciale, dobbiamo aspettare o qualcuno ne fà già uso????
Re: Software therm ponti termici
Io uso questo : www.dartwin.it
Re: Software therm ponti termici
MI SA CHE QUALCOSA NON VA, NEI VOSTRI RAGIONAMENTI ....... QUANTOMENO IN PARTE ......
vero che i ponti termici, possono influire mediamente fino al 40% del consumo di un edificio ...... e variarne anche la classe energetica .....
ma tralasciando cio .. ( seppur importante anche dalla computazione piu o meno rigorosa delle dispersioni
e delle condense .. o meglio ... delle muffe ???? .... nessuno di voi ne ha parlato ......
secondo me , therm, andrebbe si usato per la computazione delle dispersioni ... ma sopratutto, per verificare, per quanto possa essere realistico, la potenzialità sulla formazione delle condense / muffe ......
che ne dite ???
vero che i ponti termici, possono influire mediamente fino al 40% del consumo di un edificio ...... e variarne anche la classe energetica .....
ma tralasciando cio .. ( seppur importante anche dalla computazione piu o meno rigorosa delle dispersioni
e delle condense .. o meglio ... delle muffe ???? .... nessuno di voi ne ha parlato ......
secondo me , therm, andrebbe si usato per la computazione delle dispersioni ... ma sopratutto, per verificare, per quanto possa essere realistico, la potenzialità sulla formazione delle condense / muffe ......
che ne dite ???
provando .. prima o poi ..... 
