devo fare l'ACE di un ufficio al piano terra all'interno di un capannone industriale. L'ACE la faccio solo sull'ufficio in quanto ha un suo impianto di riscaldamento e un suo subalterno. Il dubbio è su come devo modellare il soffitto, in quanto è presente un controsoffitto con 140 cm di vuoto.. devo semplicemente tenere conto dell'altezza netta del locale e modellare nel programma una stratigrafia che va dall'intradosso del controsoffitto fino all'estradosso del solaio, inserendo una camera d'aria di 140cm ??
il dubbio me l'ha instaurato anche questo argomento:
http://www.edilclima.it/forum/viewtopic ... rosoffitto
io non ho la UNI EN ISO 6946, qualcuno che ce l'ha sa cosa dice esattamente in merito??
controsoffitto
Re: controsoffitto
Resistenza termica di intercapedini d'aria
I valori forniti in questo punto si applicano ad un’intercapedine d'aria quando:
- essa è limitata da due facce effettivamente parallele e perpendicolari alla direzione del flusso termico e con una emissività non minore di 0,8;
- il suo spessore (nella direzione del flusso termico) sia minore del 10% delle altre due dimensioni e comunque minore di 0,3 m;
- non scambino aria con l'ambiente interno.
Se non sono rispettate le condizioni sovramenzionate, utilizzare i procedimenti dell’appendice B.
Intercapedine d'aria non ventilata
Un’intercapedine d'aria non ventilata è quella in cui non vi è una specifica configurazione affinché l'aria possa attraversarla. Le resistenze termiche da utilizzare nei calcoli sono fornite nel prospetto 2. I valori della colonna "orizzontale" si applicano a flussi termici inclinati fino a ± 30° in rapporto al piano orizzontale
Spessore intercapedine d’aria Senso del flusso termico
mm Ascendente Orizzontale Discendente
100 0,16 0,18 0,22
300 0,16 0,18 0,23
Nota Un semplice calcolo della trasmittanza termica non è possibile per componenti contenenti intercapedini di spessore maggiore di 0,3 m.
APPENDICE B RESISTENZA TERMICA DI INTERCAPEDINI D’ARIA NON VENTILATE
Generalità
La presente appendice si applica a intercapedini d'aria dei componenti per edilizia, diversi dalle vetrate. Per le vetrate ed i serramenti è necessaria una trattazione più precisa.
Il termine intercapedine d’aria include sia lame d'aria (con una larghezza e lunghezza entrambe di dimensioni dieci volte maggiori dello spessore, con lo spessore misurato nel senso del flusso termico) sia cavità (con lunghezza e larghezza paragonabili allo spessore).
Se lo spessore della lama d'aria varia, dovrebbe essere utilizzato il valore medio dello spessore per il calcolo della resistenza termica.
Nota Le intercapedini d’aria possono essere considerate come mezzi aventi una propria resistenza termica, poiché la trasmissione del calore per radiazione e convezione è all'incirca proporzionale alla differenza di temperatura tra le due superfici che la delimitano.
se ti serve poi all. b ti faccio il copia e incolla.
I valori forniti in questo punto si applicano ad un’intercapedine d'aria quando:
- essa è limitata da due facce effettivamente parallele e perpendicolari alla direzione del flusso termico e con una emissività non minore di 0,8;
- il suo spessore (nella direzione del flusso termico) sia minore del 10% delle altre due dimensioni e comunque minore di 0,3 m;
- non scambino aria con l'ambiente interno.
Se non sono rispettate le condizioni sovramenzionate, utilizzare i procedimenti dell’appendice B.
Intercapedine d'aria non ventilata
Un’intercapedine d'aria non ventilata è quella in cui non vi è una specifica configurazione affinché l'aria possa attraversarla. Le resistenze termiche da utilizzare nei calcoli sono fornite nel prospetto 2. I valori della colonna "orizzontale" si applicano a flussi termici inclinati fino a ± 30° in rapporto al piano orizzontale
Spessore intercapedine d’aria Senso del flusso termico
mm Ascendente Orizzontale Discendente
100 0,16 0,18 0,22
300 0,16 0,18 0,23
Nota Un semplice calcolo della trasmittanza termica non è possibile per componenti contenenti intercapedini di spessore maggiore di 0,3 m.
APPENDICE B RESISTENZA TERMICA DI INTERCAPEDINI D’ARIA NON VENTILATE
Generalità
La presente appendice si applica a intercapedini d'aria dei componenti per edilizia, diversi dalle vetrate. Per le vetrate ed i serramenti è necessaria una trattazione più precisa.
Il termine intercapedine d’aria include sia lame d'aria (con una larghezza e lunghezza entrambe di dimensioni dieci volte maggiori dello spessore, con lo spessore misurato nel senso del flusso termico) sia cavità (con lunghezza e larghezza paragonabili allo spessore).
Se lo spessore della lama d'aria varia, dovrebbe essere utilizzato il valore medio dello spessore per il calcolo della resistenza termica.
Nota Le intercapedini d’aria possono essere considerate come mezzi aventi una propria resistenza termica, poiché la trasmissione del calore per radiazione e convezione è all'incirca proporzionale alla differenza di temperatura tra le due superfici che la delimitano.
se ti serve poi all. b ti faccio il copia e incolla.
Re: controsoffitto
alla fine non lo considero, cioè uso come altezza netta del locale non quella fino all'intradosso del controsoff, ma quella fino all'intradossso del solaio, perchè il controsoffitto non è a tenuta d'aria
Re: controsoffitto
per ugo 74, io ho un problema simile, potresti spegare meglio l'allegato B?
grazie
grazie
se certificatrice vuoi apparire, un po' devi soffrire....
daniela re
http://ecoprogetto.wordpress.com
ROMA- TORINO
______________________________________
daniela re
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Re: controsoffitto
quindi se ho un'intercapedine di spessore maggiore del 10 % delle altre due dimensioni, ossia lunghezza e larghezza sono inferiori a 10 volte lo spessore), lo spazio tra controsoffitto e solaio superiore non è intercapedine.
Quindi lo considero come vano non riscaldato confinante esclusivamente con il controsoffito, infatti non avrebbe senso considerare tutto il pacchetto di magari 1,60 metri come solaio e le facciate esterne corrispondenti come disperdenti del vano riscaldato
Quindi lo considero come vano non riscaldato confinante esclusivamente con il controsoffito, infatti non avrebbe senso considerare tutto il pacchetto di magari 1,60 metri come solaio e le facciate esterne corrispondenti come disperdenti del vano riscaldato
Re: controsoffitto
ciao a tutti, io ho un caso analogo... ho un'intercapedine che separa il tetto dal solaio di copertura dell'ultimo piano abitato, tetto ad unica falda e sottotetto, o intercapedine che dir si voglia, con altezza da 1 m a 0...
in questo caso posso considerare come se fosse un'interczapedine? e quindi poter usare il 55% per tutti i lavori di rifacimento ed isolamento tetto?
grazie mille
in questo caso posso considerare come se fosse un'interczapedine? e quindi poter usare il 55% per tutti i lavori di rifacimento ed isolamento tetto?
grazie mille
Re: controsoffitto
i tecnici di Edilclima mi hanno consigliato di modellare una stratigrafia verso locale non riscaldato ogni volta che è presente un controsoffitto o comunque un volume d'aria superiore ai 30cm di spessore. La stratigrafia è composta per l'appunto soltanto dallo spessore del controsoffitto.
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Re: controsoffitto
io sono sempre abbastanza convinto che in quei casi niente 55%....etabeta1 ha scritto:ciao a tutti, io ho un caso analogo... ho un'intercapedine che separa il tetto dal solaio di copertura dell'ultimo piano abitato, tetto ad unica falda e sottotetto, o intercapedine che dir si voglia, con altezza da 1 m a 0...
in questo caso posso considerare come se fosse un'interczapedine? e quindi poter usare il 55% per tutti i lavori di rifacimento ed isolamento tetto?
grazie mille
poi la discussione è parecchio accesa
anche qui sul forum...