attenuazione nel calcolo di etag

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

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ing.cri
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attenuazione nel calcolo di etag

Messaggio da ing.cri »

Salve a tutti, sono nuovo di questo forum come anche della libera professione. Un amico mi ha chiesto di preparare la documentazione per la sostituzione di un impianto termico per un appartamento di 70 mq. Sto preparando quindi la relazione ex legge 10+192+311 secondo i modelli allegati. Dovendo verificare il rendimento globale medio stagionale ho trovato, nei software, la possibilità di inserire orari e gioni di attenuazione, valori che incidono pesantemente sul valore del rendimento. Mi chiedevo quindi quali sono i valori corretti da inserire per le ore diurne di attenuazione, per quelle notturne e per i giorni a settimana di attenuazione-spegnimento???
Io ho ragionato sull'effettivo utilizzo dell'impianto termico ed ho anche considerato che il 412/93 impone un massimo di 14 ore giornaliere di utilizzo per edifici E1. Ho quindi inserito 2 ore di attenuazione pomeridiane, 6 di attenuazione notturna e 5 giorni a settimana in regime attenuato poichè gli occupanti saranno al lavoro. Questo metodo però non mi convince molto poichè sembra troppo facile barare sul risultato.
Mi è forse sfuggita qualche legge in cui è indicato il regime effettivo da considerare??

Grazie fin d'ora per la disponibilità.
eliobono
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Messaggio da eliobono »

La verifica va fatta con orario continuato. Per non barare, appunto.
ing.cri
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Messaggio da ing.cri »

grazie per la risposta! potrei però sapere dove è scritto che la verifica deve essere effettuata in regime continuo? Ho paura però che con questa imposizione non riuscirò mai a verificare l'impianto!
SuperP
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Messaggio da SuperP »

ing.cri ha scritto:grazie per la risposta! potrei però sapere dove è scritto che la verifica deve essere effettuata in regime continuo? Ho paura però che con questa imposizione non riuscirò mai a verificare l'impianto!
Nel 311 se guardi bene.

Nel tuo caso l'unico escamotage (stupido e fisicamente non sensato, ma formalmente corretto e usato da molti non da me) è usare caldaie modulanti e mettere come Pn la potenza da fornire all'impianto e non la massima della caldaia, sempre che questa rientri nel campo di modulazione della caldaia.

Perchè insensato?? Perchè abbassando la Pn delle caldaie tradizionali, i rendimenti dovrebbero diminuire e non aumentare...
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studio17
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Messaggio da studio17 »

Nel tuo caso l'unico escamotage (stupido e fisicamente non sensato, ma formalmente corretto e usato da molti non da me) è usare caldaie modulanti e mettere come Pn la potenza da fornire all'impianto e non la massima della caldaia, sempre che questa rientri nel campo di modulazione della caldaia.

Perchè insensato?? Perchè abbassando la Pn delle caldaie tradizionali, i rendimenti dovrebbero diminuire e non aumentare...[/quote]

Teoricamente andrebbero ricalcolate le perdite alla potenza inserita, confesso che questo non lo faccio. Ma è altrettanto insensato fare le verifiche con 24 KW di Pn ed avere un edificio che ne ha bisogno di 4 Kw.

Comunque il rendimento limite, anche se le verifiche vengono fatte con una Pn inferiore, io lo calcolo con la Pn della caldaia. Questo sì che trovo sia più giusto.
stimp
SuperP
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Messaggio da SuperP »

studio17 ha scritto: Teoricamente andrebbero ricalcolate le perdite alla potenza inserita, .
Tutti i dati delle schede tecniche sono fornite per potenze massime.. Una caldaia tradizionale con fattore di carico inferiore a 1 ha tutto che peggiora!

Il fatto è che le norme tecniche fanno schifo perchè non stanno al passo con la tecnica. Chi sa qual'è la potenza al bruciatore delle caldaiette?? Nessuno. I caldaisti mi dicono di mettere la potenza assorbita dal ventilatore per avere un dato serio.. Ma lasciamo perdere. Io uso sempre e solo Pn max, ma ho visto studi superaffermati usare Pn 3 con caldaie che modulano da 10 a 24! Blèh!
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ilverga
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Messaggio da ilverga »

SuperP ha scritto:Io uso sempre e solo Pn max, ma ho visto studi superaffermati usare Pn 3 con caldaie che modulano da 10 a 24!
E perchè credi siano affermati?? Perchè riescono sempre ad ottenere i giusti risultati (e produrre documenti attestanti il rispetto delle norme) accontentando il + possibile il cliente (meno spesa) :x
ingbaldiniroberto
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Messaggio da ingbaldiniroberto »

SuperP ha scritto: Il fatto è che le norme tecniche fanno schifo perchè non stanno al passo con la tecnica. Chi sa qual'è la potenza al bruciatore delle caldaiette?? Nessuno. I caldaisti mi dicono di mettere la potenza assorbita dal ventilatore per avere un dato serio.. Ma lasciamo perdere. Io uso sempre e solo Pn max, ma ho visto studi superaffermati usare Pn 3 con caldaie che modulano da 10 a 24! Blèh!
Siamo perfettamente d'accordo sia per le norme tecniche che per la potenza al bruciatore che non trovi da nessuna parte, concordo anche con il Pn max e ho già detto che non mi piacciono le caldaie fantasma da 3,5kW.
Ma voglio porre un'altra questione per fare le cose seriamente devo indicare una caldaia specifica con tanto di nome e conseguenti dati tecnici certi, poi capita che l'installatore mette la sua preferita diversa da quella indicata e la mia verifica che fine fa?
vecchiaccio
SuperP
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Messaggio da SuperP »

ingbaldiniroberto ha scritto:Ma voglio porre un'altra questione per fare le cose seriamente devo indicare una caldaia specifica con tanto di nome e conseguenti dati tecnici certi, poi capita che l'installatore mette la sua preferita diversa da quella indicata e la mia verifica che fine fa?
Se bene o male i dati sono simili lascio stare.. ma se sono diversi (caldaia con Pn diverse, rendimenti etc diversi etc) nonchè un tipo piuttosto che un'altro allora cambio la relazione (sempre che il dl me lo dica)
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ingbaldiniroberto
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Messaggio da ingbaldiniroberto »

ilverga ha scritto: E perchè credi siano affermati?? Perchè riescono sempre ad ottenere i giusti risultati (e produrre documenti attestanti il rispetto delle norme) accontentando il + possibile il cliente (meno spesa)
:evil: :evil: Finchè non ci saranno controlli seri i taroccatori affermati avranno sempre successo, alla faccia nostra che ci scambiamo opinioni per fare le cose per bene :twisted: :twisted:
vecchiaccio
studio17
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Messaggio da studio17 »

SuperP ha scritto:
studio17 ha scritto: Teoricamente andrebbero ricalcolate le perdite alla potenza inserita, .
Tutti i dati delle schede tecniche sono fornite per potenze massime.. Una caldaia tradizionale con fattore di carico inferiore a 1 ha tutto che peggiora!

Il fatto è che le norme tecniche fanno schifo perchè non stanno al passo con la tecnica. Chi sa qual'è la potenza al bruciatore delle caldaiette?? Nessuno. I caldaisti mi dicono di mettere la potenza assorbita dal ventilatore per avere un dato serio.. Ma lasciamo perdere. Io uso sempre e solo Pn max, ma ho visto studi superaffermati usare Pn 3 con caldaie che modulano da 10 a 24! Blèh!
In relazione indico una marca e un modello a riferimento (e/o equivalente). La potenza che indico eventualmente è quella minima di catalogo che comunque si aggira con caldaiette tradizionali a 8 Kw, condensazione 5-6 Kw.

Detto questo non ti sembra un'assurdità fare verifiche di monolocali che disperdono 2 Kw con potenze di 24 kW? è già un'assurdità inserire 8 Kw.
stimp
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