Ciao a tutti
PREMESSA:
In base al 59 e tutto il pacchetto legislativo che vi gira attorno,
nel caso di ristrutturazioni di immobili (<1000m2 e non ampliamenti), se alcuni componenti, sono sottoposti a ristrutturazione e/o sostituzione, devono rientrare nei limiti previsti dalle opportune tabelle.
Se quindi nel ristrutturare un'immobile, vado a modificare le pareti queste dovranno rientrare nei limiti, viceversa, se non tocco la parete, rimane com'è anche se non rientra (ovviamente) nei limiti di legge.
PROBLEMA:
Se si volesse eseguire una piccola ristrutturazione di un appartamento, senza però chiaramente modificare le pareti perimetrali, ma allo stesso tempo l'utente volesse isolare, per trarne beneficio (e non per obblighi di legge) le pareti esterne, magari con un piccolo cappottino interno (in base alle reali possibilità tecniche e per non ridurre troppo le stanze), ma allo stesso tempo l'intervento non consente di raggiungere i parametri di legge, il tutto dichiarando naturalmente l'opera al comune ecc ecc,
come ci si dovrebbe comportare ???
1- Se si vuole isolare, si isola raggiungendo i parametri di legge richiesti (acosa difficile che fa decadere nello specifico l'intervento)
2- Considerando che la parete non viene abbattuta o modificat radicalmente, ma viene eseguito solo un'intervento di miglioramento della stessa, lo stesso intervento può non dover sottostare agli obblighi della 59. In caso come si potrebbe motivare il tutto ??
ciao
Ristrutturazione: Pareti migliorate ma non entro i limiti
Moderatore: Edilclima
Re: Ristrutturazione: Pareti migliorate ma non entro i limiti
bella domanda!
aspetto risposte anche io
ps.
ipotesi
farlo senza dichiararlo nei lavori della dia
oppure farlo passare come manutenz ordinaria delle pareti esterne e non starordinaria
deroga del tipo fuori il cappotto non lo posso fare..... dentro perderei troppo spazio (ed inoltre più di tanto spessore non è consigliato, ed attento ai ponti termici) quinid faccio ecc. ecc....
saluti
aspetto risposte anche io
ps.
ipotesi
farlo senza dichiararlo nei lavori della dia
oppure farlo passare come manutenz ordinaria delle pareti esterne e non starordinaria
deroga del tipo fuori il cappotto non lo posso fare..... dentro perderei troppo spazio (ed inoltre più di tanto spessore non è consigliato, ed attento ai ponti termici) quinid faccio ecc. ecc....
saluti
Re: Ristrutturazione: Pareti migliorate ma non entro i limiti
girondone ha scritto: farlo senza dichiararlo nei lavori della dia
Penso che sia l'unico modo...
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché !
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché !
Re: Ristrutturazione: Pareti migliorate ma non entro i limiti
Mi sembra che lo spirito delle norme sia chiaro (almeno quelle europee senza considerare le acrobazie dei recepimenti italici): il miglioramente delle prestazioni energetiche è un obiettivo primario da perseguire. Gli edifici esistenti non isolati inquinano allo stesso modo della auto vecchie. Le norme edilizie non giungono a imporre di isolare obbligatoriamente gli edifici esistenti (mentre nel caso della auto invece si proibisce la circolazione di quelle inquinanti) ma credo che sia sacrosanto imporre, nel momento che si mette mano ad un elemento edilizio, di realizzarlo in modo che sia energeticamente efficiente. Non credo che fare un cappottino invece che un cappottone risolva i problemi economici del proprietario. Per il resto ciascuno ha la sua coscienza di cittadino e di tecnico e quindi segua quella.
Re: Ristrutturazione: Pareti migliorate ma non entro i limiti
Non credo che fare un cappottino invece che un cappottone
su questo sono assolutamente in accordo...
ma il caso in esame si parla di isolamento dall'interno e con un pò di buon senso....
su questo sono assolutamente in accordo...
ma il caso in esame si parla di isolamento dall'interno e con un pò di buon senso....
Re: Ristrutturazione: Pareti migliorate ma non entro i limiti
Come qualcuno ha già sottolineato, non si tratta di una questione economica, ma piuttosto di questioni tecniche (isolare troppo intrenamente non è mai il max sia per i p.t. sia per fenomeni di consensa interstiziale, e per non ridurre eccessivamente le superfici interne).Abser ha scritto:.... Non credo che fare un cappottino invece che un cappottone risolva i problemi economici del proprietario.
Se si potesse operare con un cappottone, sarei il primo ad esserne felice, piuttosto di trovare la maniera di salvare cavoli e capra.
Inoltre il voler fare tutto in regola, mi sembra già una bella dimostrazione di questi tempi, anche per questi piccoli interventi.
Ritengo comunque che l'osservazione che le norme, hanno come scopo principale il miglioramento,e quindi sono contro il principio del "o tutto o piuttosto nulla", sia azzeccata, anche se, lo "scopo" sarebbe meglio averlo nero su biancho in caso di eventuali contestazioni.
Rimango quindi nel mio dubbio, e spero che qualcuno mi porti a conoscenza di qualchecavillo o nota normativa che risolva il problema.
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Mimmo_510859D
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- Iscritto il: gio set 18, 2008 11:55
Re: Ristrutturazione: Pareti migliorate ma non entro i limiti
Io credo che il cavillo non lo troverai mai. Il 192 e s.m.i. parla chiaro: se intervieni lo devi fare secondo quanto stabilito dalla legge. L'isolante è parte integrande della stratigrafia della parete, sia che lo si metta da dentro che da di fuori. Pertanto come tale, ai fini energetici di cui il 192, hai gli stessi obblighi che avresti se avessi buttato giù la parete e successivamente ricostruita. Inoltre, tutti gli obblighi di questi Decreti sono a prescindere da DIA o permessi di costruire.
Per me l'unica soluzione è realizzare i lavori girando la testa dall'altra parte
My two cent
Per me l'unica soluzione è realizzare i lavori girando la testa dall'altra parte
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