URGENTE fattore di ripresa
Moderatore: Edilclima
URGENTE fattore di ripresa
Gentili colleghi,
ho difficoltà ha interpretare il prospetto D.10b della UNI 11300, relativo ai fattori di ripresa.
In un normale appartamento in cui si spegne il riscaldamento alla sera è da intendersi sempre come ambiente riscaldato in modo intermittente?
Nel prospetto sopracitato, una volta definito l'abbattimento di temperatura (°K) come scelgo la durata del periodo di ripresa in ore (1,2,3,4)???
ho difficoltà ha interpretare il prospetto D.10b della UNI 11300, relativo ai fattori di ripresa.
In un normale appartamento in cui si spegne il riscaldamento alla sera è da intendersi sempre come ambiente riscaldato in modo intermittente?
Nel prospetto sopracitato, una volta definito l'abbattimento di temperatura (°K) come scelgo la durata del periodo di ripresa in ore (1,2,3,4)???
Re: URGENTE fattore di ripresa
Domanda difficile?
Re: URGENTE fattore di ripresa
nessuno conosce cosa sia il fattore di ripresa?
Re: URGENTE fattore di ripresa
a memoria mi pare di ricordarmi il fattore di ripresa nella uni 12831
Re: URGENTE fattore di ripresa
NESSUNO UTILIZZA IL FATTORE DI RIPRESA NEI PRORPI CALCOLI ???
La maggior parte delle vostre analisi energetiche riguardano generatori a funzionamento intermittente!!!!
La maggior parte delle vostre analisi energetiche riguardano generatori a funzionamento intermittente!!!!
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- Iscritto il: gio ago 27, 2009 10:51
Re: URGENTE fattore di ripresa
Scusami dove è riportato con precisione il prospetto D.10b.robbè ha scritto: ho difficoltà ha interpretare il prospetto D.10b della UNI 11300, relativo ai fattori di ripresa.
Grazie
Re: URGENTE fattore di ripresa
ops.. fra tante norme!!!!!!
...........volevo scrivere "prospetto 11.b Appendice NA" della UNI EN 12831
...........volevo scrivere "prospetto 11.b Appendice NA" della UNI EN 12831
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Re: URGENTE fattore di ripresa
Sinceramente, negli impianti residenziali, io non ho mai applicato un aumento della potenza di picco dovuto al fattore di ripresa.robbè ha scritto:fattore di ripresa
Mi sembra che la questione della UNI 12831 e le modalità applicative indicate siano molto discutibili.
La stessa norma dice (7.3) che questo fattore di correzione deve essere indicato in un'appendice nazionale alla norma stessa che non sò se sia stata pubblicata.
L'uso del sistema semplificato e dei parametri riportati in D.6 implicano delle condizioni di imput molto generiche, vedi ad esempio l'influenza dell'intermittenza su un appartamento al piano intermedio pittosto di uno all'ultimo piano.
Tralasciando il calcolo dinamico della potenza di ripresa che la 12831 non affronta, il calcolo semplificato, basato sulla superficie in pianta del locale, mi sembra alquanto approssimato.
Guardando l'esempio riportato, l'aumento dovuto all'intermittenza porta ad una maggiorazione delle potenze per trasmissione di 20-30% e oltre; a prima vista mi sembrano esagerate.
I dubbi e le incertezze di ROBBE' sono anche i miei.
Comunque l'argomento è interessante.
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Re: URGENTE fattore di ripresa
L'argomento è trattato anche dalla UNI 10344 - punto 14.1
Re: URGENTE fattore di ripresa
Valori di maggiorazione per intermittenza li trovi sulla vecchia UNI 7357..Zannabianca ha scritto:Guardando l'esempio riportato, l'aumento dovuto all'intermittenza porta ad una maggiorazione delle potenze per trasmissione di 20-30% e oltre; a prima vista mi sembrano esagerate..
Diciamo che tra calcoli a temperature basse e questo coeff di sicurezza si sta al sicuro
I miei corsi e libri su involucro, termotecnica e VMC https://www.paolosavoia.com/corso-online
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Re: URGENTE fattore di ripresa
Il caro, vecchio, ma continuato ad usare, aumento per "intermittenza", da dare sulle dispersioni di picco, stimato in 10-15%.
Serve a dare un po' più di "birra" agli elementi scaldanti, per accellerare la messa a regime.
Serve a dare un po' più di "birra" agli elementi scaldanti, per accellerare la messa a regime.
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Re: URGENTE fattore di ripresa
A me 'sta UNI EN 12831 sembra l'ennessimo furto autorizzato della UNI. Di fatto, è una UNI 7357 un po' più ingarbugliata [anzichè considerare i vari contributi separatamente (a mio modo di vedere, più razionale) viene fatto un mega mix con questo coefficiente globale di scambio termico].
Per il fattore di ripresa bisogna, comunque, far riferimento ai prospetti NA.11.a e NA.11.b. Come dice simcat, se contibua ad utilizzare il vecchio 10-15% in più si sta più che sicuri
Per il fattore di ripresa bisogna, comunque, far riferimento ai prospetti NA.11.a e NA.11.b. Come dice simcat, se contibua ad utilizzare il vecchio 10-15% in più si sta più che sicuri
Re: URGENTE fattore di ripresa
la logica del fattore di ripresa, che alla fine porta ad un sovradimensionamento della caldaia di circa il 10-12%, in concreto a che serve?
1) si può ipotizzare che serva per accelerare il riscaldamento del volume d'acqua dell'impianto, ma in effetti le caldaie a condensazione a impianto freddo ha già un resa maggiore di circa il 10% di quella che hanno ad impianto a regime, quindi siccome oggi le nuove caldaie dovrebbero essere tutte a condensazione, direi che se la motivazione è questa il criterio era valido una volta ma oggi non lo è più,
2) in seconda battuta si può ipotizzare che la maggior potenza sia utile per accelerare la messa a regime delle murature. Anche in questo caso direi che è ininfluente, perchè l'inerzia termica negli edifici di civile abitazione supera sempre le 24 ore.
Inoltre la potenza effettivamente erogabile in ambiente è quella data dalla sommatoria delle potenze termiche nominali dei radiatori, raggiunta questa i terminali non potrebbero cedere calore e la caldaia andrebbe in modulazione.
In parole povere secondo me con le caldaie a condensazione il fattore di ripresa è inutile considerarlo
1) si può ipotizzare che serva per accelerare il riscaldamento del volume d'acqua dell'impianto, ma in effetti le caldaie a condensazione a impianto freddo ha già un resa maggiore di circa il 10% di quella che hanno ad impianto a regime, quindi siccome oggi le nuove caldaie dovrebbero essere tutte a condensazione, direi che se la motivazione è questa il criterio era valido una volta ma oggi non lo è più,
2) in seconda battuta si può ipotizzare che la maggior potenza sia utile per accelerare la messa a regime delle murature. Anche in questo caso direi che è ininfluente, perchè l'inerzia termica negli edifici di civile abitazione supera sempre le 24 ore.
Inoltre la potenza effettivamente erogabile in ambiente è quella data dalla sommatoria delle potenze termiche nominali dei radiatori, raggiunta questa i terminali non potrebbero cedere calore e la caldaia andrebbe in modulazione.
In parole povere secondo me con le caldaie a condensazione il fattore di ripresa è inutile considerarlo
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Re: URGENTE fattore di ripresa
Anche perchè sono passati 9 anni da allora....
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: URGENTE fattore di ripresa
Sia 12831 che le UNI/TS presuppongono che si sia già al set-point all'interno e stimano la potenza (di picco) e l'energia per mantenere quella temperatura compensando le dispersioni.
Se così non è, e se hai anche i muri freddi, il tuo impianto ci metterà del tempo per portare la temperatura (aria o operativa che sia) a regime. Casi tipici uffici e scuole: lunedì mattina, o alla ripresa delle attività dopo le feste natalizie e così via.
Se poi ti ritrovi pure con l'impresa delle pulizie che alle 7 del mattino ti spalanca le finestre per far asciugare i pavimenti (ecco perché avevano freddo gli impiegati ) è chiaro che è meglio avere spunto.
E ancora, se ti ritrovi con capitolati (manutenzione ad esempio) che impongono di raggiungere la temperatura entro 2 ore dall'accensione, di nuovo hai bisogno di spunto. Con gli impianti moderni il sovradimensionamento (e il relativo consumo) viene mitigato dalla possibilità di modulazione dei sistemi.
Oppure tieni sempre acceso e a basso regime (DPR 74 permettendo), in ossequio alle UNI/TS. E avrai i problemi (ridotti) solo al primo avviamento.
7357 e 12831.
Se così non è, e se hai anche i muri freddi, il tuo impianto ci metterà del tempo per portare la temperatura (aria o operativa che sia) a regime. Casi tipici uffici e scuole: lunedì mattina, o alla ripresa delle attività dopo le feste natalizie e così via.
Se poi ti ritrovi pure con l'impresa delle pulizie che alle 7 del mattino ti spalanca le finestre per far asciugare i pavimenti (ecco perché avevano freddo gli impiegati ) è chiaro che è meglio avere spunto.
E ancora, se ti ritrovi con capitolati (manutenzione ad esempio) che impongono di raggiungere la temperatura entro 2 ore dall'accensione, di nuovo hai bisogno di spunto. Con gli impianti moderni il sovradimensionamento (e il relativo consumo) viene mitigato dalla possibilità di modulazione dei sistemi.
Oppure tieni sempre acceso e a basso regime (DPR 74 permettendo), in ossequio alle UNI/TS. E avrai i problemi (ridotti) solo al primo avviamento.
7357 e 12831.
Re: URGENTE fattore di ripresa
in attesa di capire la nuova 12831 se ha cambiato qualcosa ma pare no se la sconfinferi nessuno