travi e metodo tabellare

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matti
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travi e metodo tabellare

Messaggio da matti »

ciao, ho già postato questo mio dubbio, che continuo a non aver risolto:
per l'applicazione del metodo tabellare per la classificazione di resistenza,
di cui al DM 16 febbraio 2007, per una trave in CA (tabella D.6) non
semplicemente appoggiata la tabella suddetta è ancora utilizzabile o
bisogna necessariamente ricorrere al metodo analitico?
Terminus
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Re: travi e metodo tabellare

Messaggio da Terminus »

Se hai vincoli diversi non puoi impegare la tabella.
Altrimenti cosa avrebbero scritto a fare "semplicemente appoggiate" ?
Vai con il metodo analitico.
matti
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Re: travi e metodo tabellare

Messaggio da matti »

Beh, io pensavo, e ne ero quasi certo in realtà, che la condizione di appoggio semplice
fosse la condizione limite, la peggiore (in travate continue il momento in campata
non arriva mai a qL2/8 ), che d'altra parte per strutture intelaiate in calcestruzzo ordinario
non si ha praticamente mai, e che quindi il metodo fosse valido a maggior ragione su
travi non appoggiate. E l'azione del fuoco, pensata agente all'intradosso della trave,
immagino sia più "nociva" per una trave semplicemente appoggiata, in cui le armature inferiori
tese sono le più esposte, che non per armature superiori al nodo nel caso di trave
"continua" e di fuoco all'estradosso. QUesta era la mia idea. Saluti.
Terminus
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Re: travi e metodo tabellare

Messaggio da Terminus »

Il tuo ragionamento non è sbagliato.
Ma il normatore non poteva prendere in considerazione tutti i possibili casi di vincoli e sollecitazioni, ha dovuto necessariamente limitarsi ad un caso specifico semplice, quale quello di trave con due appoggi.
Questo anche perchè il metodo tabellare dovrebbe essere impiegato solo in casi molto semplici (strettamente limitati), lasciando il campo al metodo principe che è quello analitico; solo così si può tenere conto delle reali sollecitazioni vincolari (anche quelle dovute all'azione termica del fuoco).
Considera inoltre che il metodo tabellare è di per se molto conservativo.
danilo2
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Re: travi e metodo tabellare

Messaggio da danilo2 »

Il ragionamento di matti a mio parere è giusto. Tenuto conto che le travi in c.a. semplicemente appoggiate non esistono in realtà, l'utilizzo del metodo tabellare è sicuramente sempre conservativo, e quindi lecito per tutte le reali condizioni di vincolo.
Terminus
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Re: travi e metodo tabellare

Messaggio da Terminus »

danilo2 ha scritto:Il ragionamento di matti a mio parere è giusto. Tenuto conto che le travi in c.a. semplicemente appoggiate non esistono in realtà, l'utilizzo del metodo tabellare è sicuramente sempre conservativo, e quindi lecito per tutte le reali condizioni di vincolo.
Se siamo tutti d'accordo nel dire che il metodo tabellare fornisce risultati conservativi e quindi applicandolo si dovrebbe stare al sicuro, non sono d'accordo sulla sua utilizzabilità formale.
Stante il fatto che le tabelle non possono essere interpretate alla bisogna, la specifica esplicita "travi semplicemente appoggiate" riportata, secondo me esclude l'applicabilità ad altre configurazioni di vincolo, altrimenti perchè specificarlo o dire per esempio "per qualsiasi condizione di vincolo" ?
A meno di circolari di chiarimento che non mi risulta siano state emanate.
danilo2
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Re: travi e metodo tabellare

Messaggio da danilo2 »

No non sono d'accordo, io la norma la leggo così:
ti diamo i valori di copriferro da osservare per essere sicuri di avere una certa R. I valori che ti diamo li abbiamo calcolati per travi semplicemente appoggiate con il fuoco sotto. Se la tua trave ha condizioni di vincolo diverse, e ti piacerebbe sfruttarle per avere un copriferro inferiore, te la calcoli tu.
Non mi sembra sostenibile, in tutta onestà, e per quanto io sia un pignolo, dire: la tua trave il cls che era vincolata a due muri con dei semincastri è crollata prima perchè hai usato il metodo tabellare, e quindi sei colpevole di imperizia. (se è crollata i motivi saranno evidentemente altri).
E pure un ispettore VV.F, che trovandosi ad analizzare la dichiarazione di R della trave svolta con metodo tabellare, solleva una obiezione del genere, sarebbe un decerebrato. E' come se ci dicessimo che i metodi tabellari per le travi ci sono ma non si possono usare.
Chiaro è che se tu usi sempre il metodo analitico non sbagli mai.
matti
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Re: travi e metodo tabellare

Messaggio da matti »

Anche a me sarebbe di notevole pacificamento interiore la presenza di chiarimenti
ministeriali. E' chiaro che è un argomento che merita chiarimento; se per valutare
la resistenza al fuoco di elementi strutturali in CA ordinario inseriti in banali e semplici
strutture occorre il metodo analitico (applicabile tra l'altro
da soli professionisti iscritti alle liste M.I......) allora il metodo tabellare serve ben poco.
Bene, comunque grazie per l'interessamento. Saluti.
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