Impianto radiante per piccoli appartamenti
Moderatore: Edilclima
Impianto radiante per piccoli appartamenti
ciao a tutti.
dovendo fare alcuni piccoli impianti per alcuni appartamenti, di tipo autonomi, e con sistema radiante a pavimento,
cercando (come fortemente richiesto dalla ditta), una soluzione funzionale ma allo stesso tempo "economica" e semplice,
mi trovo il problema di come interfacciare il circuito primario della caldaia con il secondario dell'impianto.
Premetto che gli impianti hanno una prevalenza all'incirca sui 950-1100 daPa, e una portata di circa 1200 l/h, caratteristica che potrebbe essere corrispondente alla curva della caldaia.
Solitamente, io, nel caso di impianti a pavimento (magari con estensione maggiore), preferisco sempre mettere un compensatore idraulico per separare primario da secondario, e un gruppo di rilancio con opportuna pompa e miscelatrice (o comandata da climatica, o a punto fisso).
In questo caso però stavo valutando di inserire meno componenti possibili, ma non ritengo che la caldaia ( 24 kW a condensazione, modulante fino al 20%, buoni rendimenti), riesca a gestire le basse temperature richieste senza un gruppo miscelatore, e temo che nella pratica sia tutto un accendersi e spegnersi della caldaia, con pompate di acqua a T più elevata del dovuto, in maniera intermittente.
Cosa ne pensate ???
In base alle vostre esperienze quali soluzioni (semplici, economiche, ma funzionali), mi consigliereste ???
ciao.
dovendo fare alcuni piccoli impianti per alcuni appartamenti, di tipo autonomi, e con sistema radiante a pavimento,
cercando (come fortemente richiesto dalla ditta), una soluzione funzionale ma allo stesso tempo "economica" e semplice,
mi trovo il problema di come interfacciare il circuito primario della caldaia con il secondario dell'impianto.
Premetto che gli impianti hanno una prevalenza all'incirca sui 950-1100 daPa, e una portata di circa 1200 l/h, caratteristica che potrebbe essere corrispondente alla curva della caldaia.
Solitamente, io, nel caso di impianti a pavimento (magari con estensione maggiore), preferisco sempre mettere un compensatore idraulico per separare primario da secondario, e un gruppo di rilancio con opportuna pompa e miscelatrice (o comandata da climatica, o a punto fisso).
In questo caso però stavo valutando di inserire meno componenti possibili, ma non ritengo che la caldaia ( 24 kW a condensazione, modulante fino al 20%, buoni rendimenti), riesca a gestire le basse temperature richieste senza un gruppo miscelatore, e temo che nella pratica sia tutto un accendersi e spegnersi della caldaia, con pompate di acqua a T più elevata del dovuto, in maniera intermittente.
Cosa ne pensate ???
In base alle vostre esperienze quali soluzioni (semplici, economiche, ma funzionali), mi consigliereste ???
ciao.
Re: Impianto radiante per piccoli appartamenti
se vogliono risparmiare non mettere separatori, pompe in piu', alta temperatura e bassa tamperatura. Tante volte questi componenti si mettono e magari sono davvero sprecati per i costi che hanno e per gli appartamenti, piccoli, che si realizzano.
A questo punto: temperatura di mandata impostata in caldaia (con climatica), circolazione con pompa di caldaia e termostati a zone e non a locali. scaldasalviette se necessari a bassa temperatura.
cosa dici?
A questo punto: temperatura di mandata impostata in caldaia (con climatica), circolazione con pompa di caldaia e termostati a zone e non a locali. scaldasalviette se necessari a bassa temperatura.
cosa dici?
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché !
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
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Re: Impianto radiante per piccoli appartamenti
Bè, la soluzione di avere tutto a bassa temperatura, era già stata ipotizzata, anzi messa in opera (anche in impianti più grandi, quando possibile, per motivi di efficienza, preferisco avere anche scaldasalviette integrativi a B.T.).
Quello che mi preoccupa, è la modulazione della caldaia, e la gestione in diretta della B.T. senza miscelatrice.
Ad esempio l'appartamento con minor fabbisogno, necessita di 3,5 kW, e comuque sempre nella peggior condizione esterna, quindi per la maggior parte del tempo avrà bisogno di potenze minori. La caldaia di contro, da 26 kW, modulante al massimo al 20%, può dare come potenza minima 5,2 kW, e quindi si prospetta un continuo accendi spegni della stessa. So bene che il problema ci sarebbe stato ugualmente con un compensatore e una miscelatrice, ma in tal caso avendo questi due elementi, si crea come un effetto tampone, che riduce le accensioni e spegnimenti della caldaia.
Non concordi nella mia titubanza ??
Quello che mi preoccupa, è la modulazione della caldaia, e la gestione in diretta della B.T. senza miscelatrice.
Ad esempio l'appartamento con minor fabbisogno, necessita di 3,5 kW, e comuque sempre nella peggior condizione esterna, quindi per la maggior parte del tempo avrà bisogno di potenze minori. La caldaia di contro, da 26 kW, modulante al massimo al 20%, può dare come potenza minima 5,2 kW, e quindi si prospetta un continuo accendi spegni della stessa. So bene che il problema ci sarebbe stato ugualmente con un compensatore e una miscelatrice, ma in tal caso avendo questi due elementi, si crea come un effetto tampone, che riduce le accensioni e spegnimenti della caldaia.
Non concordi nella mia titubanza ??
Re: Impianto radiante per piccoli appartamenti
si concordo. infatti dicevo di mettere una regolazione a zona in modo da dare una potenza minima erogata dalla caldaia di una certa consistenza (che comunque sarà bassa). l'accendi spegni è più frequente con una regolazione piu' fine, locale per locale.Ale_S ha scritto:Bè, la soluzione di avere tutto a bassa temperatura, era già stata ipotizzata, anzi messa in opera (anche in impianti più grandi, quando possibile, per motivi di efficienza, preferisco avere anche scaldasalviette integrativi a B.T.).
Quello che mi preoccupa, è la modulazione della caldaia, e la gestione in diretta della B.T. senza miscelatrice.
Ad esempio l'appartamento con minor fabbisogno, necessita di 3,5 kW, e comuque sempre nella peggior condizione esterna, quindi per la maggior parte del tempo avrà bisogno di potenze minori. La caldaia di contro, da 26 kW, modulante al massimo al 20%, può dare come potenza minima 5,2 kW, e quindi si prospetta un continuo accendi spegni della stessa. So bene che il problema ci sarebbe stato ugualmente con un compensatore e una miscelatrice, ma in tal caso avendo questi due elementi, si crea come un effetto tampone, che riduce le accensioni e spegnimenti della caldaia.
Non concordi nella mia titubanza ??
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
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Re: Impianto radiante per piccoli appartamenti
ma che caldaia metti? una solo riscaldamento con bollitore per solare separato? in questo caso potresti mettere una caldaia meno potente. sarebbe una buona soluzione no? almeno a livello funzionale... poi bisogna vedere gli amici architetti cosa dicono in fatto di spazi ecc...
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Re: Impianto radiante per piccoli appartamenti
Purtroppoo si tratta di impianto abbastanza standard senza tanti apparati in più, ossia caldaia a condensazione con produzione ACS istantanea. Per questo motivo ho i 24 kW. Chiaramente una potenza inferiore avrebbe agevolato il tutto.soloalfa ha scritto:ma che caldaia metti? una solo riscaldamento con bollitore per solare separato? in questo caso potresti mettere una caldaia meno potente. sarebbe una buona soluzione no? almeno a livello funzionale... poi bisogna vedere gli amici architetti cosa dicono in fatto di spazi ecc...
Eventualmente si potrebbe pensare ad una regolazione a punto fisso, in modo che fino a che non siamo con la temperatura di regime nei locali, la caldaia manda sempre tutta la potenza nominale di impianto. Il problema in questo caso potrebbe essere quello dell'eccessivo surriscaldamento visto che si tratta di strutture di ultima realizzazione e quindi ben isolate.
Hai mai provato impianti come me li hai descritti tu, ossia con caldaia diretta verso il collettore (o eventualmente i collettori), senza ulteriori pompe, separatori e miscelatrici, e con regolazione climatica da caldaia ?? Come stanno funzionando ??
Re: Impianto radiante per piccoli appartamenti
Ale_S ha scritto:Purtroppoo si tratta di impianto abbastanza standard senza tanti apparati in più, ossia caldaia a condensazione con produzione ACS istantanea. Per questo motivo ho i 24 kW. Chiaramente una potenza inferiore avrebbe agevolato il tutto.soloalfa ha scritto:ma che caldaia metti? una solo riscaldamento con bollitore per solare separato? in questo caso potresti mettere una caldaia meno potente. sarebbe una buona soluzione no? almeno a livello funzionale... poi bisogna vedere gli amici architetti cosa dicono in fatto di spazi ecc...
Eventualmente si potrebbe pensare ad una regolazione a punto fisso, in modo che fino a che non siamo con la temperatura di regime nei locali, la caldaia manda sempre tutta la potenza nominale di impianto. Il problema in questo caso potrebbe essere quello dell'eccessivo surriscaldamento visto che si tratta di strutture di ultima realizzazione e quindi ben isolate.
Hai mai provato impianti come me li hai descritti tu, ossia con caldaia diretta verso il collettore (o eventualmente i collettori), senza ulteriori pompe, separatori e miscelatrici, e con regolazione climatica da caldaia ?? Come stanno funzionando ??

Ma il solare non ce l'hai!?
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Re: Impianto radiante per piccoli appartamenti
Abbinare una caldaia da 24 kW con un appartamento che ha un fabbisogno di punta di 3 kW è una contraddizione in termini e non ci sono molte scappatoie. Piuttosto che guardare all'accoppiamento idraulico prova ad immaginare che bell'accoppiamento energetico! E' come avere una caldaia on-off con potenza (quella minima) quasi doppia rispetto a quella massima richiesta dall'utenza e quindi con una fortissima intermittenza. Sei sicuro che il rendimento di produzione che ne consegue rispetti le norme sull'efficienza energetica?
Re: Impianto radiante per piccoli appartamenti
e beh, ma cosa fai con fabbisogni da 3 kw?Abser ha scritto:Abbinare una caldaia da 24 kW con un appartamento che ha un fabbisogno di punta di 3 kW è una contraddizione in termini e non ci sono molte scappatoie. Piuttosto che guardare all'accoppiamento idraulico prova ad immaginare che bell'accoppiamento energetico! E' come avere una caldaia on-off con potenza (quella minima) quasi doppia rispetto a quella massima richiesta dall'utenza e quindi con una fortissima intermittenza. Sei sicuro che il rendimento di produzione che ne consegue rispetti le norme sull'efficienza energetica?
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Re: Impianto radiante per piccoli appartamenti
Giusta l'osservazione, e in effetti, abbiamo dovuto selezionare in modo non casuale la caldaia, in modo che tra sua efficienza e campo di modulazione ,le verifiche di legge risultassero positive.Abser ha scritto:Abbinare una caldaia da 24 kW con un appartamento che ha un fabbisogno di punta di 3 kW è una contraddizione in termini e non ci sono molte scappatoie. Piuttosto che guardare all'accoppiamento idraulico prova ad immaginare che bell'accoppiamento energetico! E' come avere una caldaia on-off con potenza (quella minima) quasi doppia rispetto a quella massima richiesta dall'utenza e quindi con una fortissima intermittenza. Sei sicuro che il rendimento di produzione che ne consegue rispetti le norme sull'efficienza energetica?
Il problema normativo / energetico è quindi sorpassato da quel punto di vista.
Ora, come anche fa notare soloalfa, se abbiamo case piccole e con ridotte dispersioni, e generatori, che per altri motivi hanno potenzialità superiori, dobbiamo vedere come meglio gestire il sistema e come meglio controllarlo.
Re: Impianto radiante per piccoli appartamenti
Vedere ditta Imar...ha caldaie a condensazione sia murali sia basamento molto interessanti....potrebbero fare al caso tuo (Ale_s).
Ciao
Ciao
Re: Impianto radiante per piccoli appartamenti
scusa ancora ma il solare non ce l'hai?
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Re: Impianto radiante per piccoli appartamenti
No.soloalfa ha scritto:scusa ancora ma il solare non ce l'hai?
Ho insistito tanto con la ditta per fornire anche il solare di serie, ma con scarso successo. Neppure predisposizione. E pensare che si tratta di una zona ben soleggiata !!
Re: Impianto radiante per piccoli appartamenti
ma non è obbligatorio? 

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Re: Impianto radiante per piccoli appartamenti
Premesso che sull'obbligatorietà del solare anche su immobili con il permesso di costruire alla data odierna, si è molto parlato, e anche secondo la 59, si è rimandato il tutto alla notte dei tempi,soloalfa ha scritto:ma non è obbligatorio?
nel mio caso comunque, il permesso di costruire è di diversi anni fa, dove ancora di obbligatorietà del solare non se ne parlava minimamente.
Re: Impianto radiante per piccoli appartamenti
quindi ancora prima della 192!!!
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Re: Impianto radiante per piccoli appartamenti
Anzì forse col D.P.R. 59/09 il solare termico è meno obbligatorio di prima. Col 192/311 ricordo che c'era, quanto meno, l'obbligo della predisposizione. Col 59 si rimanda ai soliti Decreti attuativi
Re: Impianto radiante per piccoli appartamenti
quotoMimmo_510859D ha scritto:Anzì forse col D.P.R. 59/09 il solare termico è meno obbligatorio di prima. Col 192/311 ricordo che c'era, quanto meno, l'obbligo della predisposizione. Col 59 si rimanda ai soliti Decreti attuativi
Re: Impianto radiante per piccoli appartamenti
Col 192/311 ricordo che c'era, quanto meno, l'obbligo della predisposizione
predisp c'era solo nel 192
già dal 311 non c'era...
cmq il discorso è trito e ritrito... con opinioni diverse ecc.... ma certezze nessuna

predisp c'era solo nel 192
già dal 311 non c'era...
cmq il discorso è trito e ritrito... con opinioni diverse ecc.... ma certezze nessuna

Re: Impianto radiante per piccoli appartamenti
in Lombardia bisogna farlo...
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Re: Impianto radiante per piccoli appartamenti
scusate se devio la discussione, ma a parte il discroso del solare che come già detto è stato discusso più che mai,
tornando all'argomento cardine del post,
qualcuno di voi ha mai provato impianti a distibuzione diretta con modulazione in modalità climatica dalla caldaia ??? ovviamente con caratteristica del circolatore di caldaia conforme alla caratteristica del circuito.
tornando all'argomento cardine del post,
qualcuno di voi ha mai provato impianti a distibuzione diretta con modulazione in modalità climatica dalla caldaia ??? ovviamente con caratteristica del circolatore di caldaia conforme alla caratteristica del circuito.
Re: Impianto radiante per piccoli appartamenti
so che qualche installatore ha cambiato il nostro progetto e ha fatto come accennato da te qui sopra... per adesso non ho sentito nessuno che ha riscontrato problemi pero' non avendo la D.L. non saprei...Ale_S ha scritto:scusate se devio la discussione, ma a parte il discroso del solare che come già detto è stato discusso più che mai,
tornando all'argomento cardine del post,
qualcuno di voi ha mai provato impianti a distibuzione diretta con modulazione in modalità climatica dalla caldaia ??? ovviamente con caratteristica del circolatore di caldaia conforme alla caratteristica del circuito.
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