Forse è un pò OT, ma tentar non nuoce.
Mi capita tra le mani un calcolo dei millesimi di riscaldamento condominale risalente al 1992, dove viene inserito un "coefficiente di utilizzazione" in funzione della distanza dalla caldaia, ovvero dei piani:
piano 1 0,864
piano 2 0,834
piano 3 0,831
piano 4 0,801
attico 0,770
Con tale coefficiente si moltiplicano i millesimi ricavati dalla superficie radiante e cubatura, per ottenere dei nuovi millesimi.
Ora, a parte la questione del calcolo dei millesimi che voglio approfondire, vorrei capire la giustificazione tecnica dell'impiego di tale coefficiente (stiamo parlando di un impianto del 1969 a colonne montanti).
Calorie e millesimi riscaldamento
Moderatore: Edilclima
Re: Calorie e millesimi riscaldamento
IMHO Non so bene da dove vengano fuori questi valori, però dovrebbero tenere conto delle perdite per distribuzione per cui, a parità di cubatura e superfici radianti, i piani alti risultano svantaggiati dalle perdite di calore all'interno delle colonne montanti (ai tempi di certo non isolate se non con un po' di carta di giornale...).
"Non ti arrendere perchè non trovi tutto ciò di cui hai bisogno fatto su misura e a portata di mano, ma prendi ciò che hai, usa il tuo ingegno e servitene al meglio"
BP in Adventuring to Manhood
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