stò trovandomi nella situazione in cui dobbiamo effettuare la ristrutturazione energetica globale (termico ed elettrico) di un edificio per attività sportive. di questa struttura, antecedente il 1991 non esiste nessun progetto dell'involucro come ci sarebbe dovuto essere se fossimo sotto L10.
ora mi trovo con il problema che il DM 26/06/2009 dice all'art 6 comma 5 che per certificare la riduzione di Epi bisogna usare "esclusivamente" il metodo di progetto 5.1. ora, correggetemi se sbaglio, leggendo le linee guida, questo vuol dire che non posso utilizzare dati rilevati, misurati od ottenuti da abachi propri del metodo standard! !
ma allora come posso fare un ACE che mi attesti il prima e il dopo come metodo di progetto?
è vero ma non si può fare un articolo cosi stringente. questo vuol dire che per vecchi edifici (dove sarebbe più logico l'intervento), dove non è presente il progetto energetico, non si può utilizzare questo premio sulla tariffa incentivante.
se qualcuno ha già avuto modo di risolvere il problema......... non sia timido.
lucabia77 ha scritto:stò trovandomi nella situazione in cui dobbiamo effettuare la ristrutturazione energetica globale (termico ed elettrico) di un edificio per attività sportive. di questa struttura, antecedente il 1991 non esiste nessun progetto dell'involucro come ci sarebbe dovuto essere se fossimo sotto L10.
ora mi trovo con il problema che il DM 26/06/2009 dice all'art 6 comma 5 che per certificare la riduzione di Epi bisogna usare "esclusivamente" il metodo di progetto 5.1. ora, correggetemi se sbaglio, leggendo le linee guida, questo vuol dire che non posso utilizzare dati rilevati, misurati od ottenuti da abachi propri del metodo standard! !
ma allora come posso fare un ACE che mi attesti il prima e il dopo come metodo di progetto?
Non so se trovi in lombardia ma nell'art.6 comma 5 alla fine di tutto si rimanda all'art. 3 che nei suoi 4 commi fa ,a mio giudizio, intendere che le linee guida nazionali si applicano alle regioni che non hanno ancora adottato strumenti propri.
Morale, per accedere al premio per il FV, in lombardia la procedura da seguire x la certificazione è quella da effettuare con la COSA+. Concordi ?
Non so se trovi in lombardia ma nell'art.6 comma 5 alla fine di tutto si rimanda all'art. 3 che nei suoi 4 commi fa ,a mio giudizio, intendere che le linee guida nazionali si applicano alle regioni che non hanno ancora adottato strumenti propri.
Morale, per accedere al premio per il FV, in lombardia la procedura da seguire x la certificazione è quella da effettuare con la COSA+. Concordi ?
Non concordo pienamente. Cioè all'inizio la pensavo come te, però sul sito del GSE è ben specificato senza mezzi termini che la procedura deve essere conforme alle UNI TS, e il COSO+ non lo è e non è stata nemmeno richiesta la conformità dal Cestec (c'è l'elenco di chi l'ha richiesta sul sito del CTI). Probabilmente perchè non funziona ancora, o probabilmente perchè non è conforme.
Come vedi non sono sicura di niente su questo, faccio solo delle considerazioni cercando di districarmi da questa situazione complicata a livello normativo...
io comunque sono nelle marche dove non c'è e mai ci sarà una legge energetica (c'è itaca ma è facoltativa), quindi sono in vigore le linee guida nazionali. il GSE ad oggi non mi ha ancora risposto, il call-center penso di non chiamarlo perchè non è gestito da tecnici e se chiami 2 volte hai 2 risposte diverse.
in relazione al suo quesito posso precisarle quanto segue:
- come da lei affermato l'art. 6 comma 5 del DM 26/06/2009 prevede l'applicazione del "metodo di progetto" di cui al punto 5.1 dell'allegato A
- il metodo di progetto di cui al punto 5.1 dell'allegato A, fa riferimento alle UNI/TS 11300 parte 1 e parte 2
- in merito alle semplificazioni che sono introdotte e in particolare ai valori precalcolati di trasmittanza termica, la UNI/TS 11300-1 precisa:
"In assenza di dati di progetto attendibili o comunque di informazioni più precise, i valori dei parametri termici dei componenti edilizi di edifici esistenti possono essere determinati in funzione della tipologia edilizia e del periodo di costruzione, secondo quanto indicato nelle appendici A e B. Nel caso vengano utilizzati i dati delle appendici A e B, l’origine dei dati deve essere riportata nel rapporto finale di calcolo".
- a nostro giudizio appare quindi giustificato il ricorso ai valori dell'appendice della UNI/TS 11300-1. In alternativa si può ricorrere ad indagini invasive o alla misura in campo con termoflussimetri.
- la resitenza termica degli strati aggiuntivi che costituiranno la soluzione di isolamento termico eventualmente individuata, dovrà invece essere valutata in funzione delle caratteristiche dei prodotti e delle relative norme tecniche.
Non so se trovi in lombardia ma nell'art.6 comma 5 alla fine di tutto si rimanda all'art. 3 che nei suoi 4 commi fa ,a mio giudizio, intendere che le linee guida nazionali si applicano alle regioni che non hanno ancora adottato strumenti propri.
Morale, per accedere al premio per il FV, in lombardia la procedura da seguire x la certificazione è quella da effettuare con la COSA+. Concordi ?
Non concordo pienamente. Cioè all'inizio la pensavo come te, però sul sito del GSE è ben specificato senza mezzi termini che la procedura deve essere conforme alle UNI TS, e il COSO+ non lo è e non è stata nemmeno richiesta la conformità dal Cestec (c'è l'elenco di chi l'ha richiesta sul sito del CTI). Probabilmente perchè non funziona ancora, o probabilmente perchè non è conforme.
Come vedi non sono sicura di niente su questo, faccio solo delle considerazioni cercando di districarmi da questa situazione complicata a livello normativo...
Bisogna assolutissimamente chiarire questa cosa, sono in ballo decine di migliaia di euri e la nostra credibilità di tecnici
Come detto da superp in un altro therad il CTI valida solo i sw conformi alle UNI TS mentre la COSA+ le adotta in parte e le integra aggiungendogli qualche stupidaggine, per cui non potrà essere mai validato dal CTI. A R.L. di questo nn sembra fregargli più di tanto...
qualcuno a qualche novità.... chiaramente il GSE non risponde e la signorina del call center, giustamente, non ne ha voluto sapere di darmi una risposta, rimandando quindi tutto alla "molto eventuale" del GSE!!!