Buongiorno a tutti,
ho dei dubbi normativi che vado ad esporvi. Un cliente ha fatto una DIA relativa ad una ristrutturazione edilizia con cambio di destinazione d'uso da laboratorio a civile abitazione. L'intervento prevede l'allacciamento al sistema di riscaldamento esistente. Posto che le farò isolare senza pietà tutto l'involucro sul quale va ad intervenire, è possibile a livello normativo allacciarsi al vecchio impianto, di cui non ho conoscenza ad oggi, ma che immagino non proprio performante, o devo considerare il caso come un nuovo impianto in edifcio esistente con conseguente obbligo di rendimenti, solare termico, etc...? Trattasi di basso fabbricato in Piemonte di inizio secolo. Grazie
cambio di destinazione d'uso
Moderatore: Edilclima
Re: cambio di destinazione d'uso
Completo il quesito, magari qulacuno mi risponde. Ho scoperto trattarsi di cambio di destinazione d'uso di una porzione di abitazione già destinata a residenza. Si può configurare come ampliamento? Cosa ne pensate?
Re: cambio di destinazione d'uso
Rispondo solo io ai miei post? A nessuno è mai capitato un cambio di destinazione d'uso di edificio esistente annesso a residenza? Tipo metto il riscaldamento in garage?