Ciao a tutti,
vorrei sapere se vaneggio io oppure se è o no possibile fare una unica pratica antincendio per un'azienda che opera in uno stabile con due diversi numeri civici. Mi spiego: uffici e reparto produttivo sono comunicanti da un'atrio comune, ma hanno numeri civici e destinazioni d'uso diversi. Inoltre, da una parte c'è una caldaia da 349 kw, dall'altra due caldaie da 35 +35 KW. Quindi?!
Inoltre, la dichiarazione e la certificazione di corretta installazione delle caldaiette devee essere redatta obbligatoriamente da chi ha fatto l'impianto vero?
Sorry ma non lavoro prettamente nel campo di pratiche antincendio, ma devo poter ripondere a lienti che chiedono cose a 360 gradi...
Pratica VVF per due duversi numeri civici
Moderatore: Edilclima
Pratica VVF per due duversi numeri civici
"Se non lo puoi misurare, non lo puoi migliorare" - Lord Kelvin
Re: Pratica VVF per due duversi numeri civici
Non vedo perchè non si potrebbe fare, dato che i civici fanno riferimento ad un unico titolare ed unica azienda.
La dichiarazione di conformità deve redigerla chi esegue l'installazione, ma vi sono casi in cui l'appaltatore firma e certifica in luogo di subappaltatori esecutori materiali (non sto adesso a discutere sulla liceità di tale comportamento, ma alla fine ognuno è responsabile di quello che firma).
La dichiarazione di conformità deve redigerla chi esegue l'installazione, ma vi sono casi in cui l'appaltatore firma e certifica in luogo di subappaltatori esecutori materiali (non sto adesso a discutere sulla liceità di tale comportamento, ma alla fine ognuno è responsabile di quello che firma).
Re: Pratica VVF per due duversi numeri civici
Mi confermi quindi che in ogni caso, il tecnico che ha installato le caldaiette, richiedendoglielo, dovrebbe darmi un modello DICH.IMP e/o CERT.IMP su tali installazioni, a meno che il titolare non faccia l'autocertificazione come da modello redatto dai vvff?
tutte queste "consulenze" tra un po' mi sà che toccherà pagarle sul forum!
tutte queste "consulenze" tra un po' mi sà che toccherà pagarle sul forum!
"Se non lo puoi misurare, non lo puoi migliorare" - Lord Kelvin
Re: Pratica VVF per due duversi numeri civici
No aspetta.
L'installazione dell'impianto di adduzione gas è soggetto al DM 37/08, quindi la ditta installatrice ti deve rilasciare la dichiarazione di conformità alal regola dell'arte (sopra i 50kW di potenza installata è obbligatorio il progetto redatto da professionista).
Il DICH.IMP lo puoi utilizzare in luogo della dichiarazione di conformità suddetta, per gli impianti non soggetti al DM 37/08.
il CERT.IMP lo utilizza il professionista per certificare impianti preesistenti.
In ogni caso non è il titolare che deve certificare alcunché.
L'installazione dell'impianto di adduzione gas è soggetto al DM 37/08, quindi la ditta installatrice ti deve rilasciare la dichiarazione di conformità alal regola dell'arte (sopra i 50kW di potenza installata è obbligatorio il progetto redatto da professionista).
Il DICH.IMP lo puoi utilizzare in luogo della dichiarazione di conformità suddetta, per gli impianti non soggetti al DM 37/08.
il CERT.IMP lo utilizza il professionista per certificare impianti preesistenti.
In ogni caso non è il titolare che deve certificare alcunché.