circolare del CNN del 03/08/2009

Normativa Europea, Nazionale e Regionale sulla classificazione e certificazione energetica degli edifici, accreditamento tecnici, ecc.

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giangi71
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circolare del CNN del 03/08/2009

Messaggio da giangi71 »

la comunicazione del cnn del 03/08/2009 indica che nelle regioni che nn hanno provveduto ad adottare propri strumenti di c ertificazione energetica vale la normativa nazionale ossia il DPR 59/09 (come prescritto all' art.3 co3 del medesimo decreto)e che dunque in luogo dell'AqE va redatto l'AcE, mentre per gli AqE già predisposti il periodo di validità sarà fino al 26/06/2010, periodo trascorso il quale si dovrà provvedere alla necessaria sostituzione con l'AcE.
inoltre l'interpretazione del cnn per la figura professionale del certificatore è quella prevista al co.6 art.18 del Dlgs 115/08, ossia di un soggetto abilitato alla progettazione di edifici ed impianti nell'ambito delle competenze assegnategli dalla vigente legislazione. il tecnico abilitato opererebbe dunque nell'ambito delle rispettive competenze.
la mia domanda allora è: accertato che il professionista X abilitato alla progettazione di edifici ed impianti e regolarmente iscritto all'albo Y è sicuramente tecnico abilitato alla redazione e rilascio di AcE ed accertato altresì che le competenze di detto tecnico in materia impiantistica sono scarse e non dimostrabili, come si fa con criterio ad affidare la certificazione dell'edificio Z a questo soggetto?
grazie per le Vs osservazioni
giangi71
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Re: circolare del CNN del 03/08/2009

Messaggio da giangi71 »

nessuno mi degna di una risposta?
giuseppe64
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Re: circolare del CNN del 03/08/2009

Messaggio da giuseppe64 »

giangi71 ha scritto:la mia domanda allora è: accertato che il professionista X abilitato alla progettazione di edifici ed impianti e regolarmente iscritto all'albo Y è sicuramente tecnico abilitato alla redazione e rilascio di AcE ed accertato altresì che le competenze di detto tecnico in materia impiantistica sono scarse e non dimostrabili, come si fa con criterio ad affidare la certificazione dell'edificio Z a questo soggetto?
grazie per le Vs osservazioni
leggendo la pletora di post dedicati a questo spinoso argomento, sembra si sia giunti alla conclusione che la decisione su chi sia abilitato o meno, in qualunque settore, spetti allo stesso professionista in maniera autoreferenziale, e lo stesso può anche decidere di escludere a priori TUTTI GLI ALTRI; ovviamente, anche la decisione se si sappia fare realmente quello per cui ci si è autodichiarati abili, spetta allo stesso professionista, che quindi non deve dimostrare niente a nessuno, nemmeno a se stesso.
Ti faccio un esempio, un soggetto laureatosi prima della riforma universitaria in Ingegneria elettronica o informatica (cosiddetto VO), che non capisce una mazza nè di impianti termici ne tantomeno di edifici, può decidere da solo di essere competente in entrambi i settori, ai quali per sanatoria di Legge è abilitato. Lo stesso può anche lamentarsi se fa lo stesso un architetto, obiettandogli che forse gli impianti non sono il suo forte, ma questo giustamente potrebbe ribattere che almeno l'edilizia è il suo forte... magari anche con relativa impiantistica connessa.
e così via...
se poi una cosa non la sa fare.. nessun problema.. un volenteroso e preparato perito o geometra, fesso e volutamente disabilitato dagli stessi professionisti soloni, che fa il lavoro per lo scienziato di turno con potere di firma, si trova sempre a buon mercato...
alla faccia della Deontologia professionale.
Quann' quarcuno t' prumett' tutt' lu suo, s'apprepara pe te fott' tutt' lu tuo!!!
(saggio lucano)
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