manca l'aqe per i non residenziali e le figurine del cruscotto energetico sono uguali sia che si parli di residenziali (indice a m2) che di non residenziali (indici a m3)?
E' folle!.. e ci hanno messo 18 anni per farlo.. e chissà quanti € abbiamo sborsato..
Quello che a me stupisce (e chiedo perdono) è che stiamo ancora a discutere su chi debba redigere questi documenti.
Appunto: ma ormai, chi è più in grado di redigere tali documenti?
Ciao
"Il principio della scienza della pittura è il punto, il secondo è la linea, il terzo è la superficie, il quarto è il corpo che si veste di tal superficie"
Leonardo da Vinci
Bucefalo ha scritto:Hai ragione Super P... potevano essere più precisi e preparare 4 modelli, 2 ACE e 2 AQE rispettivamente per residenziale e non residenziale..
Il problema non è nemmono quello!! I valori dei cruscotti energetici sono UGUALI per i due casi.. peccato che 50kWh/m2 non è male come prestazioen, 50kWh/m3 invece si.. e tutti e 2 sono su un bel colore verde!!
secondo me è anche fuorviante il cruscotto con la prestazione energetica globale che ha il limite superiore a 600.
ora capisco che sia la somma di riscaldamento, raffrescamento e ACS ma se io ho un edificio pessimo dal punto di vista delle dispersioni invernali non dotato di impianto di raffrescamento, a prima vista, guardando il grafico non sembra poi messo così malaccio...
Il concetto è sempre quello: le norme sono fatte da incompetenti che non hanno la più pallida idea di cosa significa progettare. E noi ne paghiamo le conseguenze