Salve a tutti, provo a girarvi un problema molto delicato, vorrei sapere il parere di tutti.
sto discutendo con l'associazione artigiani della mia zona per arrivare ad una soluzione
ma....
Dato che il cliente ha lui il potere economico decide quando fare i lavori, lasciando perdere la solita storia
improponibile che dovrei rinunciare a fare il lavoro ecc….. (rinuncerei al 50% dei lavori e poi lo farebbe qualcun altro)
la situazione in cui ci si trova spesso è la seguente:
ipotizzando il lavoro in 2 fasi distinte: sostituzione caldaia + messa a norme impianto gas esterno e cucina
faccio il progettino dell’intervento
comincio a sostituire la caldaia (mettendo a norme locale caldaia, scarico fumi, impianto gas in locale CT) quindi metto a norme una parte di impianto,
a questo punto il cliente mi ferma e dice che la tubazione gas esterna e la cucina li mette a norme tra 6 mesi
devo avviare la caldaia, quindi compilare allegato G e allegato E,
DOMANDA
come mi comporto nella compilazione della conformità e dell’allegato G per essere in regola con CURIT,
con quello che ho fatto e tutelarmi nei confronti del cliente?
IO HO PROPOSTO 3 SOLUZIONI
SOLUZIONE 1: dichiaro la conformità dei lavori da me eseguiti segnalando sulla dichiarazione stessa le parti da adeguare
e sull’allegato G faccio riferimento alla sola caldaia senza segnalare anche le difformità delle
altre parti
SOLUZIONE 2: dichiaro la conformità dei lavori da me eseguiti segnalando sulla dichiarazione stessa le parti da adeguare
e sull’allegato G faccio riferimento anche alle difformità delle altre parti di impianto
SOLUZIONE 3: non faccio dichiarazione di conformità che sarà fatta a fine adeguamento,
e segnalo sull’allegato G la mancanza della DiCo e le parti ancora da adeguare
anche se in pratica segnalo chiaramente che il cliente non è a norme…
Io fino ad ora ho operato come nella soluzione 1, ma non mi sembra molto corretto, gradirei ricevere anche il
Vostro parere
Adesso che le rileggo meglio io opterei per la soluzione n 3
Conformità e allegato G
Moderatore: Edilclima
Re: Conformità e allegato G
voto per la 3. anzi per la 1 sovralimentata (dichiaro solo quello che ho fatto, l'installatore fa DICO di quel che ha fatto, dopodichè invio lettera al committente in cui segnalo che si sono fatti solo i lavori da lui richiesti e pertanto l'impianto NON può essere acceso).
poi se lui lo accende lo stesso, mica facciamo i vigili noi professionisti: operiamo secondo coscienza e basta.
poi se lui lo accende lo stesso, mica facciamo i vigili noi professionisti: operiamo secondo coscienza e basta.