Pompa modulante
Moderatore: Edilclima
Pompa modulante
La legge finanziaria all'art.9 cita:
Per i soli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, di cui all'art. 1, comma 5, con impianti aventi potenza nominale del focolare maggiori od uguali a 100 kW, oltre al rispetto di quanto riportato al comma 1, l'asseverazione di cui all'art. 4, comma 1, lettera a), reca le seguenti ulteriori specificazioni:
a) che è stato adottato un bruciatore di tipo modulante;
b) che la regolazione climatica agisce direttamente sul bruciatore;
c) che è stata installata una pompa di tipo elettronico a giri variabili
Nel caso di un impianto con separatore idraulico, la pompa elettronica a giri variabili deve essere quella del primario oppure quella del secondario, oppure tutte e due?
Per i soli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, di cui all'art. 1, comma 5, con impianti aventi potenza nominale del focolare maggiori od uguali a 100 kW, oltre al rispetto di quanto riportato al comma 1, l'asseverazione di cui all'art. 4, comma 1, lettera a), reca le seguenti ulteriori specificazioni:
a) che è stato adottato un bruciatore di tipo modulante;
b) che la regolazione climatica agisce direttamente sul bruciatore;
c) che è stata installata una pompa di tipo elettronico a giri variabili
Nel caso di un impianto con separatore idraulico, la pompa elettronica a giri variabili deve essere quella del primario oppure quella del secondario, oppure tutte e due?
Re: Pompa modulante
Entrambre, solo così si riduce al minimo la temperatura di ritorno al generatore e quindi si incrementa il rendimento per una maggiore condensazione. Sul primario sarebbe opportuno che fosse in generatore a pilotare la pompa, sul secondario l'obbligo di installare valvole termostatiche o sistemi equivalenti porta naturalmente a installare una pompa modulante.
Re: Pompa modulante
il decreto dice:
- che è stata installata una pompa di tipo elettronico a giri varialbili

- che è stata installata una pompa di tipo elettronico a giri varialbili

Ultima modifica di girondone il ven lug 03, 2009 10:05, modificato 1 volta in totale.
Re: Pompa modulante
Appunto. Poi sta alla competenza del progettista stabilire se metterne, solo 1, 2 , 3 n o altre regoalzioni aggiuntive ... stiamo attenti a leggere la normativa ed applicare le tecniche migliori di risparmio energetico.girondone ha scritto:iol decreto dice:
- che è stata installata una pompa di tipo elettronico a giri varialbili
Ora diventerò un coso per usare la cosa+, domani la la cosa++ e chissà a quando la cosa super+ ....
ma a me interessa tutt'altra cosa .....
ma a me interessa tutt'altra cosa .....
Re: Pompa modulante
se la domanda era finalizzata al rispetto della normativa l'obbligo sussiste solo per la pompa a giri variabili installata sul secondario, e direi che si tratta di un obbligo logico e leggittimo conseguente che l'adozione di valvole termostatiche sui singoli corpi scaldanti che potrebbero portare la portata sul secondario fino a zero.
Sul primario non c'è alcun l'obbligo di legge di mettere una pompa a portata variabile, per cui tale adozione è conseguente le valutazioni personali fatte dal progettista.
Personalmente preferisco mettere pompe a portata costante sul primario, per ragioni di costo e di ISPESL.
Sul primario non c'è alcun l'obbligo di legge di mettere una pompa a portata variabile, per cui tale adozione è conseguente le valutazioni personali fatte dal progettista.
Personalmente preferisco mettere pompe a portata costante sul primario, per ragioni di costo e di ISPESL.
Re: Pompa modulante
Mi sfugge un particolare: perchè di ISPESL?Marcus ha scritto:...
Personalmente preferisco mettere pompe a portata costante sul primario, per ragioni di costo e di ISPESL.
Non hai diritto alla tua opinione. Hai diritto alla tua opinione informata. Nessuno ha il diritto di essere ignorante
Re: Pompa modulante
Mi sfugge un particolare: perchè di ISPESL?
Per garantire il corretto funzionamento dei dispositivi di sicurezza protezione e controllo....
Per garantire il corretto funzionamento dei dispositivi di sicurezza protezione e controllo....
Re: Pompa modulante
E chi lo dice che il corretto funzionamento non avviene se c'è una pompa a portata fissa? Continuo a nutrire dubbi sull'affermazione...Kalz ha scritto:Mi sfugge un particolare: perchè di ISPESL?
Per garantire il corretto funzionamento dei dispositivi di sicurezza protezione e controllo....
Non hai diritto alla tua opinione. Hai diritto alla tua opinione informata. Nessuno ha il diritto di essere ignorante
Re: Pompa modulante
Le caldaie a condensazione in genere sono modulari, la R2005 richiede delle condizioni aggiuntive come ad esempio: che ad ogni modulo termico sia garantito il corretto afflusso di portata d'acqua, siete sicuri che con una pompa a portata variabile siamo in grado di soddisfare questo punto?
L'esigenza nasce dal fatto che i sistemi di sicurezza sono unici e a valle delle caldaie modulari, per cui potrebbe accadere che questi non scattano mentre uno dei moduli è già andato in sovratemperatura.
Non tutte le dichiarazioni poi vengono rilasciate dal costruttore (che peraltro spesso dichiarano cose assurde pur di vendere), alcune devono essere rilasciate anche dal progettista.
L'esigenza nasce dal fatto che i sistemi di sicurezza sono unici e a valle delle caldaie modulari, per cui potrebbe accadere che questi non scattano mentre uno dei moduli è già andato in sovratemperatura.
Non tutte le dichiarazioni poi vengono rilasciate dal costruttore (che peraltro spesso dichiarano cose assurde pur di vendere), alcune devono essere rilasciate anche dal progettista.