http://www.edilclima.it/forum/viewtopic.php?f=5&t=7312
in Emilia Romagna è necessario predisporre un ACE per ciascuna unità immobiliare, sia nel caso di edificio nuovo (PDC a partire dal 01.07.08), sia in caso di compravendita di unità immobiliare esistente (transazione a partire dal 01.07.09).
Nel caso dei nuovi impianti centralizzati con contabilizzazione del calore (che rappresentano una buona parte delle nuove costruzioni in E.R., visto che sono obbligatori oltre le 4 u.i.), l'ACE in oggetto sarà diverso per ciascuna U.I. (abbiamo anche visto come l'ottenimento del valore corretto, secondo UNI TS 11300, non sia così immediato, perchè non tutti i SW esistenti sul mercato, anche se si dichiarano compatibili con la normativa E.R., consentono di eseguire il calcolo correttamente oppure comunque richiedono passaggi "manuali").
A questo punto mi chiedo: l'AQE per i nuovi edifici (PDC richiesto dopo il 01.07.08) deve essere calcolato con lo stesso metodo usato per l'ACE e quindi differenziato per singola u.i.? Leggendo la normativa E.R. non è detto esplicitamente ma sembrerebbe di si: anche per esso si fa un sibillino riferimento alla singola u.i. (vedi D.A.L. 156/08 allegato 5).
Infine mi chiedo, come conseguenza logica della domanda precedente: la verifica di L10 (EPi, EPacs), per lo stesso edificio centralizzato e contabilizzato, deve essere unica per tutto l'edificio (cosa di cui ero fermamente convinto fino a pochi giorni fa) oppure differenziata per singola u.i.?
Scusate per le domande forse banali, ma ultimamente sto cominciando ad avere dubbi su tutto!
