Stavo valutando una pratica 55% in una abitazione civile con tipico sottotetto praticabile (con botola) ma non abitabile. Ho informato il cliente che l'intervento di isolamento del tetto non è detraibile in base alla faq 49.
Ora mi è balenata un'idea... ma se faccio uno stacco dal piano sotto e porto dei radiatori nel sottotetto praticabile ma non abitabile con tanto di valvole termostatizzabile.... in questo modo riscaldo il sottotetto e in questo modo soddisfo le indicazione della faq49 e a fronte di una spesa di ...1000,00€ tra radiatore e tubazioni ... posso portare in detrazione circa 12.000,00€ di tetto!!
Che dite... non mi sembra una idea malvagia...
Non ho paura della mia ignoranza, anzi, l'affronto ogni giorno!
nicorovoletto ha scritto:Stavo valutando una pratica 55% in una abitazione civile con tipico sottotetto praticabile (con botola) ma non abitabile. Ho informato il cliente che l'intervento di isolamento del tetto non è detraibile in base alla faq 49.
Ora mi è balenata un'idea... ma se faccio uno stacco dal piano sotto e porto dei radiatori nel sottotetto praticabile ma non abitabile con tanto di valvole termostatizzabile.... in questo modo riscaldo il sottotetto e in questo modo soddisfo le indicazione della faq49 e a fronte di una spesa di ...1000,00€ tra radiatore e tubazioni ... posso portare in detrazione circa 12.000,00€ di tetto!!
Che dite... non mi sembra una idea malvagia...
IO credo non sia possibile in quanto il sottotetto non era riscaldato. In pratica è come se facessi un ampliamento od un recupero del sottotetto che non è detraibile al 55% ma, casomai, al 36%
Però è una mia interpretazione
perdiamo clienti mal consigliati prima dei lavori ...
e poi magari trovano qualcuno che invece gli dice che possono!
come accade in molti altri casi vedi caldaia a biomnassa con la presenza di una a gas gasolio...
chi vende dice : fai il 55% poi noi facciamo la figura degli str...i!
girondone ha scritto:doveva esserlo già prima riscaldato...
E se fai realizzare prima lo stacco del radiatore (spesa chiaramente non detraibile) e l'intervento di coibentazione lo fai eseguire dopo qualche tempo, rilevando quindi che il sottotetto è già riscaldato? (Chiaramente è un raggiro dell'ostacolo).
girondone ha scritto:perdiamo clienti mal consigliati prima dei lavori ...
e poi magari trovano qualcuno che invece gli dice che possono!
come accade in molti altri casi vedi caldaia a biomnassa con la presenza di una a gas gasolio...
chi vende dice : fai il 55% poi noi facciamo la figura degli str...i!
Posso concordare, segnalo comunque che attualmente la normativa in vigore da ormai 2 anni lascia ampi margini di manovra, con poche specifiche.
L'ADE ha emesso alcuni pareri, chiarimenti SENZA valore di legge, l'ENEA ha fornito personali interpretazioni tramite faq risposte a e-mail con modifica anche a più riprese di alcune posizioni.
Per la serie fate quel C..O che volete basta che paghiate ed emerga il nero!
Tanto noi famo la figura di M..RDA!! che consciamente o inconsciamente a volte diamo pareri corretti a volte sono scorretti.
Ora diventerò un coso per usare la cosa+, domani la la cosa++ e chissà a quando la cosa super+ ....
ma a me interessa tutt'altra cosa .....
al numero verde però dicono di stare attenti che l'ade ed il nostro tremonti cercheranno di "pagare" il meno possibile
e qundi considerare come intercapedine un sottotetto "alto" è molto molto azzardato anzi mi hadetto giustamente di no!
girondone ha scritto:al numero verde però dicono di stare attenti che l'ade ed il nostro tremonti cercheranno di "pagare" il meno possibile
e qundi considerare come intercapedine un sottotetto "alto" è molto molto azzardato anzi mi hadetto giustamente di no!
Cosa si intende per sottotetto "alto".
Qualcuno sa essere più preciso? Anche io mi trovo in una situazione simile, ho un tetto condominiale da ristrutturare con sottotetto non riscaldato di altezza media circa 90 cm (da 0 in gronda a 180 sul colmo).
Secondo voi è "alto", oppure lo posso considerare come unica struttura solaio orizzontale-intercapedine ad h variabile-solaio inclinato e fare il calcolo della trasmittanza con la UNI EN ISO 6946_1999?
Non esiste un parere ufficiale in merito a questa situazione secondo me diffusissima?
girondone ha scritto:al numero verde però dicono di stare attenti che l'ade ed il nostro tremonti cercheranno di "pagare" il meno possibile
e qundi considerare come intercapedine un sottotetto "alto" è molto molto azzardato anzi mi hadetto giustamente di no!
Cosa si intende per sottotetto "alto".
Qualcuno sa essere più preciso? Anche io mi trovo in una situazione simile, ho un tetto condominiale da ristrutturare con sottotetto non riscaldato di altezza media circa 90 cm (da 0 in gronda a 180 sul colmo).
Secondo voi è "alto", oppure lo posso considerare come unica struttura solaio orizzontale-intercapedine ad h variabile-solaio inclinato e fare il calcolo della trasmittanza con la UNI EN ISO 6946_1999?
Non esiste un parere ufficiale in merito a questa situazione secondo me diffusissima?
E' una mia interpretazione, ma credo che se catastalmente il sottotetto è "agibile" anche se non abitabile non possa essere considerato intercapedine. Se invece non è agibile, e tantomeno abitabile, allora credo si possa approssimaere ad intercapedine.. che ne dite?
nicorovoletto ha scritto:Stavo valutando una pratica 55% in una abitazione civile con tipico sottotetto praticabile (con botola) ma non abitabile. Ho informato il cliente che l'intervento di isolamento del tetto non è detraibile in base alla faq 49.
Ora mi è balenata un'idea... ma se faccio uno stacco dal piano sotto e porto dei radiatori nel sottotetto praticabile ma non abitabile con tanto di valvole termostatizzabile.... in questo modo riscaldo il sottotetto e in questo modo soddisfo le indicazione della faq49 e a fronte di una spesa di ...1000,00€ tra radiatore e tubazioni ... posso portare in detrazione circa 12.000,00€ di tetto!!
Che dite... non mi sembra una idea malvagia...
Esatto...è l'unica soluzione legale!!!Oggi apri una DIA per recupero sottotetto, lo riscaldi e detrai al 36%...domani la chiudi e dopodomani riapri un'altra DIA per riqualificazione energetica con 55%...dal punto di vista giuridico sei in stra regola.......!!!!!
scusatemi, io ho un'intercapedine tra il tetto e la soletta di copertura che varia da 1m di altezza a 0 , tetto ad unica falda , devo rifare il tetto e mettere pannelli con accoppiato isolamento e poi faccio un getto di poliuretano a spruzzo nell'intercapedine . Secondo voi posso considerarla un'intercapedine e fare tutti i lavori col 55%? grazie
riapro questo vecchio Argomento in quanto inerente con la mia domanda.
sulla base di quanto è stato detto, se devo isolare un solaio di separazione tra un sottotetto freddo e un locale climatizzato (come permesso ance dalla FAQ 49),
come valore di trasmittanza, considero
1 - quello delle strutture opache orizzontali coperture (zona E = 0,24), che mi pare coerente con il fatto che è una copertura,
o utilizzo
2 - il valore della trasmittanza delle strutture opache orizzontali pavimenti (Zona E = 0,30), che mi pare coerente perchè come per i pavimenti verso locali freddi anche quì confiniamo con un locale freddo e non con l'esterno ???????