1) In pratica devo redigere ACE per l'atto di compravendita di un intero edificio isolato, composto da due Subalterni distinti (1 e 2) aventi 2 destinazioni d'uso diverse (abitazione E1 ed Uffici E2), e 2 impianti autonomi distinti (anche se entrambi nella stessa centrale termica).
Il dubbio che mi viene è se fare un solo ACE per l'intero edificio, (ma sarei incasinato con le 2 destinazioni d'uso ed i 2 impianti distinti) ed inoltre in fase di calcolo energia primaria che generatore metto, uno fittizio con una potenza al focolare che è la sommatoria di quella delle 2 zone dist., sarebbe non conforme al vero. Boh

Oppure fare due ACE distinti ognuno con la propria destinazione d'uso, proprio SUB ed il proprio impianto, fare i calcoli separati per zone e poi inserirli nel catasto energetico regionale con due numeri di protocollo diversi.
Alla fine farei avere al notaio entrambi gli ACE per le due porzioni che costituiscono l'intero edificio oggetto di compravendita.
Voi cosa ne dite, avete avuto già qualche caso di questo tipo ??
E per cosa avete optato ?