Ho realizzato un impianto termico in un appartamento, composto da 3 zone termiche, TAVERNA/HOBBY, GIORNO, NOTTE il tutto con pavimento radiante, ed integrazione Bagni con scaldasalviette alimentati da proprio circuito a temperatura leggermente + alta.
- CALDAIA A CONDENSAZIONE (27 kW)
- ACCUMULATORE/PRODUTTORE della capacità di 750 litri a stratificazione con cono centrale di apertura
per integrazione solare e alimentazione impianto termico e produzione acqua sanitaria.
- COLLETTORI SOLARI (n. 5) disposti su due falde, n. 2 a SE e 3 a SW, alimentati in serie e con unico gruppo di spinta
- Termoregolazione CLIMATICA + AMBIENTE MODULANTE
i circuiti sono dotati di proprio circolatore e relativa valvola di miscela.
CHE SUCCEDE....
200 mq riscaldati, la taverna quasi sempre a 18°, il circuito integrativo degli scaldasalviette sempre disinserito in quanto il pavimento radiante garantisce le temperature richieste... il consumo è oltre i 30 mc di metano al giorno.
LA CASA E' DI NUOVA COSTRUZIONE e BEN ISOLATA TERMICAMENTE
Quello che mi è strano, è questo, a temperatura ambiente impostata e raggiunta, la valvola di miscela del circuito non viene mai chiusa, e la cosa si ripete sia sulla zona giorno, sulla zona notte che la taverna quando è in funzione.
La temperatura di mandata al pavimento è sempre oltre i 40° e non viene modulata più di tanto.
Dai pannelli solari, non arriva mai fluido oltre i 45°C del tutto ininfluente ai fini dell'integrazione sia in riscaldamento che in ACS. La rete di collegamento è in rame saldato de 28....
Ciliegina sulla torta, la produzione di acqua sanitaria non soddisfa i fabbisogni di normale utilizzo per 4 persone.
L'ho fatta lunghissima, chi vuole aiutarmi a capire e speriamo risolvere.... mi contatti via mail, metto a disposizione il progetto per meglio valutare....
GRAZIE a tutti quanti vorranno aiutarmi. ts/RM
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Ragazzi ho bisogno di aiuto....
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