Buongiorno,
Per controllare una Diagnosi Energetica, ho fatto la Classificazione Energetica Preliminare di un edificio destinato a scuola (E7) usando il semplice sw Edilclima ECcep. La classificazione che risulta è però in kWh/mq (come nella DE prodotta). Ma, per le destinazioni diverse dalla residenza, dovrebbe essere kWh/mc, o sbaglio ?
Diagnosi energetica
Moderatore: Edilclima
Re: Diagnosi energetica
In italia è così.. ma è un dubbio troppo semplice per te.. quindi cosa stai guardando?tizicor ha scritto: Ma, per le destinazioni diverse dalla residenza, dovrebbe essere kWh/mc, o sbaglio ?

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Re: Diagnosi energetica
Ma a me sembra che il software semplificato sia solo per edifici di civile abitazione.tizicor ha scritto:Buongiorno,
Per controllare una Diagnosi Energetica, ho fatto la Classificazione Energetica Preliminare di un edificio destinato a scuola (E7) usando il semplice sw Edilclima ECcep. La classificazione che risulta è però in kWh/mq (come nella DE prodotta). Ma, per le destinazioni diverse dalla residenza, dovrebbe essere kWh/mc, o sbaglio ?
Augusto 44
Re: Diagnosi energetica
In italia è così.. ma è un dubbio troppo semplice per te.. quindi cosa stai guardando?
Allora, se non ho capito male, andava indicato il kWh/mc e il sw ECcep va bene solo per la residenza.
Non è per fare le pulci, ma penso che la DE debba essere fatta a dovere sia per agevolare il successivo ACE sia per dare indicazioni chiare all'ente che l'ha richiesta. Cose che a un primo esame non riscontro.
Forse non sono il solo, ma ho le idee un po' confuse di come una DE debba essere fatta.
Se hai qualche suggerimento ...
ciao
Allora, se non ho capito male, andava indicato il kWh/mc e il sw ECcep va bene solo per la residenza.
Non è per fare le pulci, ma penso che la DE debba essere fatta a dovere sia per agevolare il successivo ACE sia per dare indicazioni chiare all'ente che l'ha richiesta. Cose che a un primo esame non riscontro.
Forse non sono il solo, ma ho le idee un po' confuse di come una DE debba essere fatta.
Se hai qualche suggerimento ...
ciao
Re: Diagnosi energetica
Quel software come utilità è al pari di una divizione... non è una diagnosi energetica... è un aiuto, preliminare, rapido con tutti limiti del caso e se si vuole usare è più per la sua veste grafica che per la reale infomazione.tizicor ha scritto:In italia è così.. ma è un dubbio troppo semplice per te.. quindi cosa stai guardando?
Allora, se non ho capito male, andava indicato il kWh/mc e il sw ECcep va bene solo per la residenza.
Non è per fare le pulci, ma penso che la DE debba essere fatta a dovere sia per agevolare il successivo ACE sia per dare indicazioni chiare all'ente che l'ha richiesta. Cose che a un primo esame non riscontro.
Forse non sono il solo, ma ho le idee un po' confuse di come una DE debba essere fatta.
Se hai qualche suggerimento ...
ciao
Basta un semplice fogli o di calcolo per avere dei dati similari...
Non è diagnosi energetica!!
Sappiate solo che per tale la regione Lombardia aveva stanziato qualche anno fa somme di importi pari a circa 20.000€ per ogni scuola sottoposta a diagnosi (solo compenso professionale!) non sorge il dubbio che l'operazione richiede qualche parametro in più?
Ora diventerò un coso per usare la cosa+, domani la la cosa++ e chissà a quando la cosa super+ ....
ma a me interessa tutt'altra cosa .....
ma a me interessa tutt'altra cosa .....
Re: Diagnosi energetica
A me pare che il sw contempli anche la possibilità di considerare edifici nno residenziali ed automaticamente commuta le unità di misura in kWh/mc.
L'unica sua utilità, a mio parere, è quella di semplificare la successiva AQE/DE, nel senso che i risultati possono indicare un primo approccio sul tipo di intervento da eseguire (es. privilegiare la spesa per isolameti termici anzichè x sostituzione caldaia);non è certamente esaustiva a livello tecnico.
L'unica sua utilità, a mio parere, è quella di semplificare la successiva AQE/DE, nel senso che i risultati possono indicare un primo approccio sul tipo di intervento da eseguire (es. privilegiare la spesa per isolameti termici anzichè x sostituzione caldaia);non è certamente esaustiva a livello tecnico.
UNI 11300....no grazie, non faccio fumo !
Re: Diagnosi energetica
Io non vedo dove inserire la categoria E7. Conclusione, ECcep vale solo per la RESIDENZA.
Se con una semplice divisione ho già idea della classe dell'edifico, sono concorde che una DE deve contenere ben altro, ma l'entità del compenso, non sempre è garanzia di serietà.
Per quello che ho capito io, la Diagnosi Energetica deve servire ad agevolare il successivo ACE e a dare indicazioni CHIARE all'ente che l'ha richiesta su eventuali interventi migliorativi.
Cose che non trovo nella pur voluminosa, dettagliata (e costosa) Diagnosi che sto esaminando.
Per questo chiedevo qualche suggerimento su come va fatta una DE seria.
P.S.
Altro dubbio
Art. 6 comma 1-quater del d.lgs. 192/05 e n. 311 del 2006
A decorrere dal 1° luglio 2007, tutti i contratti, nuovi o rinnovati, relativi alla gestione degli impianti termici o di climatizzazione degli edifici pubblici, o nei quali figura comunque come committente un soggetto pubblico, debbono prevedere la predisposizione dell'attestato di certificazione energetica dell'edificio o dell'unita' immobiliare interessati entro i primi sei mesi di vigenza contrattuale, con predisposizione ed esposizione al pubblico della targa energetica.
Se sono in questa situazione, per quale ragione dovrei spendere soldi per una Diagnosi Energetica ?
Se con una semplice divisione ho già idea della classe dell'edifico, sono concorde che una DE deve contenere ben altro, ma l'entità del compenso, non sempre è garanzia di serietà.
Per quello che ho capito io, la Diagnosi Energetica deve servire ad agevolare il successivo ACE e a dare indicazioni CHIARE all'ente che l'ha richiesta su eventuali interventi migliorativi.
Cose che non trovo nella pur voluminosa, dettagliata (e costosa) Diagnosi che sto esaminando.
Per questo chiedevo qualche suggerimento su come va fatta una DE seria.
P.S.
Altro dubbio
Art. 6 comma 1-quater del d.lgs. 192/05 e n. 311 del 2006
A decorrere dal 1° luglio 2007, tutti i contratti, nuovi o rinnovati, relativi alla gestione degli impianti termici o di climatizzazione degli edifici pubblici, o nei quali figura comunque come committente un soggetto pubblico, debbono prevedere la predisposizione dell'attestato di certificazione energetica dell'edificio o dell'unita' immobiliare interessati entro i primi sei mesi di vigenza contrattuale, con predisposizione ed esposizione al pubblico della targa energetica.
Se sono in questa situazione, per quale ragione dovrei spendere soldi per una Diagnosi Energetica ?