Salve, avrei da chiedere vari chiarimenti, visto che sto entrando ora in questo settore:
1) che differenza c'è tra certificazione energetica (D.Lgs. 115-08) e prestazione energetica (nuovo D.P.R.)
2) per il calcolo, si deve usare la UNI 11300, la UNI 13790 o la UNI 832?
3) qundo è necessaria la verifica? Suppongo in base all'art. 3 del dlgs 192/2005, ma se ho casi nn completamente contemplati? Per es. se sostituisco l'impianto di termosifone con pompe di calore, e senza fare nessun intervento di ristrutturazione, devo calcolare tutte le dispersioni dell'unità immobiliare? e per il raffrescamento estivo, che parametri/norme devo rispettare?
chiarimenti
Moderatore: Edilclima
Re: chiarimenti
42 visite e neanche una risposta?
Non credo di aver fatto domande troppo difficili, magari solo ingenue per gli accademici di qui...
Non credo di aver fatto domande troppo difficili, magari solo ingenue per gli accademici di qui...
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Re: chiarimenti
Purtroppo hanno avuto tutti la tastiera fuori uso...
Prima di tutto dovresti distinguere tra relazione sul contenimento dei consumi energetici (preventiva) e certificazione energetica (consultiva)
1) che differenza c'è tra certificazione energetica (D.Lgs. 115-08) e prestazione energetica (nuovo D.P.R.)
io ipotizzo che la certificazione energetica si riferisca solo alla climatizzazione invernale mentre la prestazione energetica dovrebbe comprendere l'uso di tutti i tipi di energia (elettrica, termica invernale ed estiva, ecc.)
2) per il calcolo, si deve usare la UNI 11300, la UNI 13790 o la UNI 832?
Le UNI TS 11300 per la certificazione le altre in abbinata ai decreti 192 e 311 per la legge 10
3) qundo è necessaria la verifica? Suppongo in base all'art. 3 del dlgs 192/2005, ma se ho casi nn completamente contemplati? Per es. se sostituisco l'impianto di termosifone con pompe di calore, e senza fare nessun intervento di ristrutturazione, devo calcolare tutte le dispersioni dell'unità immobiliare? e per il raffrescamento estivo, che parametri/norme devo rispettare?
La legge 10 nei casi previsti del DLgs 192, la certificazione sempre quando si modifica l'impianto.
Spero di essere stato corretto..
Saluti
Pag

Prima di tutto dovresti distinguere tra relazione sul contenimento dei consumi energetici (preventiva) e certificazione energetica (consultiva)
1) che differenza c'è tra certificazione energetica (D.Lgs. 115-08) e prestazione energetica (nuovo D.P.R.)
io ipotizzo che la certificazione energetica si riferisca solo alla climatizzazione invernale mentre la prestazione energetica dovrebbe comprendere l'uso di tutti i tipi di energia (elettrica, termica invernale ed estiva, ecc.)
2) per il calcolo, si deve usare la UNI 11300, la UNI 13790 o la UNI 832?
Le UNI TS 11300 per la certificazione le altre in abbinata ai decreti 192 e 311 per la legge 10
3) qundo è necessaria la verifica? Suppongo in base all'art. 3 del dlgs 192/2005, ma se ho casi nn completamente contemplati? Per es. se sostituisco l'impianto di termosifone con pompe di calore, e senza fare nessun intervento di ristrutturazione, devo calcolare tutte le dispersioni dell'unità immobiliare? e per il raffrescamento estivo, che parametri/norme devo rispettare?
La legge 10 nei casi previsti del DLgs 192, la certificazione sempre quando si modifica l'impianto.
Spero di essere stato corretto..
Saluti
Pag
Re: chiarimenti
Grazie Pag per la risposta,
intanto mi sono chiarito le idee sulla differenza tra certificazione e qualificazione energetica, che ora provo a riportare a eventuale beneficio di altri nelle mie condizioni. Nella certificazione ci deve essere un terzo che verifica ciò che è stato dichiarato e deve controllare in opera i lavori e gli interventi effettuati, mentre la qualificazione può essere rilasciata e controllata dallo stesso progettista dell'edificio. Inoltre, stando ancora al libro su cui mi sono documentato, la certificazione è rimandata all'uscita dei decreti attuativi e alle linne guida nazionali e regionali. Ora, circa un mese fa è usito finalmente il DPR recante attuazione dell'art. 4 commi 1 lettere a e b del dlgs 192, ma per quanto riguarda le linee guida? Si intendono forse le UNI TS? E poi, qualunque ingegnere (nel mio caso edile, vecchio ordinamento) può rilasciare una certificazione energetica?
intanto mi sono chiarito le idee sulla differenza tra certificazione e qualificazione energetica, che ora provo a riportare a eventuale beneficio di altri nelle mie condizioni. Nella certificazione ci deve essere un terzo che verifica ciò che è stato dichiarato e deve controllare in opera i lavori e gli interventi effettuati, mentre la qualificazione può essere rilasciata e controllata dallo stesso progettista dell'edificio. Inoltre, stando ancora al libro su cui mi sono documentato, la certificazione è rimandata all'uscita dei decreti attuativi e alle linne guida nazionali e regionali. Ora, circa un mese fa è usito finalmente il DPR recante attuazione dell'art. 4 commi 1 lettere a e b del dlgs 192, ma per quanto riguarda le linee guida? Si intendono forse le UNI TS? E poi, qualunque ingegnere (nel mio caso edile, vecchio ordinamento) può rilasciare una certificazione energetica?
Re: chiarimenti
Ti faccio io una domanda prima di ipotizzare risposte.
Di quale Regione italiana stiamo parlando?
In Lombardia, in Emilia Romagna e in Liguria ci sono procedure diverse di tipo regionale che si discostano dalla legislazione nazionale.
Devi conoscere la normativa in cui operi.
Ciao,
CC
Di quale Regione italiana stiamo parlando?
In Lombardia, in Emilia Romagna e in Liguria ci sono procedure diverse di tipo regionale che si discostano dalla legislazione nazionale.
Devi conoscere la normativa in cui operi.
Ciao,
CC
Re: chiarimenti
Giusto, nel mio caso è la Toscana che non ha ancora legiferato in materia.
Quindi suppongo che valgano per me le leggi nazionali. O no?
Quindi suppongo che valgano per me le leggi nazionali. O no?