Corsi termografia
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Corsi termografia
Buon giorno a tutti !
Avrei bisogno di qualche informazione su corsi di termografia di primo livello: vorrei frequentarne uno ma quelli che ho trovato sono tutti sponsorizzati da aziende che commercializzano termocamere ...
Sapete se ci sono corsi specializzati?
Grazie mille
Avrei bisogno di qualche informazione su corsi di termografia di primo livello: vorrei frequentarne uno ma quelli che ho trovato sono tutti sponsorizzati da aziende che commercializzano termocamere ...
Sapete se ci sono corsi specializzati?
Grazie mille
Vale
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Re: Corsi termografia
Io ho svolto quello della flir...che dire...un bel corso, molto utile e un insegnante davvero preparato. Esamino finale e qualifica di I° livello 

Re: Corsi termografia
Qualcuno mi sà dire per caso i costi in base ai livelli !?!?
"Se non lo puoi misurare, non lo puoi migliorare" - Lord Kelvin
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Re: Corsi termografia
Riessumo la discusione per dei dubbi sui corsi.
Un professionista (ing o altro) quando firma una relazione ha bisogno di questa qualifica?
Non credo esistano elenchi appostiti a cui iscriversi tipo per l'acustica o sbaglio.
A vedere un po' su internet a me sembra che si volesse creare l'ennesima casta, ma non ci sono riusciti però si attaccano alla UNI EN per fare questi corsi qualificanti.
Non metto comunque in dubbio la validità dei corsi ma non è che si stà parlando di cose di fantascienza!
Poi non capisco un'altra cosa, chiunque puo' fare questi corsi? Quindi chi non sa' nulla di termotecnica puo' farsi il corsetto e diventare un qualificato operatore termografico?
Un professionista (ing o altro) quando firma una relazione ha bisogno di questa qualifica?
Non credo esistano elenchi appostiti a cui iscriversi tipo per l'acustica o sbaglio.
A vedere un po' su internet a me sembra che si volesse creare l'ennesima casta, ma non ci sono riusciti però si attaccano alla UNI EN per fare questi corsi qualificanti.
Non metto comunque in dubbio la validità dei corsi ma non è che si stà parlando di cose di fantascienza!
Poi non capisco un'altra cosa, chiunque puo' fare questi corsi? Quindi chi non sa' nulla di termotecnica puo' farsi il corsetto e diventare un qualificato operatore termografico?
Re: Corsi termografia
Ci sono degli aspetti da non sottovalutare.SimoneBaldini ha scritto:Riessumo la discusione per dei dubbi sui corsi.
Un professionista (ing o altro) quando firma una relazione ha bisogno di questa qualifica?
Non credo esistano elenchi appostiti a cui iscriversi tipo per l'acustica o sbaglio.
A vedere un po' su internet a me sembra che si volesse creare l'ennesima casta, ma non ci sono riusciti però si attaccano alla UNI EN per fare questi corsi qualificanti.
Non metto comunque in dubbio la validità dei corsi ma non è che si stà parlando di cose di fantascienza!
Poi non capisco un'altra cosa, chiunque puo' fare questi corsi? Quindi chi non sa' nulla di termotecnica puo' farsi il corsetto e diventare un qualificato operatore termografico?
1) Il rilievo termografico secondo procedure ben definite fa parte di un processo detto catena di misura.
LA termografia si inserisce all'interno delle prove non distruttive e se hai o avrai modo di approfondire sono ben normate e l'operatore che conduce tali rilievi deve (ai fini di attendibilità legale) dimopstrare di avere le capacità e tecnica UNI EN 473
2) L'interpretazione del rilievo termografico deve essere condotto da un operatore certificato UNI EN 473 di secondo livello.
L'interpretazione è sterile nel merito dell'immagine termografica.
3) L'eventual enuova procedura applicata deve essere descritta da un operatore di 3° livello
La cosa che spesso può indurre a male interpretazioni in merito alle competenze di ciascuno tecnico, riguarda la diagnosi al "problema" evidenziato. Tale approccio è scisso dalla lettura termografica, il parallelo è tra il radiografo e il medico.
E' ovvio e chiaro che un operatore termografico con particolare conoscenza tecnica e formazione a 360° nel merito dei fenomeni termici aiuta notevolmente e fa la differenza tra un operatore termografico che non ha tale bagaglio tecnico culturale.
Però non ti scandalizzare tanto di queste certificazioni, tanto i nostri ordini stanno collaborando per un'equipollenza in termini di competenza in materia di energia (previo corso di 56ore magari on-line) tra periti agronomi, laureati in scienze ambientali, geometri, architetti, periti industriali ed ingegneri.....
Sai che bello scoprire che domani il perito agronomo può firmare l'impianto termotecnico prodotto dall'azienda di caldaie di turno?
Basta il corso abilitativo, dove non arrivano le scuole pubbliche arrivano i corsi privati e in 1 settimana sei abilitato ...... sono stupendi gli ordini Lombardi !

Domani vai nel condominio in concorrenza con l'agronomo o con il geometra che ha il corso di 56 ore .... dopo gli ingegneri 3 anni, 3+2, arrivano i "tecnici privati on-line" .... la sbragata delle professioni

Ora diventerò un coso per usare la cosa+, domani la la cosa++ e chissà a quando la cosa super+ ....
ma a me interessa tutt'altra cosa .....
ma a me interessa tutt'altra cosa .....
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Re: Corsi termografia
Fin qui' nulla di sbagliato anzi è corretto che si debbano rispettare dei canoni ben definiti da norme.1) Il rilievo termografico secondo procedure ben definite fa parte di un processo detto catena di misura.
LA termografia si inserisce all'interno delle prove non distruttive e se hai o avrai modo di approfondire sono ben normate e l'operatore che conduce tali rilievi deve (ai fini di attendibilità legale) dimopstrare di avere le capacità e tecnica UNI EN 473
E anche qui' mi puo' stare bene, l'operatore deve conoscere la normativa e per attestarlo deve aver conseguito l'abilitazione, anche se non capisco perchè un professionista non possa seguire la normativa senza fare corsi. Già lo facciamo per una marea di altre cose, impianti sprinkler, legge 10 ecc...2) L'interpretazione del rilievo termografico deve essere condotto da un operatore certificato UNI EN 473 di secondo livello.
L'interpretazione è sterile nel merito dell'immagine termografica.
Ed è questo che non capisco soprattutto, come si possa scindere la termografia dalla diagnosi. Secondo me ha poco senso, un termografo che fa' solo "fotografie" non serve a nulla se poi non ne da' la diagnosi. Il radiologo calza a pennello ma siamo in un ambito ben diverso, non si puo' pretendere che un medico faccia anche radiografie ma un professionista competente in termotecnica non credo abbia grosse difficoltà a fare termografie una volta che ha l'attrezzatura.La cosa che spesso può indurre a male interpretazioni in merito alle competenze di ciascuno tecnico, riguarda la diagnosi al "problema" evidenziato. Tale approccio è scisso dalla lettura termografica, il parallelo è tra il radiografo e il medico.
E' ovvio e chiaro che un operatore termografico con particolare conoscenza tecnica e formazione a 360° nel merito dei fenomeni termici aiuta notevolmente e fa la differenza tra un operatore termografico che non ha tale bagaglio tecnico culturale.
Ricordo qualche anno fa' che un amministratore mi ha inviato una videoispezione fatta da un tecnico competente con il suo bel "brevetto" conseguito dalla casa produttrice della videocamera (ormai serve il brevetto anche per respirare). La relazione si componeva di 2 paginette, dove venivano elencate le anomalie (metà del testo erano riferimenti a normativa a caso prese col copia e incolla da qualche bozza datagli dalla casa della videocamera), non vi erano rilievi di misure, ne tantomeno veniva detto se la canna fuamaria era a norma per la tipologia di caldaie. In fondo a caratteri cubitali ROSSI era scritto che bisognava contattare un termotecnico per sottoporgli la relazione e far valutare se la canna era a norma o meno! Ma io come faccio a capire se è a norma o no visto che non ho fatto fisicamente la videoispezione, non ho veficato le misure, il tipo di materiale, la collocazione ecc... Il bello è che questo personaggio si fatto pagare 800 euro per mezza giornata di lavoro, un cd e due fogli di carta senza nessuna responsabilità e senza avergli detto nulla di piu' di quello che sapevano prima del suo intervento.
Come non concordare!Però non ti scandalizzare tanto di queste certificazioni, tanto i nostri ordini stanno collaborando per un'equipollenza in termini di competenza in materia di energia (previo corso di 56ore magari on-line) tra periti agronomi, laureati in scienze ambientali, geometri, architetti, periti industriali ed ingegneri.....
Sai che bello scoprire che domani il perito agronomo può firmare l'impianto termotecnico prodotto dall'azienda di caldaie di turno?
Basta il corso abilitativo, dove non arrivano le scuole pubbliche arrivano i corsi privati e in 1 settimana sei abilitato ...... sono stupendi gli ordini Lombardi !![]()
Domani vai nel condominio in concorrenza con l'agronomo o con il geometra che ha il corso di 56 ore .... dopo gli ingegneri 3 anni, 3+2, arrivano i "tecnici privati on-line" .... la sbragata delle professioni
Ho ripreso questo argomento perchè mi sono deciso a spendere per la termocamera, a me serve solo ed esclusivamente per gli edifici naturalmente cosa chè già utilizzo in prestito o affitto. Il corso non è certo un problema anzi sicuramente ti puo dare un bagaglio pratico che sui libri non si puo' avere, ma francamente la storia delle abilitazioni a me sembra un voler tenere il tutto come una sorta di casta, poi basta che fai il corso e ti danno l'abilitazione, a far cosa poi non si sa' se non si hanno basi di temotecnica e impianti (parlo naturalmente per il settore edile).
Comunque a leggere il sommario della norma EN UNI "La presente norma è la versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN 473 (edizione ottobre 2000) e dell'aggiornamento A1 (edizione ottobre 2005). La norma stabilisce un sistema per la qualificazione e la certificazione del personale incaricato di effettuare prove non distruttive (PND) in campo industriale. Il termine "industriale" implica l'esclusione delle applicazioni nel campo della medicina." a me pare che esuli anche dal settore civile e quindi dalla diagnosi. Però per tagliare la testa al toro, ci facciamo il corso e basta, tanto un corso in piu' o in meno non cambia, tapezzerò la camera con gli attestati!
Re: Corsi termografia
Il problema di fondo è che cpon la termografia si possono fare tante cose in funzione del bagaglio tecnico e conoscenza dei fenomeni fisici....SimoneBaldini ha scritto:Ed è questo che non capisco soprattutto, come si possa scindere la termografia dalla diagnosi. Secondo me ha poco senso, un termografo che fa' solo "fotografie" non serve a nulla se poi non ne da' la diagnosi. Il radiologo calza a pennello ma siamo in un ambito ben diverso, non si puo' pretendere che un medico faccia anche radiografie ma un professionista competente in termotecnica non credo abbia grosse difficoltà a fare termografie una volta che ha l'attrezzatura.La cosa che spesso può indurre a male interpretazioni in merito alle competenze di ciascuno tecnico, riguarda la diagnosi al "problema" evidenziato. Tale approccio è scisso dalla lettura termografica, il parallelo è tra il radiografo e il medico.
E' ovvio e chiaro che un operatore termografico con particolare conoscenza tecnica e formazione a 360° nel merito dei fenomeni termici aiuta notevolmente e fa la differenza tra un operatore termografico che non ha tale bagaglio tecnico culturale.
Ricordo qualche anno fa' che un amministratore mi ha inviato una videoispezione fatta da un tecnico competente con il suo bel "brevetto" conseguito dalla casa produttrice della videocamera (ormai serve il brevetto anche per respirare). La relazione si componeva di 2 paginette, dove venivano elencate le anomalie (metà del testo erano riferimenti a normativa a caso prese col copia e incolla da qualche bozza datagli dalla casa della videocamera), non vi erano rilievi di misure, ne tantomeno veniva detto se la canna fuamaria era a norma per la tipologia di caldaie. In fondo a caratteri cubitali ROSSI era scritto che bisognava contattare un termotecnico per sottoporgli la relazione e far valutare se la canna era a norma o meno! Ma io come faccio a capire se è a norma o no visto che non ho fatto fisicamente la videoispezione, non ho veficato le misure, il tipo di materiale, la collocazione ecc... Il bello è che questo personaggio si fatto pagare 800 euro per mezza giornata di lavoro, un cd e due fogli di carta senza nessuna responsabilità e senza avergli detto nulla di piu' di quello che sapevano prima del suo intervento.
Per cui il termotecnico sarebbe comunque una figura molto ristretta dell'ambito dell'applicazione termografica.
Concordo con te che se hai la strumentazione e una conoscenza specifica nel tuo settore, avrai degli ausili importanti per lavorare e ottenere indicazioni molto importanti.
Stai attento, i corso non sono in stile di quella socità che abilita un certificatore cened in 24 ore o ..... e che fa dei corsi on- line anch e sulal termografia.... quelle sono le barzellette per fare un po' di cassa.
Se mi è consentito cerca dei corsi indipendenti dal fornitore dell'apparecchiatura termografica, ti direi, prima segui il corso poi avrai maggiori indicazioni per una scelta ottimale dell'attrezzatura.
Sempre se vuoi accettare un mio consiglio, non comprare un'attrezzatura solo per l'edilizia... questo è un mercato sbragato.... ci sono società finanziate attraverso bandi pubblici/privati che fanno ispezioni termografiche per enti pubblici senza neanche la firma di un professionista iscritto ad un albo... il tutto correda un audit energetico..... Con quei soldi compra altro o collabora con un tuo collega....
Ora diventerò un coso per usare la cosa+, domani la la cosa++ e chissà a quando la cosa super+ ....
ma a me interessa tutt'altra cosa .....
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Re: Corsi termografia
Grazie dei consigli, per ora il corso non credo di farlo a breve, di certo non della casa cotruttrice che in italia non ne organizza il distributore.Il problema di fondo è che cpon la termografia si possono fare tante cose in funzione del bagaglio tecnico e conoscenza dei fenomeni fisici....
Per cui il termotecnico sarebbe comunque una figura molto ristretta dell'ambito dell'applicazione termografica.
Concordo con te che se hai la strumentazione e una conoscenza specifica nel tuo settore, avrai degli ausili importanti per lavorare e ottenere indicazioni molto importanti.
Stai attento, i corso non sono in stile di quella socità che abilita un certificatore cened in 24 ore o ..... e che fa dei corsi on- line anch e sulal termografia.... quelle sono le barzellette per fare un po' di cassa.
Se mi è consentito cerca dei corsi indipendenti dal fornitore dell'apparecchiatura termografica, ti direi, prima segui il corso poi avrai maggiori indicazioni per una scelta ottimale dell'attrezzatura.
Sempre se vuoi accettare un mio consiglio, non comprare un'attrezzatura solo per l'edilizia... questo è un mercato sbragato.... ci sono società finanziate attraverso bandi pubblici/privati che fanno ispezioni termografiche per enti pubblici senza neanche la firma di un professionista iscritto ad un albo... il tutto correda un audit energetico..... Con quei soldi compra altro o collabora con un tuo collega....
La termocamera è abbastanza generica anche se chiaramente di fascia entry, 160x120 -20/250°C e risoluzione <0,1°K. Termocamere con risuluzioni maggiori hanno costi che per iniziare sono troppo elevati si parla di 8000 euro in su!
Re: Corsi termografia
Con quelle risoluzioni che indichi in edilizia non ci fai nulla, meglio che affitti o collabori con qualche profesisonista.
Se invece la cerchi per quadri elettrici potrebbe andare.
Fides
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Re: Corsi termografia
So che è meglio un 300x300 o simili, ma mi doterò di tele. Certo avere una risoluzione da <0,05°C sarebbe anche meglio soprattutto in edilizia. Ricordo che fino a qualche anno fa' una termocamera come quella che ti ho dato le caratteristiche era definita al top.
Comunque, ripeto, la uso già con caratteristiche inferiori 120x120 - 0,1°C e per quello che mi serve è piu' che sufficiente non devo certificare nulla mi serve solo come ausilio ad una indagine energetica, per ricercare e mappare tubazioni riscaldamento e mi scoccia andarla a chiedere in prestito o prenderla in affitto ogni volta anche perchè quando serve non è mai disponibile subito. Poi non è detto che tra un anno passi al modello superiore e comunque quando mi servità avere piu' precisione o migliore sicurezza mi appoggerò ad un professionista che ne ha una di adeguate caratteristiche.
Il problema del sensore e della risoluzione lo risolvi facilmente con i diversi tele, in sostanza per equiparare un'immagine da 300x300 in sostanza ne dovresti fare 4 da 150x150. Fino ad ora io faccio così e non è che il risultato mi vari di molto, certo piu' laborioso! Il problema della sensibilità a 0.1 invece è si un limite soprattutto nell'edilizia dove il range di temperatura è sempre molto limitato.
Comunque, ripeto, la uso già con caratteristiche inferiori 120x120 - 0,1°C e per quello che mi serve è piu' che sufficiente non devo certificare nulla mi serve solo come ausilio ad una indagine energetica, per ricercare e mappare tubazioni riscaldamento e mi scoccia andarla a chiedere in prestito o prenderla in affitto ogni volta anche perchè quando serve non è mai disponibile subito. Poi non è detto che tra un anno passi al modello superiore e comunque quando mi servità avere piu' precisione o migliore sicurezza mi appoggerò ad un professionista che ne ha una di adeguate caratteristiche.
Il problema del sensore e della risoluzione lo risolvi facilmente con i diversi tele, in sostanza per equiparare un'immagine da 300x300 in sostanza ne dovresti fare 4 da 150x150. Fino ad ora io faccio così e non è che il risultato mi vari di molto, certo piu' laborioso! Il problema della sensibilità a 0.1 invece è si un limite soprattutto nell'edilizia dove il range di temperatura è sempre molto limitato.
Re: Corsi termografia
ciao,
per quanto riguarda i corsi, ce ne sono di diversi "livelli" secondo la norma UNI EN 473.
se sei un ing o cmq un termotecnico, puoi puntare direttamente al livello 2 che dà la famosa "abilitazione" a firimare le perizie. tanto meglio se hai già la termocamera.
se uno usa la termocamera solo per trovare rotture di impianti o infiltrazioni varie, io lascerei perdere i corsi.
meglio fare il corso da uno indipendente che da una ditta che vende termocamere (anche se magari dicono di non venderle..), che ti propongono un mini-corso per scegliere la termocamera, poi un altro, etc.
ti segnalo questo libro che è scritto appositamente per l'edilizia da uno che fa corsi ed ho trovato fatto bene:
http://www.lafeltrinelli.it/products/97 ... nzoni.html
per quanto riguarda i corsi, ce ne sono di diversi "livelli" secondo la norma UNI EN 473.
se sei un ing o cmq un termotecnico, puoi puntare direttamente al livello 2 che dà la famosa "abilitazione" a firimare le perizie. tanto meglio se hai già la termocamera.
se uno usa la termocamera solo per trovare rotture di impianti o infiltrazioni varie, io lascerei perdere i corsi.
meglio fare il corso da uno indipendente che da una ditta che vende termocamere (anche se magari dicono di non venderle..), che ti propongono un mini-corso per scegliere la termocamera, poi un altro, etc.
ti segnalo questo libro che è scritto appositamente per l'edilizia da uno che fa corsi ed ho trovato fatto bene:
http://www.lafeltrinelli.it/products/97 ... nzoni.html