Agriturismo e ricambio aria

[Nicola]

Devo fare una legge 10 per un piccolo agriturismo.
(due camere letto, cucina inferiore a 35 kw, sala pranzo
per max 14 persone, con locale soggiorno e servizi).

Per i ricambi d'aria si è obbligati a seguire la uni 10339?

Come ci si comporta per il locale cucina?

Con la 10339 mi vengono dispersioni enormi.
Come si conciliano ricambi aria e impianto
di riscaldamento?

Ciao grazie
Nicola

[BART_2006]

che tipo di impianto stai prevedendo?

[Nicola]

che tipo di impianto stai prevedendo?

il committente ha richiesto un impianto di riscaldamento a pavimento alimentato da
stufa a legna.

Ho un dubbio sul fatto che sia obbligatorio il rispetto della UNI 10339!
Applicando la 10339 per il soggiorno si prevede un' unità di trattamento aria
con recupero (55%). Riesco a coprire i fabbisogni con l'impianto a pavimento
con una integrazione (forse ad alta temperatura) nel soggiorno.

In cucina applicando la UNI 10339 ottengo per un locale di 14 mq h=3 m
circa 7000 W di dispersione.
Questo mi mette in crisi!
Sbaglio qualcosa?
Dato che con l'impianto a pavimento non vado da nessuna parte,
suggerimenti sul tipo di impianto di riscaldamento per questo locale?

Per il ricambio aria in cucina quale impianto si installa abitualmente?
Una cappa compensante?

Ciao
Nicola

[BART_2006]

1) per la cucina devi prevedere una apertura di ventilazione permanente calcolata secondo il DM 12/04/96 e comunque non inferiore ai 3000 cm^2, poi una cappa di aspirazione, megio se compensata, dimensionata secondo le potenzialità della cucina (approx. Q= 35*kW), a questo punto di rendi conto che climatizzare e/o riscaldare una cucina diventa una operazione assai ardua, per cui io, infatti, non predispongo impianti di climatizzazione nelle cucine

2) se in un locale è soddisfatto il rapporto di illuminazione non sei obbligato a rispettare la UNI 10339 ( altrimenti tutti i ristoranti avrebbero un impianto di ricambio dell'aria).

ciao

[Nicola]

[quote="BART_2006"]1) per la cucina devi prevedere una apertura di ventilazione permanente calcolata secondo il DM 12/04/96 e comunque non inferiore ai 3000 cm^2,

Questo vale solo se la somma delle potenze degli utilizzatori è > 35 kW, vero?

poi una cappa di aspirazione, megio se compensata, dimensionata secondo le potenzialità della cucina (approx. Q= 35*kW), a questo punto di rendi conto che climatizzare e/o riscaldare una cucina diventa una operazione assai ardua, per cui io, infatti, non predispongo impianti di climatizzazione nelle cucine

quindi in L10 consideri il locale cucina privo di riscaldamento?

2) se in un locale è soddisfatto il rapporto di illuminazione non sei obbligato a rispettare la UNI 10339 ( altrimenti tutti i ristoranti avrebbero un impianto di ricambio dell'aria).

Puoi darmi il riferimento normativo?
è una direttiva usl?

Ciao
Nicola

[SuperP]

climatizzare e/o riscaldare una cucina diventa una operazione assai ardua, per cui io, infatti, non predispongo impianti di climatizzazione nelle cucine

qualche sistema di riscaldamento ad irraggiamento non si può usare? Ovviamente concentrato nelle zone + fredde..

Per il raffrescamento invece credo sia ardua