ampliamento uffici di attività soggetta a CPI

Normativa Antincendio, Rilascio CPI, ecc.

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gps72
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ampliamento uffici di attività soggetta a CPI

Messaggio da gps72 »

All'interno di un capannone di deposito carta (att. n. 43) si vuole ampliare di 25 mq gli uffici, separandoli con una partizione REI 120 dal resto del capannone (prolungando una partizione già esistente fra uffici e area di deposito). Il Comune chiede di asseverare che non vi sono cambiamenti dal punto di vista dell'antincendio (come penso io da profano dell'antincendio) o di fare un nuovo esame progetto (da affidare ad un tecnico specializzato). La cosa mi sembra dubbia, non so come procedere anche in considerazione degli alti costi prospettati per la pratica esame progetto+CPI e delle problematiche che potrebbero scaturire nel rianalizzare con (mi si dice) le nuove normative antincendio una situazione in massima parte esistente e non mutata nel suo aspetto produttivo e strutturale.
Terminus
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Re: ampliamento uffici di attività soggetta a CPI

Messaggio da Terminus »

A rigore ogni modifica alle attività soggette a CPI, necessita di approvazione preventiva da parte dei VVF.
Nel caso che prospetti trattasi di modifiche marginali che però, diminuendo la superficie del deposito, ne aumentano, seppur di poco, il carico di incendio specifico.
In ogni caso è sempre consigliabile aggiornare la pratica ai VVF.
Non si tratta comunque di un impegno gravoso, in quanto il professionista non deve fare altro che riverificare le condizioni di sicurezza alla base del progetto già approvato (carico di incendio specifico quindi verificare se il REI delle strutture esistenti è ancora sufficiente, verificare uscite di sicurezza e percorsi di esodo, verificare eventuali impianti antincendio, superfici di aerazione) e dimostrare che tali condizioni non sono variate a seguito della modifica.
Se l'intervento è minimale, non vi dovrebbero essere problemi di sorta ed il tutto si chiuderebbe con una richiesta di rilascio CPI, senza necessità di certificazioni onerose.
Ma quali costi ti hanno prospettato per una variante di questo tipo?
gps72
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Re: ampliamento uffici di attività soggetta a CPI

Messaggio da gps72 »

3200 compreso richiesta cpi. Più vi è il costo che chiedono i Vigili per esaminare la cosa.
E' probabile che sia anche in rapporto alla particolare "precisione" del comando VVFF competente.
Io penso che la cifra sia tutto sommato giusta, quello che voglio capire (su sollecitazione del mio committente) è se è proprio indispensabile spenderla, visto che di fatto non si sta realizzando nulla di particolare o anomalo o pericoloso (un ufficio in più!).
Grazie per la risposta.
Terminus
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Re: ampliamento uffici di attività soggetta a CPI

Messaggio da Terminus »

Di che superficie di deposito stamo parlando?
Se vuoi toglierti il dubbio, chiedi direttamente ad un funzionario VVF, magari ti dice che basta una planimetria e due paginette per dimostrare che non variano le condizioni di sicurezza, come ti ho detto sopra.
In fatto è che all'atto del rinnovo del CPI, il titolare autocertifica che nulla è mutato, quando invece le superfici sono cambiate (trattasi di una modifica ufficializzata in Comune), quindi dichiarerebbe un falso, anche se sostanzialmente irrilevante.

In alternativa, verificato che effettivamente non stai toccando nulla riguardo uscite di sicurezza, percorsi di esodo, uscite di sicurezza, impianti di protezione, se non stai aumentando in modo evidente il carico di incendio specifico (quindi rischi di modificare i requisiti delle compartimentazioni e delle strutture), procedi alla certificazione rischiesta dal Comune.
Poi alla prossima variante sostanziale metti dentro anche questa modifica.
gps72
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Re: ampliamento uffici di attività soggetta a CPI

Messaggio da gps72 »

>> Di che superficie di deposito stiamo parlando?
900 mq in due aree distinte compartimentate rei 120 (due capannoni adicenti).

Purtroppo il dubbio mi è rimasto in quanto la visita ai VVFF è stata la prima cosa che ho fatto, ma siccome era anche la prima volta che ci andavo, non sono stato molto considerato, la risposta che ho ricevuto frettolosamente è stata molto simile a quanto tu giustamente ipotizzi e cioè "planimetria e due paginette per dimostrare che non variano le condizioni di sicurezza". Poi però ci è tornato il tecnico incaricato di farle queste due paginette e la cosa si è appunto trasformata in "Esame progetto" e nuovo CPI (è possibile che abbiamo parlato con persone diverse).
Grazie di nuovo.
Terminus
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Re: ampliamento uffici di attività soggetta a CPI

Messaggio da Terminus »

Non mi sono spiegato bene: la procedura amministrativa è sempre quella: Esame progetto, approvazione dello stesso e richiesta di rilascio CPI (aggiornato rispetto all'attuale) al termine dei lavori.

Solo che la relazione progettuale si riduce ad una semplice verifica delle condizioni di sicurezza già in essere + relativa planimetria, senza ricorrere ad una nuova stesura di tutta la valutazione dei rischi (non è un gran lavoro per un tecnico del settore).
Inoltre non dovrebbero servire certificazioni di alcun tipo in sede di richiesta CPI.

Cmq 25mq su 900mq vuol dire che stai variando la destinazione d'uso per il 3% circa della superficie, anche lasciando inviariati i quantitativi denunciati di deposito, non dovresti avere modifiche sostanziali al carico di incendio specifico.
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