Ho visto che sono stati immessi sul mercato sistemi VRV con condensazione ad acqua. tale sistema potrebbe essere vantaggioso in quelle applicazioni (centro storico) in cui c'è poco spazio per collocare l'unità esterna in copertura.
Tuttavia bisogna pur trovare il modo per dissipare l'energia che il VRV trasferisce al circuito dell'acqua e su questo vedo che tutte le case non si prodigano più di tanto in spiegazioni.
Per cui volevo discutere con voi di questa cosa: se metto un VRV a pompa di calore, sul circuito dell'acqua per dissipare energia termica o frigorifera, cosa ci devo mettere?
VRV ad acqua: comme dissipo l'energia data all'acqua?
Moderatore: Edilclima
Re: VRV ad acqua: comme dissipo l'energia data all'acqua?
Hai tre possibilita:
condensatore raffreddato con acqua dell'acquedotto, e quindi a perdere;
condensatore raffreddato con acqua da pozzo, e quindi a perdere;
condensatore raffreddato con acqua proveniente da torre di raffreddamento, quindi circuito chiuso.
condensatore raffreddato con acqua dell'acquedotto, e quindi a perdere;
condensatore raffreddato con acqua da pozzo, e quindi a perdere;
condensatore raffreddato con acqua proveniente da torre di raffreddamento, quindi circuito chiuso.
Re: VRV ad acqua: comme dissipo l'energia data all'acqua?
la torre evaporativa a mio avviso non va bene: se l'applicazione viene spacciata come migliorativa per i centri storici la torre è peggiorativa in termini di ingombri e impatto visivo rispetto al semplice VRV messo in copertura e poi la torre evaporativa va bene solo per il raffreddamento noi dobbiamo fare anche il riscaldamento.
OK per i sistemi con acqua a perdere ma hai un consumo di acqua spropositato.
Sto cercando di capire se si può adoperare un dry cooler ma dando un'occhiata alle tabelle mi sembra che il calo di rendimento sia notevole quando si hanno temperature molto alte (>30°C) o molto basse (<0°C) per cui alla fine bisogna mettere dei dry cooler sovraddimensionati per cui ancora una volta con impatto visivo maggiore del semplice VRV.
A mio avviso questi VRV ad acqua non trovano una applicazione concreta tranne nel caso in cui si possa disporre di acqua di pozzo illimitata a perdere.
OK per i sistemi con acqua a perdere ma hai un consumo di acqua spropositato.
Sto cercando di capire se si può adoperare un dry cooler ma dando un'occhiata alle tabelle mi sembra che il calo di rendimento sia notevole quando si hanno temperature molto alte (>30°C) o molto basse (<0°C) per cui alla fine bisogna mettere dei dry cooler sovraddimensionati per cui ancora una volta con impatto visivo maggiore del semplice VRV.
A mio avviso questi VRV ad acqua non trovano una applicazione concreta tranne nel caso in cui si possa disporre di acqua di pozzo illimitata a perdere.