decreto legislativo n. 115/2008, Allegato 3
3. Ai fini di assicurare indipendenza ed imparzialita' di giudizio dei soggetti certificatori di cui al punto 1, i tecnici abilitati, all'atto di sottoscrizione dell'attestato di certificazione energetica, dichiarano:
a) nel caso di certificazione di edifici di nuova costruzione, l'assenza di conflitto di interessi, tra l'altro espressa attraverso il non coinvolgimento diretto o indiretto nel processo di progettazione e realizzazione dell'edificio da certificare o con i produttori dei materiali e dei componenti in esso incorporati, nonche' rispetto ai vantaggi che possano derivarne al richiedente;
Questo vale anche per gli AQE?? Secondo me no
AQE: dubbi su chi + firmare
Moderatore: Edilclima
AQE: dubbi su chi + firmare
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Re: AQE: dubbi su chi + firmare
DL 311
.....
Allagato A
- Ulteriori definizioni
...
2. attestato di qualificazione energetica il documento predisposto ed asseverato
da un professionista abilitato, non necessariamente estraneo alla proprietà, alla
progettazione o alla realizzazione dell’edificio, nel quale sono riportati i fabbisogni di
energia primaria di calcolo, la classe di appartenenza dell’edificio, o dell’unità
immobiliare, in relazione al sistema di certificazione energetica in vigore, ed i
corrispondenti valori massimi ammissibili fissati dalla normativa in vigore per il caso
specifico o, ove non siano fissati tali limiti, per un identico edificio di nuova
costruzione. Al di fuori di quanto previsto all’articolo 8, comma 2, l’attestato
di qualificazione energetica è facoltativo ed è predisposto a cura
dell’interessato al fine di semplificare il successivo rilascio della
certificazione energetica. A tal fine, l’attestato comprende anche l’indicazione di
possibili interventi migliorativi delle prestazioni energetiche e la classe di
appartenenza dell’edificio, o dell’unità immobiliare, in relazione al sistema di
certificazione energetica in vigore, nonché i possibili passaggi di classe a seguito
della eventuale realizzazione degli interventi stessi.L’estensore provvede ad
evidenziare opportunamente sul frontespizio del documento che il medesimo non
costituisce attestato di certificazione energetica dell’edificio ai sensi del presente
decreto, nonché, nel sottoscriverlo, qual è od è stato il suo ruolo con riferimento
all’edificio medesimo,
....
Non mi sembra che il 115 modifichi quanto sopra
gfrank
.....
Allagato A
- Ulteriori definizioni
...
2. attestato di qualificazione energetica il documento predisposto ed asseverato
da un professionista abilitato, non necessariamente estraneo alla proprietà, alla
progettazione o alla realizzazione dell’edificio, nel quale sono riportati i fabbisogni di
energia primaria di calcolo, la classe di appartenenza dell’edificio, o dell’unità
immobiliare, in relazione al sistema di certificazione energetica in vigore, ed i
corrispondenti valori massimi ammissibili fissati dalla normativa in vigore per il caso
specifico o, ove non siano fissati tali limiti, per un identico edificio di nuova
costruzione. Al di fuori di quanto previsto all’articolo 8, comma 2, l’attestato
di qualificazione energetica è facoltativo ed è predisposto a cura
dell’interessato al fine di semplificare il successivo rilascio della
certificazione energetica. A tal fine, l’attestato comprende anche l’indicazione di
possibili interventi migliorativi delle prestazioni energetiche e la classe di
appartenenza dell’edificio, o dell’unità immobiliare, in relazione al sistema di
certificazione energetica in vigore, nonché i possibili passaggi di classe a seguito
della eventuale realizzazione degli interventi stessi.L’estensore provvede ad
evidenziare opportunamente sul frontespizio del documento che il medesimo non
costituisce attestato di certificazione energetica dell’edificio ai sensi del presente
decreto, nonché, nel sottoscriverlo, qual è od è stato il suo ruolo con riferimento
all’edificio medesimo,
....
Non mi sembra che il 115 modifichi quanto sopra
gfrank
Re: AQE: dubbi su chi + firmare
Il problema è diverso..gfrank ha scritto:Non mi sembra che il 115 modifichi quanto sopra
Il Dgls 115 successivo al 311 dice che nelle more del 192 si fa la certificazione energetica con i calcoli secondo UNI TS.
Purtroppo non indica nessun modello di riferimento, ma secondo me a questo punto dall'entrata in vigore del 115/2008 non si può + parlare di AQE, ma solo di ACE, redatto da tecnico terzo..
Un po' quel che diceva la FOIV qui http://www.edilclima.it/forum/viewtopic ... hilit=foiv
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Re: AQE: dubbi su chi + firmare
Bene, vedo che l'ordine degli ingegneri del Veneto si esprime in linea con le mie interpretazioni:
L'indipendenza deve risultare rispetto alla fornitura dei materiali e SOLO sul nuovo non può coincidere con chi ha preso parte alla progettazione.
Questo fornisce sufficiente garanzia all'utente, e contiene i costi, nonchè conferma la responsabilità civile del progettista ogni qual volta lo stesso stenda un progetta e apponga la propria firma.
Mi stupisco che tale impostazione non sia stata valorizzata in Lombardia discreditando istituzionalmente il ruolo del progettista..
In tutta Italia (Lombardia esclusa) non si fa un doppio aggravio di spesa per l'utente per fargli avere le medesime informazioni...
L'indipendenza deve risultare rispetto alla fornitura dei materiali e SOLO sul nuovo non può coincidere con chi ha preso parte alla progettazione.
Questo fornisce sufficiente garanzia all'utente, e contiene i costi, nonchè conferma la responsabilità civile del progettista ogni qual volta lo stesso stenda un progetta e apponga la propria firma.
Mi stupisco che tale impostazione non sia stata valorizzata in Lombardia discreditando istituzionalmente il ruolo del progettista..
In tutta Italia (Lombardia esclusa) non si fa un doppio aggravio di spesa per l'utente per fargli avere le medesime informazioni...
Ora diventerò un coso per usare la cosa+, domani la la cosa++ e chissà a quando la cosa super+ ....
ma a me interessa tutt'altra cosa .....
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Re: AQE: dubbi su chi + firmare
Jerry hai capito male.. sul nuovo il 115/2008 dice che il progettista NON può fare l'ACE!!jerryluis ha scritto:Bene, vedo che l'ordine degli ingegneri del Veneto si esprime in linea con le mie interpretazioni:
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Re: AQE: dubbi su chi + firmare
AQE si; ACE no ... ????410409 ha scritto:Concordo con SuperP AQE si; ACE no.
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Re: AQE: dubbi su chi + firmare
Sul nuovo (Scusate UNICO 115) si fa una distinzione tra edificio nuovo ed edificio esistente. (punto 1 e punto 2)
al punto 1 dove si specifica edificio nuovo l'ace deve farlo una persona che non ha preso parte alla progettazione e non essere collegato alla fornitura materiali.
al punto 2 dove si specifica edificio esistente l'ace può farlo una persona che ha preso parte alla progettazione e non essere collegato alla fornitura materiali.
Le pagine di riferimento erano già state discusse e sono le ultime del decreto dove si specifica cosa s'intende per indipendenza.
L'impostazione ha una logica lapalissiana: il decreto 91/2002 della UE che definisce i principi di efficienza energetica stabilisce sempre la stretta relazione tra interventi efficienti e a costi sostenibili.
Stabilisce altresì il concetto che all'utente deve arrivare l'informazione di quanto sia prestazionalmente valida la propria abitazione.
Se hai fatto un progetto per ammodernare/adeguare un impianto su un edificio esistente, hai valutato sotto il profilo costi/benefici gli interventi fattibili, hai (proprio perchè rientra nelle incombenze progettuali) valutato lo stato attuale dell'edificio e ti sei consultato con il tuo cliente sulle prossibili azioni perseguibili.
Questo passaggio l'hai formalizzato se l'utente ti chiede una diagnosi energetica o se sei obbligato ad effettuare una diagnosi energetica, non l'hai formalizzato, ma comunque affrontato su impianti piccolini..
E' semplicemente assurdo richiedere la valutazione della valutazione a lavori ultimati...
all'utente aggiunge solo 1 costo aggiuntivo.
Una certificazione fatta pure con lo strumento della regione Lombardia ha dei costi pari a quelli di una diagnosi qualora il progettista non passi sotto banco gli esiti dei suoi calcoli ed il certificatore non li copi. Questa purtroppo è la verità, ma a qualcuno scoccia riconoscerlo perchè a fronte di lavoro non eseguito incassa comunque una certa quota di parcella ...
(Sia inteso non è un'accusa a SuperP con cui mi sono più volte confrontato ed è chiaro il suo rigore professionale)
Certe affermazioni bisogna rimarcarle, visto che come altri hanno riconosciuto, esistono delle offerte di prestazioni a prezzi inferiori a quelli d'esercizio di uno studio.
Esistono "colleghi" trovati anche su e-bay che si vendono a prezzi inferiori a quelli di un operaio ... meditateci. E' inutile piangere sulla cancellazione di un obbligo quando questo è strutturato in maniera solo da incrementare i costi agli utenti...
Giusto ieri stavo discutendo con un cliente che ha fatto fare una certificazione ad un "collega", in tempo 10 sec., non ho impiegato di più, gli ho mostrato che quella certificazione di cui era convinto descrivesse il proprio fabbricato in realtà riportava Gradi giorno e fascia climatica di una città diversa...., Funzionano bene le fotocopiatrici vero?
Ovviamente certificazione fatta per una grande società costruttrice..
Questa è la riconferma di quanto affermavo l'anno scorso: Il certificatore che opera con procedura cened è scelto/richiesto/incaricato SOLO ED UNICAMENTE in base al criterio del minimo costo!
La cosa è anche ovvia perchè la certificazione lombardia non certifica nulla dell'edificio, neanche dell'efficienza o della resa dell'impianto dal momento che non sempre puoi introdurre i dati reali dell'impianto.
Quando viene fatto un collaudo su una macchina viene testata quella macchina alle condizioni operative, non viene detto che una macchina diversa è "equivalente".
Abbiamo buon tempo noi a confrontarci sulla normativa, su come incrementare rese etc. etc. quando la società PincoPallo manda a tutti gli iscritti la loro migliore offerta economica per certificare i propri immobili....
Ho sotto le mani una Lg. 10 dove mi parla di muri perimetrali fatti come i divisori (doppio tavolato 4 fori con isolamento intermedio), vado a vedere l'edificio è tutto C.A.; anche qui grossa società costruttrice.... Chissà il perchè a suo tempo non avevamo avuto l'incarico per la verifica dell'isolamento termico dell'edificio...
L'unica garanzia al consumatore ci sarà qualora il comune farà effettuare delle verifiche in loco...
al punto 1 dove si specifica edificio nuovo l'ace deve farlo una persona che non ha preso parte alla progettazione e non essere collegato alla fornitura materiali.
al punto 2 dove si specifica edificio esistente l'ace può farlo una persona che ha preso parte alla progettazione e non essere collegato alla fornitura materiali.
Le pagine di riferimento erano già state discusse e sono le ultime del decreto dove si specifica cosa s'intende per indipendenza.
L'impostazione ha una logica lapalissiana: il decreto 91/2002 della UE che definisce i principi di efficienza energetica stabilisce sempre la stretta relazione tra interventi efficienti e a costi sostenibili.
Stabilisce altresì il concetto che all'utente deve arrivare l'informazione di quanto sia prestazionalmente valida la propria abitazione.
Se hai fatto un progetto per ammodernare/adeguare un impianto su un edificio esistente, hai valutato sotto il profilo costi/benefici gli interventi fattibili, hai (proprio perchè rientra nelle incombenze progettuali) valutato lo stato attuale dell'edificio e ti sei consultato con il tuo cliente sulle prossibili azioni perseguibili.
Questo passaggio l'hai formalizzato se l'utente ti chiede una diagnosi energetica o se sei obbligato ad effettuare una diagnosi energetica, non l'hai formalizzato, ma comunque affrontato su impianti piccolini..
E' semplicemente assurdo richiedere la valutazione della valutazione a lavori ultimati...
all'utente aggiunge solo 1 costo aggiuntivo.
Una certificazione fatta pure con lo strumento della regione Lombardia ha dei costi pari a quelli di una diagnosi qualora il progettista non passi sotto banco gli esiti dei suoi calcoli ed il certificatore non li copi. Questa purtroppo è la verità, ma a qualcuno scoccia riconoscerlo perchè a fronte di lavoro non eseguito incassa comunque una certa quota di parcella ...

Certe affermazioni bisogna rimarcarle, visto che come altri hanno riconosciuto, esistono delle offerte di prestazioni a prezzi inferiori a quelli d'esercizio di uno studio.
Esistono "colleghi" trovati anche su e-bay che si vendono a prezzi inferiori a quelli di un operaio ... meditateci. E' inutile piangere sulla cancellazione di un obbligo quando questo è strutturato in maniera solo da incrementare i costi agli utenti...
Giusto ieri stavo discutendo con un cliente che ha fatto fare una certificazione ad un "collega", in tempo 10 sec., non ho impiegato di più, gli ho mostrato che quella certificazione di cui era convinto descrivesse il proprio fabbricato in realtà riportava Gradi giorno e fascia climatica di una città diversa...., Funzionano bene le fotocopiatrici vero?
Ovviamente certificazione fatta per una grande società costruttrice..
Questa è la riconferma di quanto affermavo l'anno scorso: Il certificatore che opera con procedura cened è scelto/richiesto/incaricato SOLO ED UNICAMENTE in base al criterio del minimo costo!
La cosa è anche ovvia perchè la certificazione lombardia non certifica nulla dell'edificio, neanche dell'efficienza o della resa dell'impianto dal momento che non sempre puoi introdurre i dati reali dell'impianto.
Quando viene fatto un collaudo su una macchina viene testata quella macchina alle condizioni operative, non viene detto che una macchina diversa è "equivalente".
Abbiamo buon tempo noi a confrontarci sulla normativa, su come incrementare rese etc. etc. quando la società PincoPallo manda a tutti gli iscritti la loro migliore offerta economica per certificare i propri immobili....
Ho sotto le mani una Lg. 10 dove mi parla di muri perimetrali fatti come i divisori (doppio tavolato 4 fori con isolamento intermedio), vado a vedere l'edificio è tutto C.A.; anche qui grossa società costruttrice.... Chissà il perchè a suo tempo non avevamo avuto l'incarico per la verifica dell'isolamento termico dell'edificio...
L'unica garanzia al consumatore ci sarà qualora il comune farà effettuare delle verifiche in loco...
Ora diventerò un coso per usare la cosa+, domani la la cosa++ e chissà a quando la cosa super+ ....
ma a me interessa tutt'altra cosa .....
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