dispersione termica al mantello caldaia

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

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rquadri
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dispersione termica al mantello caldaia

Messaggio da rquadri »

dispersione termica al mantello caldaia

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buonasera

Cosa significa ...
Dispersione termica al mantello caldaia = 2%


- il 2% del combustibile consumato giornalmente ?
- il 2% della potenza della caldaia ?
( es. con caldaia da 100 kw si disperde 2kw x 24h = 48 kw al giorno ?)
- altro ?

una caldaia moderna da 100 kw quale dispersione ha ? (escluso quella ai fumi )

grazie anticipatamente
Augusto
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Re: dispersione termica al mantello caldaia

Messaggio da Augusto »

rquadri ha scritto:dispersione termica al mantello caldaia

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buonasera

Cosa significa ...
Dispersione termica al mantello caldaia = 2%


- il 2% del combustibile consumato giornalmente ?
- il 2% della potenza della caldaia ?
( es. con caldaia da 100 kw si disperde 2kw x 24h = 48 kw al giorno ?)
- altro ?

una caldaia moderna da 100 kw quale dispersione ha ? (escluso quella ai fumi )

grazie anticipatamente
Si tratta di una percentuale riferita alla potenza nominale del generatore.
Il valore 2% però mi sembra alto e forse è riferito ad un generatore a camera aperta.
I dati sono in genere minori di 1%
Augusto 44
rquadri
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Re: dispersione termica al mantello caldaia

Messaggio da rquadri »

Augusto ha scritto:
Si tratta di una percentuale riferita alla potenza nominale del generatore.
Il valore 2% però mi sembra alto e forse è riferito ad un generatore a camera aperta.
I dati sono in genere minori di 1%
grazie della risposta

si tratta di una caldaia a basamento in ghisa anno 2000 da 100 kw alimentata a gasolio

si pensava di sostituirla con una piu' moderna ma ci sono dubbi sulla convenienza

(a parte il discorsa condensazione)
Augusto
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Re: dispersione termica al mantello caldaia

Messaggio da Augusto »

rquadri ha scritto:
Augusto ha scritto:
Si tratta di una percentuale riferita alla potenza nominale del generatore.
Il valore 2% però mi sembra alto e forse è riferito ad un generatore a camera aperta.
I dati sono in genere minori di 1%
grazie della risposta

si tratta di una caldaia a basamento in ghisa anno 2000 da 100 kw alimentata a gasolio

si pensava di sostituirla con una piu' moderna ma ci sono dubbi sulla convenienza

(a parte il discorsa condensazione)
Ma non penso che la decisione debba basarsi sul dato relativo alle perdite dal mantello.
Passando alla condensazione (quindi trasformazione a metano) ed installando le valvole termostatiche si ottiene un miglioramento anche nella regolazione (oltre alla possibilità di detrazione fiscale)
Augusto 44
rquadri
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Re: dispersione termica al mantello caldaia

Messaggio da rquadri »

Augusto ha scritto: Ma non penso che la decisione debba basarsi sul dato relativo alle perdite dal mantello.
Passando alla condensazione (quindi trasformazione a metano) ed installando le valvole termostatiche si ottiene un miglioramento anche nella regolazione (oltre alla possibilità di detrazione fiscale)
- la caldaia rimane spenta tutto l'inverno tranne qualche giorno quando arriva "il freddo dalla Russia"
- essendo un condominio di montagna ad uso villeggiatura, se un condomino decidesse di abitarci tutto inverno avrebbe un consumo giornaliero di 13,5 litri di gasolio quando T=-5° esterna cosi' suddiviso:
- dispersione appartamento 10 litri di gasolio
- dispersione tubazione condominiale 1,5 litri di gasolio
- dispersione mantello caldaia 2 litri di gasolio ?

mah
Augusto
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Re: dispersione termica al mantello caldaia

Messaggio da Augusto »

rquadri ha scritto:
Augusto ha scritto: Ma non penso che la decisione debba basarsi sul dato relativo alle perdite dal mantello.
Passando alla condensazione (quindi trasformazione a metano) ed installando le valvole termostatiche si ottiene un miglioramento anche nella regolazione (oltre alla possibilità di detrazione fiscale)
- la caldaia rimane spenta tutto l'inverno tranne qualche giorno quando arriva "il freddo dalla Russia"
- essendo un condominio di montagna ad uso villeggiatura, se un condomino decidesse di abitarci tutto inverno avrebbe un consumo giornaliero di 13,5 litri di gasolio quando T=-5° esterna cosi' suddiviso:
- dispersione appartamento 10 litri di gasolio
- dispersione tubazione condominiale 1,5 litri di gasolio
- dispersione mantello caldaia 2 litri di gasolio ?

mah
Ma da dove li deduci questi valori?
Il riscaldamento acceso per l'unico condomino dovrebbe scaldare in parte anche il resto del condominio: tutta la rete di distribuzione dovrebbe riscaldarsi, anche se le singole valvole dei terminali fossero chiuse (la rete di distribuzione potrebbe avere una dispersione pari a circa il 15 - 20 % del totale delle dispersioni dell'edificio); quindi la valutazione è più articolata.
Poi se si tratta di un impianto che non funziona mai, forse conviene lasciarlo come si trova (a parte eventuali obblighi dovuti alle verifiche di legge).
Augusto 44
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