Edifici a destinazione mista
Moderatore: Edilclima
Edifici a destinazione mista
Supponiamo un edificio alto 40 metri ad uso civile abitazione con all'interno alcuni uffici.
Sicuramente applico il Decreto 16 maggio 1987, n. 246.
Poi sarei tentato di applicare il Decreto 10 marzo 1998 per via degli uffici (luoghi di lavoro). Però l'edificio ricade nelle attività soggette al controllo dei Vigili del Fuoco (att. 94) e quindi per via del art. 1.4.5 del Decreto 10 marzo 1998 mi basta rispettare quanto richiesto dall'art. 8 del Decreto 16 maggio 1987. Quindi non devo fare nulla per quanto riguarda via di uscite, ecc.
Giusto?
Sicuramente applico il Decreto 16 maggio 1987, n. 246.
Poi sarei tentato di applicare il Decreto 10 marzo 1998 per via degli uffici (luoghi di lavoro). Però l'edificio ricade nelle attività soggette al controllo dei Vigili del Fuoco (att. 94) e quindi per via del art. 1.4.5 del Decreto 10 marzo 1998 mi basta rispettare quanto richiesto dall'art. 8 del Decreto 16 maggio 1987. Quindi non devo fare nulla per quanto riguarda via di uscite, ecc.
Giusto?
Re: Edifici a destinazione mista
Se i tuoi uffici superano le 25 persone presenti, anche se non sei soggetto direttamente a CPI, devi rispettare anche il DM 22/02/06arosini ha scritto:Supponiamo un edificio alto 40 metri ad uso civile abitazione con all'interno alcuni uffici.
Sicuramente applico il Decreto 16 maggio 1987, n. 246.
Poi sarei tentato di applicare il Decreto 10 marzo 1998 per via degli uffici (luoghi di lavoro). Però l'edificio ricade nelle attività soggette al controllo dei Vigili del Fuoco (att. 94) e quindi per via del art. 1.4.5 del Decreto 10 marzo 1998 mi basta rispettare quanto richiesto dall'art. 8 del Decreto 16 maggio 1987. Quindi non devo fare nulla per quanto riguarda via di uscite, ecc.
Giusto?
Re: Edifici a destinazione mista
Per ora supponiamo che il DM 22/02/2006 non sia applicabile.
Il mio ragionamento è giusto secondo voi?
Il mio ragionamento è giusto secondo voi?
Re: Edifici a destinazione mista
La domanda successiva è: per l'applicabilità del DM 22/2/2006 se ho più uffici con diversi datori di lavoro, il limite di 25 persone presenti è riferito al singolo ufficio oppure alla somma di tutti gli uffici?
Re: Edifici a destinazione mista
Bella domanda.
La risposta dovrebbe essere trovata nel campo di applicazione dello stesso DM, il quale parla di "Edifici e/o locali destinati ad uffici con oltre 25 persone presenti".
Quindi il requisito è sulla struttura nel suo complesso, indipendentemente se all'interno gli addetti siano divisi tra più società o aziende o studi professionali.
Per esempio se hai 5 uffici indipendenti tra di loro, ciascuno con 6 persone presenti (massimo affollamento ipotizzabile con eventuali ospiti) sei soggetto al DM.
La risposta dovrebbe essere trovata nel campo di applicazione dello stesso DM, il quale parla di "Edifici e/o locali destinati ad uffici con oltre 25 persone presenti".
Quindi il requisito è sulla struttura nel suo complesso, indipendentemente se all'interno gli addetti siano divisi tra più società o aziende o studi professionali.
Per esempio se hai 5 uffici indipendenti tra di loro, ciascuno con 6 persone presenti (massimo affollamento ipotizzabile con eventuali ospiti) sei soggetto al DM.
Re: Edifici a destinazione mista
Io sarei pienamente d'accordo con te, gli altri cosa pensano?
Re: Edifici a destinazione mista
Altri pareri ?!?!
Re: Edifici a destinazione mista
Concordo anch'io con voi.
Per quanto riguarda gli uffici, le persone presenti sono conteggiate nel complesso dell'edificio, per cui ritengo corretto il Vs. ragionamento.
Io userei per la relazione dell'esame progetto sia il decreto sugli edifici residenziali alti DM 16.05.87 che il decreto sugli uffici (DM 22.02.06) cercando di rispondere ad ambedue.
Se il DM 22.02.06 non fosse applicabile, allora forse l'interpretazione migliore è quella di utilizzare, come hai detto Tu, il DM 10.03.98 e di proseguire con la linea già da Te indicata.
Per quanto riguarda gli uffici, le persone presenti sono conteggiate nel complesso dell'edificio, per cui ritengo corretto il Vs. ragionamento.
Io userei per la relazione dell'esame progetto sia il decreto sugli edifici residenziali alti DM 16.05.87 che il decreto sugli uffici (DM 22.02.06) cercando di rispondere ad ambedue.
Se il DM 22.02.06 non fosse applicabile, allora forse l'interpretazione migliore è quella di utilizzare, come hai detto Tu, il DM 10.03.98 e di proseguire con la linea già da Te indicata.
Re: Edifici a destinazione mista
Concordo con Terminus. Per decidere se è soggetto o meno alla richiesta di CPI guardo solo le definizioni del DM 16/02/82.
Il DM 22.02.06 va applicato invece "all'edificio", indipendentemente dal numero di titolari.
Il DM 22.02.06 va applicato invece "all'edificio", indipendentemente dal numero di titolari.