Le varie vicissitudini di questa tormentata fine anno passata a certificare ed inviare allegati mi hanno spinto a pormi una semplice domanda.
Quello che scrivo, soprattutto negli allegati per l'ENEA, interessa a qualcuno?
Nel senso che tutti i valori tipo risparmio previsto, fabbisogno di energia primaria, EPi, ecc..., tra metodi approssimati, difficoltà di reperimento dati, incertezza stratigrafie, vetustà impianti, e chi + ne ha + ne metta, possono essere verificati/controllati da qualcuno?
Anche in virtù del fatto che mi pare di aver letto sul sito ENEA che gli eventuali controlli saranno a cura dell'AdE. Cosa faranno? Penso una verifica formale delle scartoffie e non tecnica della veridicità dei dati immessi.
Quindi 1000, 10000 o 100000 poco cambia.
E' logico che si opera sempre in scienza e coscienza.
Ma tant'è che ogni giorno che passa e ogni decreto, ordinanza o DGR che esce mi sembra di perdere sempre più contatto con la realtà e annegare in un mare di numeri vuoti e di burocrazia.
Meno male che abbiamo anche il ministro per la semplificazione normativa (Calderoli
