Il miglior modo per costruire

[valsa]

Stò discutento con progettisti termotecnici su come è megilo costruire una ipotetica abitazione: uno mi dice muro in laterizio spessore 25 intercapedine con isolamento traspirante parete da 10 in laterizio; l altro dice costruisci con laterizio da 40-45 con un buon K termico; l altro ancora dice costruisci come vuoi basta che fai un buon cappotto e fai il rcambio d aria forzato e risolvi tutti i problemi di ponte termico + tanti altri bla bla bla. Ma a livello di buona convivenza con una casa come sarebbe meglio costruire? logicamente tenendo conto non del puro costo ma del giusto rapporto qualità prezzo. Si parla di una casa dove le temperature medie invernali sono 0° e estate 25°. Ringrazio anticipatamente.

[SuperP]

Ma a livello di buona convivenza con una casa come sarebbe meglio costruire?

Il terzo termotecnico è quello da seguire.. anche se limitarsi alle sole pareti non conta nulla, ci sono le finestre i solai etc, ma ancor + importante è il progetto architettonico!!!!!
Questo è fondamentale per avere una casa efficiente energeticamente..

Io, dal lato della mia esperienza e conoscenza (poca o tanta) se dovessi farmi una casa andrei sicuramente su case tipo http://www.wolfhaus.it/index.php?id=2348
Sono economiche (se prendi quelle da catalogo), confortevoli oltre ogni tipologia costruttive etc etc.. poi si si fa qualche aggiustatina sull'isolamente in funzione di dove andrà la casa..
L'impianto di riscaldamento poi lo puoi sceglere come vuoi (o quasi)

[valsa]

Grazie per il tuo blog le ho dato un occhiata veloce ma mi sembra molto interessante. Ma con il consiglio da te dato della 3° iptetica soluzione non si rischia di vivere si in una casa estremamente economica dal punto di vista gestionale ma troppo "incelofanata" cioè un cubo di polistirolo a discapito della salute della casa e di chi ci vive? per quanto riguarda case il legno non le amo particolarmente.

[LST]

Grazie per il tuo blog le ho dato un occhiata veloce ma mi sembra molto interessante. Ma con il consiglio da te dato della 3° iptetica soluzione non si rischia di vivere si in una casa estremamente economica dal punto di vista gestionale ma troppo "incelofanata" cioè un cubo di polistirolo a discapito della salute della casa e di chi ci vive? per quanto riguarda case il legno non le amo particolarmente.

Voto anche io per il 3°!

Il ricambio d'aria forzato (con recupero) in ogni stanza permette di avere la giusta quota d'aria nuova (cosa che normalmente non si ha aprendo le finestre solo al mattino 10 minuti), senza spendere un capitale in energia "buttata dalla finestra", mantenendo umidità e qualità dell'aria notevoli e non ultimo, in Lombardia, permette di impostare a 0,3 v/h il ricambio orario ( ) abbassando quindi l'Eph.
Con l'isolamento a cappotto le barriere ed i freni vapore spesso si possono evitare (gli strati interni alla muratura rimangono caldi ed al di sopra delle temperature di rugiada). Si sfrutta tutta l'inerzia termica della struttura (tutta la massa è, rispetto all'isolante, rivolta verso l'interno)....ed inoltre l'EPS (polistirene) ed il poliuretano hanno resistenza al vapore piuttosto bassa contro quel che a sentimento si potrebbe pensare.
http://www.epsass.it/ilpolistirene/resi ... midita.htm
http://www.stiferite.com/schede/Scheda_ ... LASS_S.pdf

Poi quoto SuperP per quanto riguarda l'attenzione architettonica.....ma spesso i vincoli, costruendo nelle città, limitano molto la possibilità del progettista edile di orientare i volumi, posizionare i serramenti etc....

[robvi]

Non ti basavano 3 diversi consigli da 3 tecnici diversi: per risolvere la questione ha pensato di rivolgerti ad un forum di "esperti"....

Cosa pensi di ottenere: altri pareri diversi !

Quindi (siccome sarai sicuramente maggiorenne e vaccinato..), ti do anche il mio:
chiedi ai tuoi 3 tecnici di darti ognuno le seguenti informazioni:
1) Quanto costa l'edificio da lor preogettato
2) Quanto è il valore di fabbisogno di energia primaria per ognuno dei 3 edifici (ovviamente, calcolato con lo stesso metodo e considerando i ponti termici che ogni soluzione si porta dietro ...)

Vedrai che a questo punto sarai in grado anche tu di fare una valutazione oggettiva sul migliore sistema qualità/prezzo.

Ciao

[dave72]

per super P

Quelle fuori catalogo sono decisamente più interessanti dal punto di vista architettonico.
Per la progettazione, invece, ho dubbi. Da progettista architettonico, spesso mi scontro con realtà assurde, sopratutto nelle lotizzazioni (l'orientamento con il conseguente accesso ai lotti è spesso un optional), quindi sostengo che per le nuove costruzioni, bisognerebbe che l'urbanistica si occupasse di più di questioni di buona progettazione ambientale e non solo di indici e numeri e soprattutto soldi.... Concordi con me?
Ciao Davide

[SuperP]

Concordi con me?

Certo!! Per conto di un urbanista della mia zona avevo infatti predisposto alcune linee guida su come l'urbanistica sia la chiave di partenza per la costruzione di edificio efficienti

[valsa]

Non ti basavano 3 diversi consigli da 3 tecnici diversi: per risolvere la questione ha pensato di rivolgerti ad un forum di "esperti"....

Cosa pensi di ottenere: altri pareri diversi !

Quindi (siccome sarai sicuramente maggiorenne e vaccinato..), ti do anche il mio:
chiedi ai tuoi 3 tecnici di darti ognuno le seguenti informazioni:
1) Quanto costa l'edificio da lor preogettato
2) Quanto è il valore di fabbisogno di energia primaria per ognuno dei 3 edifici (ovviamente, calcolato con lo stesso metodo e considerando i ponti termici che ogni soluzione si porta dietro ...)

Vedrai che a questo punto sarai in grado anche tu di fare una valutazione oggettiva sul migliore sistema qualità/prezzo.

Ciao

Robvi ti ringrazio inanzitutto per la tua risposta ma questo è un quesito sulla ipotetica casa che tu cosruisci per te ragionando non in termici puramente economici ma di buona efficenza e duratura nel tempo della salute della casa e di chi ci abita, anche perchè non è sempre vero che se spendi di più poi risparmi e s spendi di meno poi sprechi......
grazie ciao